domenica 30 aprile 2006

Quando servono i soldi

Quando servono i soldi non si guarda in faccia nessuno. Per il concerto PRIMO MAGGIO di soldi ne servono tanti.

Allora si può passare anche sopra al fatto che li fornisca la Telecom o qualche altro "padrone", al fianco delle aziende "amiche".

Ma lo fanno apposta?

Vengo preso dallo sconforto quando sento Ferrante, uno che ha fatto fino a ieri il Prefetto, che dovrebbe essere esempio di moderazione e capacità di mediazione contestare il diritto della Moratti a partecipare alla sfilata del 1o Maggio.

Contestare, in un posto come Milano, a un "padrone" (e già l'uso di questa parola mi dà l'orticaria e a molti con me) di festeggiare la festa del lavoro è a mio parere un autogol.
Cos'è i padroni forse non lavorano? Personalmente lavoro più dei miei collaboratori (e ho anche diversi profitti, per carità) amo lavorare e sono orgoglioso di avere dato ad un pò di persone in più un lavoro.

E se non ci sono i "padroni" a dare il lavoro? Tutti dipendenti pubblici?
E allora perchè cavolo contestano continuamente i padroni perchè non investono e non creano posti di lavoro?

E' il colmo che alla fine uno debba ritrovarsi a ammirare la posizione della CGIL e trovi fuori luogo quella di uno che, se farà il sindaco a Milano sarà costretto, suo malgrado, a essere anche il sindaco di qualche padrone.

Poi ci si chiede perchè la sinistra non riesce a raccogliere consenso in certe aree del paese.
Bah, contestare il diritto a festeggiare la festa del lavoro a chi il lavoro lo crea!
Che grandissima testa di ...!

Non hanno ancora capito che ormai siamo tutti sulla stessa barca, datori e lavoratori, se l'azienda va bene mantiene ambedue. Quando va male ci perdono la società, i lavoratori e gli imprenditori.
Finché non supereranno questo scoglio resteranno sempre dei poveracci ancora legati ai vecchi schemi della lotta di classe, molto più lontani dalla società di quanto pensino.

sabato 29 aprile 2006

E adesso?

E adesso dopo l'elezione alla Camera di Bertinotti non proprio larghissima (mi pare abbia preso meno voti di quelli attesi) e quella stentata di Marini al Senato (che qualcosa a Prodi costerà di sicuro)?

Tutti i commentatori parlavano di incarico immediato se le due elezioni andavano via facili.
Così non mi pare sia stato.
Stanno già rosolando il Professor Prodi?

Mi si permetta: Scalfaro se è vero che si è sbagliato a leggere ieri, (Franco/Francesco) si è dimostrato per l'ennesima volta moralmente ben al di sotto di quello che dovrebbe essere uno che è stato Presidente.

Un'altro sindacalista

Ho sbagliato tutto nella vita.

Dovevo andare dall'altra parte a fare il sindacalista.
Mi sarei abituato agli scambi sottobanco e magari sarei potuto diventare presidente di uno dei due rami del parlamento.

CGIL per la camera
CISL per il Senato

E la UIL? Poveretti proprio vero che contano poco.

Industria in primo piano alla Camera


Con l'elezione di Fausto Bertinotti l'industria è in primo piano alla Camera.

Si è fatto strada sulle barricate sindacali nell'industria.
E' perito industriale.

Speranza vana

I regolamenti di Camera e Senato sono fatti in modo di favorire le "larghe intese".

Quando si parla di certe posizioni sono convinto che sarebbe meglio, molto meglio, ci fosse un accordo fra maggioranza e opposizione.
L'arbitro non dovrebbe essere scelto da una sola delle parti.

Purtroppo da tempo questo non è possibile, e per me è un grandissimo peccato.
Il filo del dialogo fra maggioranza e opposizione non dovrebbe mai essere spezzato.

Ma ormai viviamo una situazione di contrapposizione e delegittimazione dell'avversario.
E questo no fa che aumentare questo clima da scontro sociale che non aiuta il paese a crescere, economicamente e culturalmente.

E so già la risposta: "colpa loro". Detto da entrambi. Appunto!

Sindrome del motociclista

Ormai m'è venuta la sindrome del motociclista.
Al venerdì comincio a scrutare il cielo e annusare l'aria.
Guardo le previsioni del tempo.
Ragiono sui luoghi raggiungibili in giornata in moto.

venerdì 28 aprile 2006

Bah

Com'è possibile che al Senato ci sia gente che non sa votare?

E' così difficile scrivere Franco Marini?

O davvero sono "segnali"?

Somme/2

Alla fine Marini sembra essere passato.

Primo scoglio per Prodi passato.
Con l'intervento dei leader a cercare i "traditori" (secondo Sky news)

Somme

Prodi cadde per un voto.

Marini non viene eletto per 1 voto (anche sommando le nulle).

Io non sarei tranquillo sull'andamento delle prossime.

Unica sponda potrebbe essere l'arbitro in campo (Scalfaro)

Caruso

Intervista all'onorevole Caruso su Sky.

"farò quello che facevo fuori dentro il parlamento" dobbiamo aspettarci le molotov?

"userò metodi non convenzionali" vuole andare a visitare le truppe ("come a noi onorevoli è concesso") e poi dichiararsi prigioniero politico. La speranza sarebbe lo consegnassero agli irakeni ma è vana.

E la solita storia che gli irakeni si difendono contro le truppe di okkupazione.

Il "senza se e senza ma" resta parte del suo vocabolario, senza se e senza ma.

Bella lotta


Oggi come ai vecchi tempi al Senato grande lotta fra due DC.

Visto che sono maestri dei franchi tiratori mi sa che ne vedremo delle belle. E uno come Andreotti non è un'avversario facile.

giovedì 27 aprile 2006

Scaramantici?

Il Giornale - Confindustria: resta Moratti, sale Moltrasio: Michele Perini (noto per non essere esattamente a sinistra):"auguri a chi governa".
di solito gli scaramantici a questo punto si toccano ;-)

Difficile


Non è mai facile dire qualcosa in momenti come questi.
Qui comodamente seduti in ufficio. Senza essere stati colpiti nei propri affetti.
Si rischia di cadere nella retorica.
Eppure non possiamo non sentirci vicini a chi è caduto facendo il proprio dovere, come lo fanno migliaia di persone ogni giorno, nell'esercito come nei carabinieri come nella polizia ecc. per tutti noi. Anche andando in posti come Nassiryia.
Non possiamo non avere un pensiero per chi ha perso una persona cara in una situazione come questa.

So che ci sarà anche chi non la pensa così.

Quello che spero è che non si approfitti di questi morti per sputare l'ennesima volta su chi fa il proprio dovere, per ignobili manovre, per un ritiro che darebbe solo ragione ai terroristi.
Scappare non è mai una soluzione.
E cerchiamo, per una volta, di dimostrarci una nazione seria per favore.

