venerdì 6 settembre 2013

Etica di Stato


Perché il gioco d'azzardo si è le prostitute no?
Perché sigarette e alcol e non droghe leggere?

In fondo in alcuni casi la prostituzione è un servizio sociale, aiuta persone che non ne hanno la possibilità ad avere una vita sessuale. E ci sono persone che preferiscono il sesso a pagamento allo sforzo di trovarsi un/una compagno/a.
Certo, vale se chi lo fa, lo fa per libera scelta e non per sfruttamento e costrizione.

Quale grande differenza c'è tra una cannetta e ubriacarsi?
Che rischi per la salute porta una canna e quali una sigaretta?
Come sempre conta la quantità più che il fatto in se.
E non parlatemi del rischio del passaggio alle droghe pesanti, faccio parte di una generazione che ha lasciato sul campo dell'eroina una montagna di amici e conoscenti. Non tutti quell che fumavano sono passati all'eroina, anzi...
A tutti i cocainomani in grisaglia che ci sono in giro io continuo a preferire l'hippy che si fa la canna nei suoi vestiti colorati.

Invece viviamo in una società e uno stato sempre più invadenti e affamati di soldi (gioco e sigarette sono macchine da soldi) che decidono per noi, che ci considerano bambini da educare, incapaci di decidere.
Una società che nasconde la polvere sotto il tappeto, facendo finta che prostitute droga non esistano, combattendole in modi a volte di facciata.
Intanto abbiamo le strade piene di povere ragazze sfruttate e senza adeguate garanzie sanitarie.
Chiunque voglia comperare un po' di droga non ha certo problemi a trovarla.

Per me per esempio è enormemente più grave che si permetta il gioco d'azzardo che se fosse le gale la prostituzione.
Si sono un liberista selvaggio, anche per le scelte di vita.

Pensare che l'unico obbligo che porrei: "fare la doccia tutti i giorni per evitare certi puzzoni" non verrà mai approvata (anche diverse persone di potere la frequentano poco)