Questi simpatici (?) signori di Unicredi con tutte le loro menate continuano a sballottare i clienti da una banca all'altra.
Con il cambio di CAB e magari ABI e conto.
Quelli che gli stampano le brochure, fanno le insegne ecc si fregano le mani, ma i clienti devono tutte le volte affrontare 2000 casini con relativi costi (dicono che tutto gira liscio in automatico, non credeteci).
Comunicazione a clienti e fornitori del cambio riferimenti, aggiornamento di tutti gli archivi aziendali propri, delle anagrafiche clienti e fornitori.
Roba che ti fa venire voglia di chiudere il conto o mandargli una fattura.
Magari la detraggono dai 40 milioni dell'ex amm. del.
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martedì 26 ottobre 2010
martedì 10 novembre 2009
Housebank
Leggo a pagina 25 del Sole 24 Ore di Domenica l'intervista a Sergio Ermotti, Deputy CEO di Unicredit che parla di board, legal entity, business model, hedging, capital market, retail.
Poi dice che un cliente con la housebank (concentrazione del lavoro, conti sia aziendali che personali) può ottenere migliori condizioni.
Probabilmente se non si chiama Unicredit.
Sono sempre più convinto, visto che quella era la nostra housebank, che non arriverò a vedere, con i conti lì, la ennesima ristrutturazione con fusione con relativi casini per comunicare a clienti, fornitori ecc il cambio dei riferimenti bancari.
Visto che gli piace tanto l'inglese gli dico io la definizione di Unicredit ultimamente: sucks.
Poi dice che un cliente con la housebank (concentrazione del lavoro, conti sia aziendali che personali) può ottenere migliori condizioni.
Probabilmente se non si chiama Unicredit.
Sono sempre più convinto, visto che quella era la nostra housebank, che non arriverò a vedere, con i conti lì, la ennesima ristrutturazione con fusione con relativi casini per comunicare a clienti, fornitori ecc il cambio dei riferimenti bancari.
Visto che gli piace tanto l'inglese gli dico io la definizione di Unicredit ultimamente: sucks.
martedì 14 ottobre 2008
Memoria corta

Tutti massacrano Alessandro Profumo, nella migliore tradizione italiana del "dagli a chi ha successo".
Pochi ricordano che l'uomo della spinta forte (in quanto capo della sezione corporate) sui derivati alle aziende è il signore qui riprodotto, tale Pietro Modiano, oggi in un'altra banca.
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