Inizia la danza


ANSA.it - Confindustria: giro di deleghe a metà del doppio mandato viene riorganizzata un pò la squadra di Luca "Libera e bella" Cordero di Montezemolo, idolo di tutti i calabresi (chi ricorda Drive in?).
Sale dopo il discorso RCS Andrea Moltrasio, invece va ad Emma Marcegaglia, da sempre piena di energia, la delega (fondamentale in questo periodo) per l'energia. Bei tempi una vita fa, con lei e il suo successore Garrone a parlare di futuro del petrolio (ma lei pensava alle opzioni sul petrolio).

Ma la cosa importante è che inizia la gara alla successione, e la posizione dalla quale si parte non è ininfluente.

Vedremo come si mette per la Marcegaglia che studia da presidente da sempre e cosa faranno gli altri.
Tenendo conto che al solito, come in trincea, il primo che mette fuori la testa lo impallinano.

martedì 25 aprile 2006

Gusti

Su una cosa, di sicuro, io e Buddy Fox non andiamo d'accordo.
Io fino a Roma (ma neppure a Milano) per vedere Madonna non ci andrei neanche se mi pagano ;-)
Questione di età probabilmente.
Mentre avevo fatto un pensierino agli Stones (al quindicesimo ultimo tour) ma mi sono svegliato tardi e c'erano solo biglietti in piccionaia.

IPO

Leggo su un blog dedicato al Petrolio: "Qualcun altro ha notato che ci sono molte raffinerie in vendita, specialmente in Europa, e che i prezzi per tali impianti sarebbero molto bassi e fermi da anni." per un problema di materia prima.

Saras dei Moratti se non sbaglio ha come business principale la raffinazione.

Pensiero cattivissimo.
E se la portassero in borsa proprio per un problema del genere?

Per la cronaca Massimo Moratti è stato incapace di creare una società vincente con l'Inter non a caso la leggenda vuole che l'abbiano messo lì perchè fa meno danni che in azienda.

Bruce Springsteen - We Shall Overcome: The Seeger Sessions

Ho voluto aspettare un pò a parlarne, il rischio per i fan è sempre quello di essere poco obiettivi.
E' un disco di canzoni tradizionali che Pete Seeger ha reso note e Springsteen ha ripreso.

Se vi piaceva lo Springsteen di Born in the USA o lo ricordate con la bandana cancellate tutto.
Qui abbiamo un cinquantenne che ha fatto un disco per riscoprire la tradizione musicale americana, e lo ha fatto divertendosi, cercando di farlo in modo naturale e senza troppi fronzoli, in presa diretta, senza troppi ripensamenti.
Tradizione musicale americana (basta dire che la buona parte dei brani è attribuita come traditional) vuol dire folk, country, jazz e New Orleans. Appunto lontano mille miglia dal rock di Born in the USA (che va però ricordato che ha questa musica come avo).

Un disco divertente e che entra facilmente in mente (forse anche per il fatto di essere tradizionali) e che esprime la voglia di fare musica.
Mia figlia (alla quale non piace) ha detto "sembra la musica di una festa di paese".

Springsteen ha più volte detto che non è un disco politico pur essendo Seeger e queste canzoni paladini dei diritti civili e della lotta di classe. Il dubbio che mi viene è che dopo la discesa in campo diretta con l'appoggio a Kerry e la scoppola presa abbia cambiato strategia e usato la leggerezza per fare comunque passare il messaggio o valorizzare gente come Seeger e fare in modo che molti approfondiscano.

lunedì 24 aprile 2006

Giornataccia per Blogger

oggi tutto il giorno senza riuscire a pubblicare.

Dischi della vita - The nightfly


Approfitto dell'uscita del nuovo disco di Donald Fagen per segnalarvi un altro dei miei dischi preferiti di sempre.
Mi piacciono moltissimo anche gli Steely Dan, il gruppo di cui Donald Fagen fa parte, ma questo disco del 1982 è perfetto.

Un mix di stili che si combina perfettamente facendone un disco che può essere utilizzato come sottofondo come per un ascolto attento. Suonato in un modo straordinario.

L'ho sentito credo centinaia di volte ma riscoltarlo mi fa scoprire particolari nuovi (o dimenticati) ogni volta.
E sfido chiunque a definirlo un disco che ha più di vent'anni, è di una modernità impressionante.

Borse e notizie


E' noto che le grandi operazioni vengono "annunciate" ai politici con un certo anticipo per verificare le risposte, cercare gli appoggi o per semplice cortesia.
Non a caso l'articolo del Corriere su Rutelli inizia con L’avevano ripetutamente cercato, in questi giorni, Francesco Rutelli. Ma né Gilberto Benetton né Vito Gamberale erano stati fortunati. Il telefono del leader della Margherita, a quanto pare, era rimasto muto.

Con le persone destinatarie molti altri dello staff hanno accesso a queste notizie.
Facciamo conto che io sappia da una settimana o più che avverrà questa operazione. Vuoi non trovare un amico che compera un pò di titoli o di opzioni (magari all'estero), non tanti per non dare nell'occhio. Ma se poi la botta è del 10% anche con poco qualche migliaio di Euro lo porti a casa facile.

Per fortuna i politici sono tutti gente onesta e queste cose non le fanno.

Iniziamo

A parole tutti per l'economia e la crescita.
Poi:
Nozze italo-spagnole: duro stop di Rutelli: "un monopolista decide di realizzare un’operazione tanto rilevante in assenza di un governo che abbia pienezza dei poteri ".
In pratica l'economia dovrebbe seguire i tempi della politica e uno con le sue azioni non è libero di farci quello che vuole.
Visto che di monopolisti l'Italia è piena va chiesta l'autorizzazione del governo anche per Telecom, Eni, Enel ecc ecc

Per Bertinotti poi Mediaset deve dimagrire.
Ottimo per uno che vuole darsi arie da super partes come Presidente della camera.
E non dimenticate mai che il terzo polo di Tronchetti è sempre lì dietro che scalpita per avere spazio. E poi sono gli altri che pensano male sull'appoggio di certi ambienti al centro-sinistra.
Non a caso guardate Telecom Italia Media oggi.

Questi signori troppo spesso dimenticano che questi sono gruppi quotati in borsa che non possono essere in balìa delle loro volontà, ma devono fare gli interessi di migliaia di azionisti.
Se poi sono arrabbiati con gli azionisti di controllo perchè non rispettano gli accordi della privatizzazione o sono avversari politici se la prendano con loro, non con le aziende!

Tempo

Il tempo è quello che è.
Il blogging ne ha rubato alla lettura dei libri.

Nei week end il bel tempo e la moto ne hanno rubato al blogging.

