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lunedì 10 marzo 2014

Il tempo passa

Questo blog è nato nel settembre 2005.
Per Internet una vita fa, quasi nove anni.

Nel tempo si è evoluto, è cambiato, si è fermato.

Nel tempo io sono evoluto, magari involuto, cambiato.
La mia azienda è cresciuta, come fatturato, del 40%, nonostante lo stop dovuto alla crisi internazionale.
La mia vita si è completamente trasformata. Sono naturalmente più vecchio.

Attraverso questo blog ho avuto soddisfazioni, tante, e qualche delusione (rarissime), ho conosciuto persone fantastiche, avviato nuovi business.

Alcune delle persone a cui oggi sono più legato e dalle quali ho imparato moltissimo vengono da rapporti nati da qui.
Alcune delle persone che erano allora "amici" alla prova dei fatti hanno mostrato ben altro.

Sono stato il primo a finire in prima pagina sui quotidiani italiani con Twitter  cosa per la quale devo dire grazie a Dario Di Vico, uno dei primi giornalisti con una presenza costante su Twitter e che mi spinse al live twitting.

Questo blog ha avuto momenti molto interessanti, la cosa più divertente e alla quale sono legato è stata quella della analisi dei CV che mi sono ripromesso centinaia di volte di riprendere.
Alcune previsioni purtroppo le ho azzeccate, altre, come sempre capita, no.

Oggi molte delle ragioni che mi avevano spinto all'anonimato sono cadute, non scrivo quasi più sul blog, twitto principalmente con nome e cognome, cosa iniziata tempo fa, anche se io ho molti meno follower di questo io.

A volte mi vengono ancora idee, ho diversi post in bozza, ma il tempo è sempre tiranno.

Questo post non ha una ragione vera, se non quello di fare sapere a chi mi seguiva che sto bene, sono sempre rompiballe e combattivo. E per fortuna continuo a fare questo mestiere.

Poi, boh, non si sa mai.


domenica 10 luglio 2011

prima che sia troppo tardi



Ultimamente, a parte rari casi, i SN stanno causandomi forti delusioni, e, diciamolo, giramenti di palle.

Sono tutto sommato abbastanza stufo di gente (ripeto, non tutti) che sragiona a senso unico, capacità di confronto zero ecc ecc.
C'era già il bar per incontrare gente così, e li sento spesso, allontanandomi, quando attaccano a parlare di calcio.

Per evitare di arrivare a certe situazioni difficili meglio mi tenga alla larga per un po'.

lunedì 23 maggio 2011

Cerco insegnante

Ultimamente sbaglio un po' troppe volte le a con e senza H.

Mi sa che devo prendere ripetizioni di italiano.

O rileggere meglio.

Ma soprattutto capire lo strano meccanismo della mia mente che mi porta a fare errori del genere. Una idea ce l'ho e non mi piace.

sabato 11 dicembre 2010

Ecologisti per finta

Tutti a dirsi ecologici.

Poi in una marea di posti è vietato lasciare biciclette (a partire dai cortili dei condomini).
Ma non sarebbe meglio incentivare l'uso della bici anche attraverso la facilità di parcheggio?

giovedì 14 ottobre 2010

Pausa

E' un periodo molto difficile della mia vita.

Come avrete notato non ho molta ispirazione nello scrivere. Prima o poi mi tornerà la voglia.

Spero

Nel frattempo non aspettatevi molto da qui.

giovedì 22 luglio 2010

Un mese

Urca, tornando sul blog noto che è ben un mese che a furia di "domani" non posto.

venerdì 14 maggio 2010

Incompetenti inamovibili

A volte certe persone salvano il proprio posto grazie alla paura di chi li ha scelti e messi lì di rimuoverli e dimostrare che aveva sbagliato a sceglierli.

domenica 2 maggio 2010

Pensierino della sera

Ma com'è che alla fine uno che si è sempre considerato un outsider "contro" il sistema e si è sempre vantato di cercare di pensare con la sua testa e non farsi abbindolare dai luoghi comuni, si ritrova a fare ragionamenti da vecchio trombone?

Forse che oggi il ricordare i valori di educazione e rispetto sono qualcosa contro il "sistema" e la moda del momento?

Triste però eh.

Inguaribile moralista

Nel mio post su Scajola (che sta perdendo una buona occasione per sparire in silenzio) un lettore mi scrive " Per ciò che riguarda il prezzo d'acquisto e dichiarato la trovo una polemica sterile... E' stata, almeno fino a tre anni fa più o meno, prassi comune la differenza tra prezzo di mercato e prezzo dichiarato...".

Vedete, io lo so che sono un inguaribile moralista, ma mi aspetto da un ministro della repubblica che faccia le cose seguendo la legge, non la prassi comune.

In Italia è prassi comune evadere le tasse, è allora accettabile che io lo faccia?

