tag:blogger.com,1999:blog-17011568.post902715537450592230..comments2023-10-26T15:41:02.155+02:00Comments on Pensieri in libertà di un imprenditore: AmbizioniAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/00336114323961979920noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-17011568.post-44008584769688856402007-03-19T09:56:00.000+01:002007-03-19T09:56:00.000+01:00Beh giusto...eppure non si dovrebbe confendere il ...Beh giusto...eppure non si dovrebbe confendere il "valorizzare la risorsa umana" con lo "sfruttare"...chi te lo dice si vede che o non legge attentamente o parte con il solito noiosissimo pregiudizio dell'imprenditore che fa le sue fortune sfruttando i lavoratori...patetico no?<BR/>Un salutoMauro R.https://www.blogger.com/profile/07364705825804463686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-17011568.post-49007620691321968822007-03-18T14:58:00.000+01:002007-03-18T14:58:00.000+01:00Grazie! Avevo chiesto solo un tuo piccolo parere "...Grazie! Avevo chiesto solo un tuo piccolo parere "competente", ed hai risposto con un ottimo post che non ha solo centrato il problema da me precedentemente affrontato ma ha aggiunto pure nuovi e non trascurabili spunti di riflessione.<BR/>La gestione e l'utilizzo delle persone è tema cruciale in un'azienda. Determinante, direi.<BR/>Io ho voluto evidenziare un aspetto tabu, quello dell'autocritica, della consapevolezza delle proprie reali competenze che nessuno ama fare.<BR/>A presto.<BR/><BR/>TZAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-17011568.post-1172293409382830202007-03-17T19:15:00.000+01:002007-03-17T19:15:00.000+01:00quando dicevo "intorno" al limite intendevo legger...quando dicevo "intorno" al limite intendevo leggermente sopra. Ma se lo scrivo poi mi dicono che sfrutto la gente.<BR/><BR/>Il messaggio non deve essere "accontentarsi", sottoscrivo.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/00336114323961979920noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-17011568.post-20764728715711032762007-03-17T17:30:00.000+01:002007-03-17T17:30:00.000+01:00Condivido pienamente, ma non vorrei che ci si adag...Condivido pienamente, ma non vorrei che ci si adagi nell'approccio, a mio modesto parere troppo passivo, del "chi si accontenta gode". E' fondamentale credo per qualsiasi uomo d'impresa (più in generale in qualsiasi cosa si faccia nella vita) cercare di spingersi sempre un po' oltre i propri limiti...o almeno tentare di farlo senza dubbio, mantenendo quella sana umiltà e obbiettività (che non ti fa dire, come già te ben scrivi, "meno male che ci sono io che mando avanti la baracca" quando non è MAI così).Mauro R.https://www.blogger.com/profile/07364705825804463686noreply@blogger.com