Il tempo è IL problema e se ne butta via una montagna, anche se fai i corsi di gestione ed ottimizzazione, anche se ti dai gli obiettivi.
Ma non si può essere schiavi dell'agenda. Ho bisogno di spazi più liberi, di pensare, di lasciarmi andare.
E di organizzarmi meglio.

venerdì 21 aprile 2006

Cose che capitano ai fan di Bruce

Se sei un fan di Bruce Springsteen ti può capitare di:
  • aspettare fino a mezzanotte in un negozio che inizino a vendere il disco (che hai già sia pure pirata)
  • che per intrattenerti ci sia un concertino di uno che ha suonato a Woodstock
  • di sentire due che si salutano dicendo "ci vediamo al concerto di Oslo".

Da oggi il disco di country di Bruce è ufficialmente in vendita.

Parenti serpenti

Alla fine (anche) per i voti della sorella di Bossi la Cdl perde le elezioni.
Vatti a fidare dei parenti.

giovedì 20 aprile 2006

Speranza de chè

ANSA.it - Laureati cercano posto da animatore: "la speranza di entrare comunque nel mondo del lavoro".
Boh, non è che la speranza sia di (e mi veniva una battuta troppo volgare) conoscere nuove persone? Dell'altro sesso magari? ;-)

Cotanto suocero

Cotanto suocero avvia stretti contatti, ANSA.it - Mps: Caltagirone vicepresidente?
Non è che poi ci troviamo il genero in aiuto dei DS?

Energia alternativa


Non avevo visto Quark ieri sera (ho già detto che non guardo quasi la TV) come mi dice anche l'amico LL, il post sul petrolio e sulla canna da zucchero nasceva dalla continua crescita del petrolio.

Approfitto dei commenti per raccontare 4 cose che ho imparato sul tema (in parte copio da miei appunti presi ad un incontro sul tema).

E' una vita che in Brasile spingono sull'alcol. Cosa che qui è vietata da sempre, tranne, guarda un pò, che per il gasolio "bianco" che in Lombardia per il trasporto pubblico è obbligatorio (in parte) e che mi dicono è un brevetto di una società di una famiglia mai sentita, Tronchetti qualcosa.

Tornando all'alcol, in Brasile erano esportatori di zucchero, oggi hanno ricominciato a trasformarlo in alcol. Che ha come maggiore difetto che il potere calorico è minore.

Dal 2010 diventerà obbligatorio, con target di rispormio del 2% sul totale del petrolio.
Il discorso alcol è valido in paesi come il brasile con buon rapporto superficie coltivabile/popolazione. La resa della canna da zucchero è alta, 18/20 ton per ettaro.
Tenendo conto anche che cresce facilmente e mi pare facciano 2 raccolti l'anno.
In USA viene stratto dal mais.
In Italia il discorso alcol non ha molto senso perchè le superfici coltivabili sono scarse, la canna da zucchero non l'abbiamo e il rapporto energetico è 60/70 energia consumata per ottenere 100 di energia. Si potrebbe fare con le barbabietole (ma dà scarsa resa) o il mais (ma abbiamo scarse superfici).
L'alternativa in Italia è in parte il biodiesel dalla colza ma anche qui la resa per ettaro è bassa.

Con l'obbligatorietà della sostituzione l'alcol viene detassato perchè ha un prezzo di produzione ancora più alto della benzina.
I vari paesi UE hanno varie strategie di defiscalizzazione alcol o aggravio sul petrolio.
Quando il petrolio arriva a 80/90 dollari il barile il prezzo di produzione diventa conveniente (resta il gap di potere calorico).


E comunque con il petrolio in ascesa rapida il discorso diventa di moda e se ne parlerà molto. Anche a sproposito credo.

Contraltare

Maledetti fascisti, sta per arrivare il governo Prodi e ANSA.it - Isae: fiducia consumatori in calo.

Scherzi a parte mi colpisce comunque il fatto che la vedono male sul risparmio e bene sul mercato del lavoro.
Non vorrei sembrasse una interpretazione di parte (as usual il contraddittorio è aperto) ma sembra quasi che davvero ci si aspettino più tasse o una discesa della borsa e un innalzamento dei tassi (per il discorso mutui) mentre si vede una certa ripresa e quindi si è più positivi sul mercato del lavoro.

Allora è vero


Maledetti i comunisti dell'Istat, prima continuano a dire che l'Italia non cresce, poi appena devono andare al governo loro: ANSA.it - Industria,ordini +14,1% a febbraio.
Basta solo l'idea che arrivi forse Prodi e ripartiamo a missile.
Son soddisfazioni.

Scherzi a parte avevo già detto che da quel che si sente in giro un pò di ripresa c'è. Non per tutti, certo, come sempre. Ma c'è.
Va detto che poi occorre vedere il dato disaggregato, se ho sentito bene la radio dicevano che un settore trainante è prodotti petroliferi.

Non va poi sottovalutata la ripresa Fiat. Volenti o nolenti il settore auto è trainante per l'economia impattando molto anche la subfornitura. Da quel punto di vista se va bene la Fiat va bene una parte del paese.

Esagerazioni

Premessa: con il mio garage dovrei solo stare zitto, già solo le mie adorate V twin made in Milwaukee non sono esattamente a basso impatto ambientale!
Ciò nonostante la dico.

Cosa cavolo se ne fa uno di una Hummer H2 per girare a Milano con le sue stradine?


E ammetto, per una volta, di predicare bene e razzolare male.

E' il mercato baby

Perchè quando dobbiamo vendere un pezzo di stoffa agli arabi i prezzi da furto a mano armata vanno bene e quando dobbiamo comperare da loro vogliamo prezzi calmierati?

La cosa che mi spaventa veramente (ma mi spaventava già tempo fa) è che la rapida crescita dei paesi in via di sviluppo (e che sviluppo!) crea necessità energetiche che probabilmente hanno superato la capacità produttiva.
Insomma, mi sa che di petrolio di più non si riesce proprio ad estrarne, e in qualche caso cominceranno anche ad essere esauriti i pozzi.

Solita miopia, non abbiamo investito in tempi di vacche grasse, adesso ci troviamo con il cerino in mano senza sapere bene cosa fare.
Non è neppure vero evidentemente, come afferma il Grillo parlante, che le tecnologie ci sono e sono tenute nascoste. A questo punto chi le ha ci farebbe tanti di quei soldi che le tirerebbe fuori di sicuro.

Ragazzi, diciamocelo, siamo nella merda. E la speculazione probabilmente cimette molto del suo.
Quasi quasi vado in Brasile a coltivare canna da zucchero ;-)

Berlusconi esagera

Perchè Berlusconi esagera sempre?
Perchè deve sempre intestardirsi? Mi raccontano che fa impazzire le persone che gli sono vicine perchè non ascolta mai i consigli.