Vedete, secondo un inguaribile moralista come me, è proprio questo accettare le prassi comuni che vanno contro la legge che ci sta portando al decadimento morale.
Lo so, sono antico, ma faccio ancora parte di una generazione per la quale il rispetto della legge, il rispetto verso gli anziani, gli insegnati e l'autorità, un linguaggio non sguaiato, un minimo di educazione fanno parte dei valori da applicare e cercare di trasmettere ai figli.

Tempo perso? Certo, forse si.
Più comodo lasciar correre, cercare il tutto e subito.

Ma se non vogliamo neppure fare un piccolo sforzo educativo poi non lamentiamoci del decadimento sociale che contribuiamo ad alimentare.

martedì 22 dicembre 2009

Neve


Causa neve stamattina non sono stati riforniti i distributori automatici aziendali.

Questi sono eventi che possono colpire al cuore il funzionamento di un'azienda.

immagine rubata a felipegonzales

mercoledì 11 novembre 2009

Vocali

Ho il puk, farò la pec, non penso di vaccinarmi con pic, mi interessa il pac, ma in tutto questo ci ho capito poc.

domenica 6 settembre 2009

Dove andremo a finire

Non sono certo un moralista, anzi.

Ma la domanda mi sorge spontanea: dove andremo a finire se insegniamo ai nostri figli e alla gente che una facendo la puttana diventa una star internazionale?

mercoledì 26 agosto 2009

Anonimato

Visto che oramai sono un semi-anonimo non posso più usare questo blog per le mie menate di vita.
Per quello non ho scritto in questo periodo.
Mi venivano cose personali e non generali.

Lo so che non ve ne importa nulla ma il blog è mio ci scrivo quello che voglio io.
E non essendo una blogstar non sono tenuto ad osservare una linea editoriale.

lunedì 18 maggio 2009

Felicità

L'eterno dilemma della persona tra l'avere e l'essere.

Si soffre per quello che non si ha.
Dimentichiamo di essere felici per quello che abbiamo.

Abbiamo stravolto la scala dei valori. Assieme, industriali e pubblicitari.

Ma ogni scelta ha un prezzo da pagare.

E la serenità che a volte si vede nel volto di chi, per i nostri standard, non ha nulla, dovrebbe forse farci riflettere.

sabato 28 marzo 2009

Piccole cose

Io sono un maniaco dei particolari.
Ho sempre pensato che le piccole cose siano quelle indicative.

E mi chiedo perché uno ricco (cit. Franceschini) come me, spesso col vestito della festa si fermi e faccia benzina nei self service per risparmiare qualcosa e veda spessissimo persone che almeno in apparenza ricche non sono, comodamente sedute in auto che si fanno servire.

Piccoli gesti, come fare due passi in più a piedi e parcheggiare in aree libere, o non voler sempre arrivare davanti ai posti in macchina (con trenta giri per cercare parcheggio).
E mille altre piccole cose, tipo quelli che fanno ogni giorno la colazione al bar (non me ne vogliano i baristi).
Boh, a volte penso che la gente non pensa a dove mette i soldi.

Forse deriva dall'attenzione ai costi che da sempre abbiamo in azienda. (Si, spegniamo le luci quando usciamo dall'ufficio).
A scanso di equivoci chi scrive è tutt'altro che avaro. Spendo moltissimo, ma mi infastidisce gettarli via.
E in genere è più facile che faccia due passi in più e vada in un bar dove il caffé costa di più ma è anche più buono (o è bello il bar o il servizio).

mercoledì 11 marzo 2009

Sfogatoio

Lo so che il mio post di prima è la solita trita e ritrita lamentela degli imprenditori sulle tasse. E che faccio parte dei fortunati che guadagnano bene.

Ma ogni tanto occorrerebbe anche mettersi da questa parte. Certo, per chi lo fa in modo onesto, e credetemi sono la gran parte.
Sono momenti stressanti e difficili, chi più chi meno, chi fa il mio mestiere sul mercato è in un periodo difficile.
Tra problemi di flussi finanziari, lavoro che se c'è è di cattiva qualità (urgente e mal pagato), difficoltà a capire cosa succederà e salti mortali per trovare qualcosa da fare al personale (comunque per la cassa integrazione ricordate che c'è una pur piccola quota che l'azienda paga, quindi non si fa a cuor leggero) e magari qualche salto mortale per pagare gli stipendi.
E magari il primo che non paghi è il tuo (meno raro di quanto si pensi).
Insomma ovunque ti volti sono casini, al punto che ci sono giorni che per allentare la pressione devi cercare di far altro più lieve per non esplodere.

Insomma si è sotto pressione alla grande. E non è facile.