Perse per così poco le elezioni (quasi una vittoria) era meglio se parlava del poco scarto in modo sottile, tutti sanno che DS & co sono più efficienti nella presenza ai seggi. A volte meglio il venticello dell'insinuazione delle urla.
Poi riconoscimento del fatto che Prodi adesso deve governare, e lavoro ai finachi per esaltare le contraddizioni presenti nella coalizione vincente.
Magari, da statista responsabile, qualche voto in appoggio come ai tempi della missione che mi pare fosse in Bosnia.

Dopo poco Prodi salta e allora o CdL diventa disponibile per una grande coalizione (per la gioia, come dico da tempo dei poteri cosiddetti forti) a tempo o mettono qualcuno dei Ds ed è la dimostrazione del discorso "utile idiota".
Tanto con quella maggioranza al senato o fanno mercato delle vacche o non durano.

Si torna alle elezioni e con le alleanze giuste, comportamenti responsabili del genere e fallimento della coalizione di sinistra si potrebbero anche vincere.

Invece è incontinente, come per gli scherzi, le barzellette, gli interventi ai convegni Confindustria ;-) la voglia di comandare. E si dà la zappa sui piedi.
E il bello è che quelli che fanno politica con cui parli la pensano così!
Presidente, ascolti di più gli altri!

Basilea 2 reminder

Avevo fatto un post tempo fa su Basilea 2.
Ricordo ai colleghi imprenditori che eventualmente leggono che quello in preparazione è il bilancio che servirà per il rating, visto che sarà l'ultimo ufficiale approvato.
Dateci un occhio e non fatelo come al solito solo i funzione tasse.

E cercate di parlare con il responsabile della vostra banca, per capire come va, verosimilmente il rating ve lo hanno già assegnato.
E cercate di spostare sto benedetto indebitamente il più possibile sul medio lungo termine.

mercoledì 19 aprile 2006

Perchè

Perchè la gente arriva in palestra che puzza già? Figuriamoci dopo aver fatto ginnastica.

Perchè la palestra dove mi sono iscritto (perchè è la più fornita di macchine) è piena di gay? Non ho nulla contro i gay e per fortuna non sono un adone, quindi attiro poco gli sguardi ma spogliarsi lì in mezzo ogni tanto può essere imbarazzante.

Perchè alla sera gli spogliatoi sono ridotti da far schifo? Tanto schifo che torno a casa a fare la doccia, tanto sono 5 minuti.

martedì 18 aprile 2006

Venditori

L'importanza del venditore e di chi si occupa del contatto col cliente è assoluta.
E spesso occorre capire se uno ci è portato o no. Io, per esempio, sono pessimo per i nuovi clienti (aria arcigna e carattere chiuso) mentre me la cavo discretamente con i clienti già acquisiti.
E se uno non ic è portato meglio lo faccia fare ad altri.

In famiglia abbiamo comperato anni fa una automobile molto fuori zona, dopo essere fuggiti dai venditori della zona rivelatisi poco professionali. I soliti puzzoni che perchè vendono marchi che "tirano" ti trattano a pesci in faccia.
Dopo i classici tre anni occorreva cambiare il mezzo, indovinate dove è stato comperato? Esatto, dallo stesso venditore, ancora bravo, professionale e disponibile.
C'è un venditore incapace con il quale ho avuto contatti recentemente (sempre materiale alto di gamma), non solo io ma molti altri conoscenti quando hanno dovuto ri-comperare sono andati da un'altra parte!

A volte sembra di andare bene perchè il prodotto "tira" ma quante occasioni si perdono?

E poi le cose cambiano. C'era un concessionario che faceva il sostenuto quando andavi da lui, tanto vendeva Mercedes.
Poi le cose cambiano e i suoi venditori con la puzza sotto il naso si sono messi a chiamare le aziende per sentire se c'erano delle macchine da cambiare.
La gioia di dire "si, ma da voi non compereremo più nulla neppure se restate l'ultimo concessionario" è stata impagabile.

Ricordare sempre: la vita è come un ottovolante, mai sputare giù quando sei in alto, prima o poi passi in basso tu!

Posticini

Andare in direttivo Confindustria è conquistare un posto non retribuito.
Però (c'è sempre un però) apre diverse porte.
Andrea Moltrasio (persona che stimo e rispetto, molto capace e in gamba) è entrato nel CdA RCS.
Da dove sarà passato? ;-)

Capitalismo del piffero

In Italia siamo veramente messi male.
Rcs: arrestato Ricucci: "L'immobiliarista romano Stefano Ricucci e' stato arrestato".
E questo sarebbe il "furbetto" che ha fatto tremare i capitalisti italiani? Che pena!

lunedì 17 aprile 2006

Professionalità

Tanti fallimenti, 25% nel commercio: "un'impresa su 4 tra tutte quelle fallite lavorava nel commercio".
Purtroppo ormai anche per gestire un piccolo negozio occorre una certa professionalità.
Occorre capire un minimo di quello che si vende (e non sempre accade) di marketing ma anche di finanza (per capire come funzionano i flussi) e di bilanci.
Non sono più i tempi della boutique all'amante..
Eppure a molti quando parli di queste cose ti guardano male e l'aria è "cosa vuoi saperne tu".

domenica 16 aprile 2006

Preoccupazioni lombarde

Formigoni probabilmente resterà governatore in Lombardia (che voglia può avere di andare a fare il senatore di opposizione?).

Ciò che preoccupa gli industriali lombardi è lo scontro istituzionale Governo Unione/Regione CdL che potrebbe portare grandi problemi di equilibrio.
Bisogna vedere le elezioni a Milano ma avere la regione che è all'opposizione pu causare problemi di tipo economico prima di tutto (meglio dare i soldi alle regioni amiche) e in alcuni casi con certe leggi lombarde (scuola e sanità in particolare) che vanno verso la sussidiarietà e aitano i privati potrebbero entrare nel mirino della sinistra oltranzista.

Questo porterebbe confusione in un momento nel quale, per sfruttare la ripresa che sembra arrivare, tutti dovrebbero mettersi a lavorare per aiutare le attività produttive e di servizi.

Ho peccato

Non lo faccio mai ma ammetto che ho peccato.
Normalmente non scarico la musica in modo illegale da internet ma la curiosità era troppa, quindi ho scaricato il nuovo CD di Springsteen.
Intanto poi come sempre mi farò perdonare acquistando tutte le edizioni che escono (Deluxe, normale, dual disc, LP.. si fanno ancora gli LP ecc), andro a due concerti del tour (Milano e Parigi) ripagherò abbondantemente la casa discografica e l'artista del piccolo torto fatto.

sabato 15 aprile 2006

Moda

La moda è uno dei big business per l'Italia ed è una fortuna.

Ma in nome della moda devo dire che vedo cose che fanno accapponare la pelle e ti fanno chiedere se la gente ha in casa uno specchio.

Tralascio la vita bassa le pancie fuori anche d'inverno che vanno bene per chi ha una certa linea ma fanno l'effetto wurstel per molte ragazzine cicciotte.
Adesso ci sono di moda i pantaloni sotto il ginocchio con stivale.
Una roba che se non sei alta almeno 1.70 e magra fa un orrendo effetto gamba tozza. Insomma ragazze, state malissimo conciate così.

Eppure è di moda e siamo circondati di ragazze (e donne che vogliono fare le ragazze) così agghindate.

venerdì 14 aprile 2006

Auguri

Nell'ormai imperante consumismo che caratterizza la nostra vita spesso ci dimentichiamo che dietro alle feste, ai ponti, ai regali e alle uova ci sono giorni che dovrebbero farci riflettere.

Effettivamente il nostro paese avrebbe bisogno di una resurrezione. A mio parere principalmente morale.

A tutti Voi gli auguri di buona Pasqua.

Lo so sto diventando un vecchio trombone...

giovedì 13 aprile 2006

Delocalizzazione

Devo una risposta da giorni a un commento di Trapani per noi che diceva:
A proposito, mi vuoi dare un buon motivo per cui un imprenditore del Nord non accetta di mettere su un capannone al Sud, con l’investimento tutto spesato dallo Stato e costi di gestione che li può ridurre fino all’osso? C’è di mezzo la solita mafia o cos’altro?

Parliamo di piccoli/medi che hanno delocalizzato ad esempio in Romania o simili, che avrebbero potuto essere il target giusto.
Intanto per quanto mi raccontano non è vero che l'investimento è tutto spesato. C'è da sudare 1000 camicie per avere i contributi (non i disonesti, quelli trovano il modo di farseli dare) e spesso occorre avere le giuste conoscenze.
E poi, purtroppo, sinceramente, la diffusa criminalità credo sia uno dei deterrenti principali.

Va poi considerata la complessità della bizantina burocrazia italiana. E anche qui il sentire comune è che al sud ci possano essere ancora più intoppi di quelli già enormi che abbiamo al nord.

Poi già è difficile per una PMI operare lontano dalle proprie radici essendo spesso gestite, anche nei confronti dei collaboratori, in modo paternalistico, figuriamoci in un ambiente percepito come ostile e che ha logiche diverse in termini di mentalità da parte dei collaboratori.

Invece si va all'estero dove la burocrazia è un pò meno (in alcuni casi favorisce gli insediamenti), gli stipendi minori, la fame di lavoro elevata (senza le pretese che spesso si incontrano in Italia), le tasse molto più basse.

E alla fine se si guarda bene una cartina per noi al nord Parigi è più vicina di Palermo. L'est rispetto al famoso Nord Est è a due passi.

Effetto calcio


Berlusconi è stato per troppo tempo presidente (anche) di una squadra di calcio.
E lì ci si abitua a piangere e dare la colpa all'arbitro.

Che la sinistra (in primis DS) per storia e organizzazione possa essere più brava di Forza Italia (è lui stesso che fa la one man band) a presidiare i seggi non c'è alcun dubbio.

Ma se la CdL avesse semplicemente vinto con 500.000 voti di scarto non ci sarebbero stati dubbi.
Come quando la gente si lamenta dell'arbitro, tu fai 3 gol e poi vedi quanto l'arbitro influenza la partita!
E io dico e ripeto a costo di diventare noioso che l'occasione l'ha persa con i radicali che gli avrebbero fatto bene anche dal lato liberismo.

mercoledì 12 aprile 2006

La giustizia esiste

Il fatto che Cecchi Gori, Pippo Franco e Rita Pavone siano tra i trombati dimostra che un fondo di giustizia al mondo esiste. :-)

Giro alla cassa

Si comincia a passare alla cassa, basta leggere Della Valle: «È saltato il tappo sull'Italia» sul Corriere della Sera
Per la serie hanno la faccia come il culo... dice "ultimamente alcuni politici ostili hanno tentato di farmi passare per comunista. E’ assurdo per uno come me, che ricopre il ruolo di imprenditore, e quindi con dei precisi valori;"
Allora lo dice anche lui che un imprenditore non può essere comunista?
E intanto tra le righe come più volte detto da molti (anche da me ma io conto nulla) tira la volata al governo delle larghe intese (con UDC) pieno di tecnici tanto desiderato dai poteri forti, in primis per fottere Berlusconi pieno di liquidità e che gli fa paura e poi per mettere a posto i solit affaracci loro.
Con la copertura dei "tecnici".

Commento alle mie opzioni sulla politica

Ho sbagliato, sono in buona compagnia visto che lo hanno fatto anche i professionisti.

Va detto che ciascuno di noi è influenzato dall'ambiente in cui vive.
E nella mia zona ad esempio AN è cresciuta (cosa non avvenuta a livello nazionale).
Ho sbagliato su Rifondazione e Margherita perchè pensavo in un rafforzamento del centro e non della sinistra estrema. Contano di più in no-global dei preti per la sinistra ;-) e i preti evidentemente hanno scelto UDC, non a caso si leggono commenti sul "veto" anti radicali per CdL dagli ambienti ecclesiastici. E non a caso Compagnia delle Opere si è fortemente adoperata per la CdL.

Facile su Forza Italia, anche se non è poi così crollata con gli ultimi risultati, non poteva non farlo rispetto alle elezioni precedenti.

Ci ho azzeccato sulla Rosa nel Pugno. La verità è che il posto dei radicali (UDC permettendo) sarebbe a destra e spostarsi a sinistra, coi socialisti poi, non gli ha portato bene.
Anche per i DS è facile, quelli sono i loro elettori, fine. Cattivo segnale però è che in alcuni posti in cui governano abbiano perso.

Senza governo

Mentre tutta l'Italia sembra presa dalla politica (ulteriore dimostrazione della spaccatura) la verità è che che la vita di ciascuno continua, con i nostri piccoli problemi lontani mille miglia da Prodi o Berlusconi.

Ci si dimentica che in questo paese siamo andati avanti per quarant'anni con governi provvisori che duravano due minuti.
Per fortuna ultimamente, da quel punto di vista, il maggioritario aveva permesso, nel bene o nel male, una certa stabilità. Ma qui da noi se non ci diamo la zappa sui piedi non siamo contenti!
Anzi per l'industria per anni il pensiero è stato che la macanza di governo era un momento favorevole, non facevano leggi e quindi disastri.

martedì 11 aprile 2006

Ripresina? /2

La media dei primi tre mesi, corretta per la presenza di due giorni lavorativi in più, evidenzia una variazione positiva del 2% rispetto al livello dello stesso periodo del 2005.

Centro studi Confindustria (1)
(Variazioni % tendenziali, salvo diversa indicazione)

Febbraio Marzo
Produzione grezza 1.8 5.6
Produzione corretta per i giorni lavorativi 1.8 3.0
Produzione destagionalizzata (2) 96.6 96.5
Nuovi ordini -3.5 -3.6
Giornate lavorative: 20 23
(anno precedente) (20) (22)


(1) L’indagine viene effettuata mensilmente su un panel di 380 imprese medio-grandi, in termini di fatturato, rappresentative dell’industria in senso stretto.
(2) Indici Base 2000=100.