Poi guardi le notizie e leggi che invece di cercare un modo per facilitare la sopravvivenza delle aziende si va verso la solita retorica del "facciamo pagare ai ricchi".
E allora le palle cominciano a girare e ci scappa lo sfogo.
E per la cronaca... visto che ho lo stipendio per il 75% variabile ci faccio la firma se nel 2009 guadagno (quasi) come nel 2008!

venerdì 20 febbraio 2009

Take a knife and cut this pain from my heart

We learned more from a three-minute record than we ever learned in school

My daddy was a stranger [...]
When I was a kid
He was just somebody I'd see around

Crescere in una famiglia povera, in un piccolo centro, con genitori distratti (unica cosa che non è cambiata) dove i rampolli delle famiglie "bene" del posto un po' per la condizione sociale, un po' perché sei un ribelle ti evitano o perlomeno ti guardano con sufficienza alimenta la tua voglia di riscatto sociale.

Poor men wanna be rich, rich men wanna be kings

Poi il tempo passa, qualcosa riesci a combinare (magari più di quei famosi rampolli) e le tue prospettive cambiano.

It's a town full of losers
And Im pulling out of here to win.

Io amo il mio lavoro, non potrebbe essere diversamente. Fare l'imprenditore è qualcosa che assorbe completamente, 24 ore al giorno, 7 giorni la settimana. Stacchi ma non stacchi, il cervello lavora sempre e cerca di mettere a posto le idee girando in background anche mentre fai altro.

Ma l'altra sera sentivo, in relax, l'amatissimo Springsteen, ripassando i testi, che spesso sono ormai così familiari che non li senti quasi più.

E ho capito cosa mi accomuna a lui (ci sono tante strane coincidenze anche nelle nostre vite), cosa mi ha sempre appassionato delle sue canzoni. Probabilmente lo so da sempre, ma in questo caso ho avuto una specie di visione, forse legata al periodo.

La voglia di riscatto, in una fase, la voglia di libertà e di fuggire in altre fasi. E poi alla fine la calma, l'essere padre. L'essere uomo.

Now there's things no one can rearrange
We both have yesterdays that we can't change
It's closing time - bartenders ringing last call

A volte portare il fardello delle responsabilità di guidare una azienda è qualcosa che chi non ha provato non può immaginare. Ti senti sulle spalle il peso dei collaboratori, delle loro famiglie, dei clienti e di tutti coloro che dall'azienda ottengono il lavoro.

Factory takes his hearing, factory gives him life,
The working, the working, just the working life.

Senti il peso delle tue scelte, sai che un tuo errore è costoso, in termini di risorse, non solo economiche, ma anche e soprattutto mentali e di stress.
L'azienda che va male o ha problemi causa forte preoccupazione nei collaboratori, nei fornitori, nei clienti.

I got a job working construction for the Johnstown company
But lately there aint been much work on account of the economy

E, a volte, ti chiedi cosa sarebbe stata la tua vita se avessi potuto seguire altre tue passioni, essere più libero, non sempre inchiodato qui alla scrivania a cercare di risolvere problemi.
Una vita che sai che avrebbe comunque i suoi problemi ma, si sa, l'erba del vicino è sempre più verde.

I've done my best to live the right way
I get up every morning and go to work each day

Occuparsi di musica, fotografia, arte. Viaggiare, libero, per il mondo senza orari e senza la corsa al prossimo appuntamento, alla prossima riunione.

When I'm out in the street
I walk the way I wanna walk
When I'm out in the street
I talk the way I wanna talk

Vengono periodi nei quali queste cose sono sfumate, vengono periodi nei quali per cose che ti succedono o per la situazione generale questi pensieri si fanno più forti.

Blow away the lies that leave you nothing but lost and brokenhearted

E allora l'azienda, il lavoro e il contesto ti fanno sentire come un cane legato con la catena alla sua cuccia. Che non può allontanarsi più di qualche metro, mentre sognerebbe di girare, libero, per il mondo.
Sai bene che una cuccia ci vuole.
Ma il ribelle che è in te vorrebbe spezzare la catena.

Ecco, dentro lo Springsteen d'annata c'è tutto questo: amore, voglia di riscatto, voglia di libertà, senso del dovere.
"siamo cresciuti insieme" come disse a San Siro qualche anno fa. Adesso siamo uomini con i loro pregi e i loro tanti difetti e debolezze. Con doveri e convenzioni sociali.

Ma è bello sognare, ogni tanto, una rinascita

Someday girl I dont know when were gonna get to that place
Where we really want to go and well walk in the sun
But till then tramps like us baby we were born to run

`cause summer's here and the time is right
We're goin' racing in the street

giovedì 1 gennaio 2009

Messaggi

Questo signore ci invita tutti a maggiore sobrietà.
Magari cominciasse la Chiesa che invece da sempre usa la sua magnificenza per colpire il popolino.

martedì 16 dicembre 2008

Pessimo target

E io che solo leggendo un blog mi sono reso conto che la pubblicità con Doc House, la Thurman e Ibraquelchel'è è di Mediaset Premium e non di Sky?
Son proprio fuori target per la TV.