Fonte: Centro Studi Confindustria, marzo 2006.

Brutto il dato degli ordini...
E restiamo sotto al 2000 di parecchio

Guerra

La verità è che in guerra perdono tutti.

L'avevo detto due mesi fa
che non mi piace.
Abbiamo avuto una campagna elettorale di "guerra" che ha sconfitto tutti, Berlusconi ha avuto successo ma non ha vinto, Prodi ha vinto ma non ha avuto successo.
E adesso abbiamo
L'ingorgo elettorale.
Un probabile governo sempre sull'orlo del precipizio e a questo punto in balìa di qualunque gruppo o senatore che voglia qualcosa.
Un paese spezzato in due da una rancorosa campagna.
Un grandissimo casino.
E sinceramente l'economia ha bisogno di ben altro in questo momento nel quale si sta affacciando la ripresa.

Appunti di viaggio 11 aprile

Rarissimo viaggio con posto al finestrino (per dimensioni normalmente chiedo corridoio).
Mi ha permesso di vedere uno splendido tramonto e le nuvole, che mi hanno sempre affascinato, lì sospese nel vuoto.

Aforismi trovati sul giornale della compagnia aerea e quanto mai adatti alla giornata:

Platone:

La punizione del saggio che rifiuta di prendere parte al governo è vivere sotto il governo di uomini peggiori di lui

La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza alla cosa pubblica è quella di essere governati da uomini malvagi.

Ennio Flaiano:
Gli italiani corrono sempre in aiuto al vincitore.

Splendido atterraggio all'imbrunire, stasera le luci mi sono piaciute. E ho fatto uno dei miei giochini preferiti, cercare di riconoscere le zone.

Dodicimila

Dodicimila persone, un paese neanche tanto grande, hanno cambiato il segno delle elezioni.

A Berlusconi conviene pensare un paio di cose:
1 - se non cambiava la legge elettorale vinceva
2 - se i radicali erano con lui vinceva

Occasione persa. Ma ben gli sta.

Ritorno a casa

Roma, 11 Aprile 2006, ore 17.30.
Un enorme camion giallo con la scritta ROMANO PRODI PRESIDENTE imbocca la A1.

Doveva servire per i festeggiamenti.
Torna al garage. Forse conviene cederlo.

Arrestato Bernardo Provenzano

Fosse successo venerdì che veniva Arrestato Bernardo Provenzano?

lunedì 10 aprile 2006

Fregato e fregati

Certo che l'idea di Prodi di preparare la festa alle 18.30 non è che abbia portato bene. E dire che gli exit poll si erano rivelati non credibili da tempo.

E anche i santoni del blog e il mito dei bookmakers inglesi non ci fanno quella gran figura. Peccato che odio il gioco d'azzardo, scommettere sul Berlusconi e guadagnare non sarebbe stato male.

Comunque bella figura di merda per chi aveva pensato di aver vinto!

Non hanno capito che proprio l'ostentata sicurezza di aver vinto ha portato a votare molti che Bertinotti & Co. al governo di questo paese proprio non li vogliono. E tutti sapevano che Prodi sarebbe cascato dopo poco.

Adesso i fregati siamo noi che con questo pareggio ci troveremo ad assistere attoniti ad un gran casino.
Pensare che se avessero messo Letta o Bersani come candidati avrebbero probabilmente vinto.
Meglio il comunista Bersani che Prodi, e lo dice un industriale!

Mercato delle vacche

Se è pareggio parte il mercato delle vacche.
C'è già chi (Monti) si sfrega le mani in attesa di poter fare la grande coalizione alla tedesca.

I veri fregati sono gli estremisti che verrebbero tagliati fuori.

Affluenza

Avevo un'idea, ero convinto di averla postata, non lo trovo o non l'ho postata.
Guai a fidarsi dei sondaggi. Ognuno di noi ogni giorno in giro sente che nessuno "ammette" di votare CDL, poi alla fine però di voti ne prendono. Evidentemente la gente mente, anche agli exit poll.

E da tempo si sapeva che Berlusconi aveva l'obiettivo di superare l'81% dei votanti perché in quel caso poteva anche giocarsela.

Il solito complesso di superiorità della sinistra.

La resa dei conti

La cosa più bella sarebbe che oggi chiuse le urne, chi perde andasse dal vincitore a stringergli la mano e domani si incominciasse a lavorare per il bene dell'Italia.

Invece ho forti dubbi che ci sarà una stretta di mano e oggi semplicemente si comincerà l'analisi del voto per le strategie e comincerà la battaglia elettorale per le amministrative tenendo dove conto del risultato di oggi verranno ri-tarate secondo il cencelli le poltrone promesse.

E contemporaneamente inizierà la resa dei conti interna agli schieramenti. Per le poltrone nazionali per chi ha vinto, per le poltrone nazionali (molte vanno all'opposizione, non dimentichiamolo) fra chi ha perso.

E magari per caso, forse, fra una cosa e l'altra qualcuno inizierà a portare avanti un simil programma di governo.

Come vorrei sbagliarmi!

venerdì 7 aprile 2006

Opzioni sui partiti

LL chiede come ci posizioneremmo sui partiti se potessimo comprare o vendere.
Non ho fatto l'analisi tecnica ;-) e ho non ho seguito per niente dal punto di vista "partiti" la campagna elettorale.

Non sarei neppure così sicuro di chi le vince le elezioni (per la gioia di Mieli, Corsera, Montezemolo e poteri forti che vogliono il pareggio per avere la grande coalizione) figuriamoci se riesco a fare i conti sui partiti (dei quali non ricordo neppure i risultati allo scorso giro).

Vado di pancia
Allora call su AN e Margherita

Neutral su DS, Compagni vari , UDS, Lega

Put su Forza Italia, Rosa nel Pugno

Gli altri servono solo a portare i prefissi telefonici che è vero, alla fine contano per vincere, ma contano poco ai voti (e conteranno troppo nella coalizione).

Va detto che in un paese di "amici degli amici" come l'Italia chi governa perde e se vince non ha fatto l'interesse del paese ma i suoi amici.
Lunedì smobilizzo tutto quello che ho in gain, se vince l'Ulivo la borsa cade per vedere cosa fanno delle tasse e tutti portano a casa i gain al 12,5 per rientrare al limite a prezzi più bassi.

Quota diecimila

Nulla per la gente importante, che quel numero di pagine lo fa in poche ore.
Per me, lasciatemelo dire, è un piccolo traguardo. Mi stupisco spesso da solo che ci siano persone interessate alle cose che dico...

Ma la cosa che mi fa più piacere è che si sta creando un network che a mio parere promette bene.

Bruce & biglietti

Avevo postato il discorso fibrillazione dei fans Springsteeniani per l'acquisto dei biglietti.
A mezz'ora dalla apertura della "gara" il sito di Ticketone ha già superato il numero massimo di utenti connessi.
Al solito va in bomba!

giovedì 6 aprile 2006

L'onorevole

L'onorevole (DS) parla alla platea di industriali.
" insomma ci vuole un pò di ottimismo, credere nella ripresa, nel futuro" rallenta, ci ripensa mormora "si ma non quell'ottimismo lì stupido" farfuglia, si incasina.
Non aveva studiato bene la lezione.

L'imprenditore

Una volta in una scuola durante un intervento come Confindustria un ragazzo mi ha chiesto "cosa fa un manager?" la mia risposta (che lo disorientò) fu "il pompiere".
Poi gli spiegai che ci sono incendi grandi o piccoli (i problemi) che scoppiano in azienda e il manager corre per organizzare lo spegnimento.
Oltre a questo controlla la conformità degli impianti (l'organizzazione) perchè gli incendi non scoppino.

Noi piccoli imprenditori abbiamo spessissimo tre funzioni: azionista, manager, capo azienda.
L'errore più grande è confondere i ruoli. Appena ho due minuti posto le differenze fra le varie funzioni.

Ma il punto più importante di cui volevo parlare per questo mestiere, il vero punto nodale della situazione è la scelta delle persone. Occorre sapere scegliere le persone e impegnarle in quello che sanno fare meglio (che non sempre è quello che vorrebbero fare).

Se l'azienda va bene è grazie a chi ci lavora, se va male è colpa di chi ne ha la responsabilità.
Si parla molto di coaching ed è la realtà, fare l'imprenditore vuol dire fare l'allenatore.

Occorre scegliere le persone "giuste" per la funzione e l'ambiente di lavoro, istruirle, motivarle, affiancarle, supportarle, sopportarle, fare in modo che si aggiornino.
Se si è capaci di fare questo e si ha capacità strategica l'azienda funziona da sola senza problemi.

Ripresina?

Il direttore della filiale imprese della banca mi dice che ci sono i segni di un certo risveglio dell'economia.

Esigenze cambiate

Ne avevo parlato tempo fa, adesso esce questa interessante analisi del Il Sole 24 ORE.com - Consumi, perché frena la spesa.
Come si vede siamo i soliti italiani, spendiamo per le automobili e l'elettronica (lettori Mp3 e telefonini mi sa) e torniamo a risparmiare.

Ieri sera ho avuto modo di parlare con un ragazzo straniero che vive in Italia.
La cosa che lo stupisce di più a Milano è la fuga nel week end e il fatto che tutti vanno spesso in vacanza. L'esempio che mi ha fatto è che la segretaria del loro ufficio è andata alle Maldive per la terza volta.
Poi si è lamentato dei prezzi di Milano, in particolar modo del costo per pranzare.
E parliamo di uno che lavora i una banca d'affari internazionale, quindi immagino con uno stipendio decente.

Energia e sprechi

Stasera, atterrando a Linate guardavo fuori dal finestrino. Luci, luci,luci.
Mi sono detto: con la carenza di energia che c'è guarda quanta ne sprechiamo per l'illuminazione notturna di strade e piazzali.
Per carità, è sicurezza e anche fuori da casa mia e in azienda è tutto illuminato.
Ma quanta energia gettiamo ogni notte (tra l'altro dopo una certa ora quasi inutile)?

Coglioni

Oggi mega-foto di Berlusconi in prima pagina sul FT per questa storia. Sul WST più equilibrato (al solito) non era in particolare evidenza.
A proposito di attributi anch'io voglio dire la mia con una battuta.
Cosa c'entrano secondo me con le elezioni?
La scheda elettorale è un martello e votare questa volta è come decidere se darsi una martellata sul testicolo destro o quello sinistro.

martedì 4 aprile 2006

Della Valle & Co

Mi sa che ci sono molte visite per dei link sul discorso Della Valle Tronchetti & C. e mi sa che con i post che faccio spariscono presto.
Se siete qui perché interessati all'argomento o cercate con il motore in alto o andate nell'archivio di Marzo.

Penso positivo

Eppure Jovanotti è un'icona della sinistra. Peccato il messaggio non abbia permeato il resto dell'allegra compagnia.
Fisco: Pennacchi (Ds), risorse Cdl da vendita Colosseo o tagli welfare: "quella di lasciare senza asili nido i bambini o senza assistenza gli anziani".

Intanto, personalmente, non ci vedo nulla di male nel vendere il Colosseo. Magari lo compera uno che lo ristruttura che è a pezzi ;-))).

Scherzi a parte, questa mania del "pubblico" non la capisco, se arriva uno, magari una fondazione, che compera il Colosseo, non lo può toccare se non per restauri conservativi e ne fa un parco di attrazione magari più pulito e meglio gestito di com'è adesso che male c'è?
Invece qui da noi c'è questa mania del pubblico. Tutto deve essere pubblico. Per poi non avere i soldi per fare la manutenzione e, in compenso, assumere gli amici degli amici.

E poi questa traggeddia degli asili e degli anziani.
Perchè oggi com'è? In molti posti di asili non ce ne sono o fanno orari incompatibili con chi lavora (e fiorisce il business di quelli privati) e gli anziani se non hanno un gruzzoletto da parte o discendenti che li seguono sono lasciati ai margini della società. Se cercano di fare un esame in ospedale con la mutua fan tempo a vedere i nipotini prendere la patente.
Ma abbiamo fior fiore di maestre, assistenti sociali e compagnia bella che lavorano per lo stato.

Qui in Lombardia, nei tanto bistrattati ospedali privati tipo il San Raffaele c'è gente che viene a curarsi da tutta Italia.
In altri posti purtroppo spesso gli ospedali pubblici non hanno dato prova di grande efficienza.

Come abbiamo la pubblica Alitalia e mille altri carrozzoni carichi di gente.

Non potete capire

Chi non è Sprinsteeniano non può capire. Si avvicina il tour e inizia la psicosi del biglietto.
C'è un libro divertentissimo sui fan di Bruce e sul problema biglietti. Il fatto è che ognuno cerca di vedere più concerti possibili e quando fa poche date in posti piccoli come in questo caso la faccenda di reperire i biglietti diventa complicata.
E i fan come il sottoscritto vanno in fibrillazione..

ICI e risorse

Il "colpo di teatro" di Berlusconi alla fine, nelle dichiarazioni senza diritto di replica è l'eliminazione dell'ICI sulla prima casa.
L'ho detto quando lo disse Prodi e lo ripeto.
L'ICI è una delle principali e ultime tasse di cui beneficiano i comuni.
E' velleitario pensare di eliminarla senza dargli alternative. Già sono alla canna del gas perchè hanno tonnellate di impiegati, spesso inutili, basta fare un giro in qualsiasi ufficio comunale per vedere i ritmi di "lavoro" anche se in molti casi lo chiamerei "occupazione" nel senso che più che farli lavorare gli occupa il tempo tra la pausa caffè e la spesa e le commissioni fuori.
E alla fine se i costi fissi sono enormi, non ci sono soldi per le manutenzioni e gli investimenti.
Allora anche questa la mettiamo tra le promesse di ieri sera.

Benefici, tagli di tasse, bonus per i baby-pensionatini (come li chiama JimMomo) ma tutti questi soldi dove li prendiamo?
Sono 20 anni che ci raccontano la storiella del recupero dell'evasione.
Ma nessuno che dice la verità: occorrerebbe smagrire la struttura burocratica dello stato.
Ma quello fa perdere voti e manca il coraggio di farlo. Anzi la CdL in vista delle elezioni ha dato aumenti sproporzionati al personale pubblico, alla faccia del liberismo e del rigore ecc ecc

Alla fine paga il debito pubblico, as usual.

In compenso Prof Prodi lei ha dato la sua parola e ha detto che la gente si deve fidare di lui.
La mia risposta al "si fida?" è NO!
Se me lo chiedesse Berlusconi la risposta invece è: uguale... NO!

lunedì 3 aprile 2006

Mi sto forzando

Sono davanti al Pc ma ho la TV accesa, e sto guardando la sfida.
Boh. Mi chiedo come pretendano che un dibattito come questo possa far decidere la gente chi votare.
E la comunicazione tende molto ad andare a slogan, verso chi di certe cose non capisce nulla, economia soprattutto. Ma anche sul resto.

Devo dire che ho sentito Prodi (in macchina, tornavo dalla palestra) dire chiaramente che tasserà le successioni di "parecchi milioni di euro". Quindi nessuno. Penserete mica che chi ha cifre del genere si fa beccare o non pianifica? Mi ci sono messo io anni fa per molto ma molto meno!

Sono importante

Mi ha scritto Berlusconi in persona e mi ha mandato il suo giornalino.
L'ho sfogliato.

A pagina 131 mi ha colpito il basso profilo usato.
" Il Papa incontra Berlusconi". Immagino gli abbia chiesto udienza ;-)

Gli amici indipendenti

Qualcuno si chiederà il significato dei link a fianco "Network blog finanziari".
Semplicemente siamo un gruppo di bloggers che a vario titolo si interessano di temi inerenti la finanza che si sono conosciuti via email (gli anonimi come me lo sono anche per il gruppo), si sono trovati simpatici, non sempre sono d'accordo sui post, non sempre sono d'accordo sulle analisi politiche o di mercato finanziario ma si stimano e rispettano perchè INDIPENDENTI. Nessuno ci paga, lo facciamo per passatempo e liberi da condizionamenti, ognuno pensando con la sua testa.
Leggendoci imparerete a conoscerci, ognuno con i suoi pregi e difetti, le sue capacità e magari le sue piccole manie (io sono parecchio logorroico ad esempio).
Ma magari leggendo le opinioni di chi, liberamente, cerca notizie in rete e le commenta ogni tanto non sarete costretti a bervi le notizie di chi spesso indipendente non è.

Fateci un giro!

PS Perchè rimango anonimo lo trovate qui.

Carta inutile

Stavolta, impegnati nelle elezioni, non hanno fatto l'ennesimo rinvio di una legge stupida, quella sulla privacy.

Al di là del fatto che gli unici che hanno davvero i miei dati sensibili (lo stato con la s minuscola) ne sono esentati alcune considerazioni.

Mi spiegate a cosa piffero serve che io avvisi i miei clienti e fornitori che ho i loro dati così sensibili che per controllarli vado su Infocamere e in due secondi li trovo (cercate ad esempio Giorgio Armani Milano)?
E li devo avvisare che so cosa hanno comperato da me l'anno scorso? O che tengo traccia delle offerte?
Oppure cestinare i CV senza la liberatoria (sai come sono contenti quelli che me l'hanno mandato!) o dirgli di non scriverci che sono di una categoria protetta?
Insistiamo con i collaboratori di consegnare in busta chiusa i certificati medici. Di solito telefona la mamma/moglie/sorella/amica al centralino e lascia detto di dire all'ufficio personale che tizio ha una certa malattia e ne avrà per xx giorni.

Poi basta cercare un investigatore privato, o anche solo fare un giro su internet e hai tutte le informazioni che vuoi.
Vai in comune e c'è il CD con le denunce dei redditi (quando non te la pubblicano sul giornale locale).
Vai all'ACI e fai una visura sulle targhe, ti colleghi al Cerved e hai i bilanci, i soci delle società e gli indirizzi di casa degli amministratori.

E io dovrei spedire 1000 moduli e inseguire tutta sta gente per farmeli ritornare firmati?
Ma fatemi il piacere!

Cosa compera il tuo cliente?

Siamo in una civiltà che si pone nella fascia alta della piramide di Maslow, ormai da noi quote bassissime di persone si trovano alla base.
Allora cosa comperiamo?
A mio parere tre cose emozioni, tecnica, prezzo.
Dal mix di queste cose che costruisco per i miei prodotti avrò il risultato (a patto di essere poi coerente).

Ma chi fa il mio mestiere si ferma mai a chiedersi cosa il suo cliente sta comperando? Non quello che lui pensa di vendergli... quello che il cliente realmente compera!

Negli ultimi anni i più svegli tra chi produce materiale "tecnico" come impianti o macchinari industriali si sono accorti che ormai tutti abbiamo il gusto dell'estetica. Allora non bastano più i contenuti tecnici, occorre inserire le emozioni, il design.
Basta vedere ad esempio un tornio, il più classico di ciò che trovate da un metalmeccanico. Una volta erano pezzi di ghisa nel migliore dei casi con gli spigoli arrotondati. Oggi ci sono anche in questo settore dei macchinari studiati dal punto di vista del design in modo approfondito.
Nessuno più accetta di acquistare qualcosa di "brutto". E spesso il design è quello che porta valore aggiunto. Insieme alla comunicazione che deve essere appropriata e coerente.

Se in alcuni settori il design è preponderante (moda e arredamento) in altri è quello che può fare la differenza.
Non va dimenticato che in una fase di margini bassi come quella attuale ogni piccolo incremento che si ottiene sul prezzo che si riesce a spuntare ha una ricaduta elevata sul bilancio.

Altro esempio, oggi diamo per scontato che un'automobile abbia una certa serie di contenuti, alla fine la gran parte sceglie quella che gli sembra offrire il giusto mix prezzo-emozioni-contenuti. Spesso con una preponderanza delle emozioni.

L'errore peggiore (l'ho già detto mi sa) è non avere una funzione di sviluppo prodotti equilibrata, con i tecnici che si innamorano delle soluzioni tecniche nascoste o i designer che sacrificano l'ergonomia al disegno.

Allora cosa compera il cliente?
Se compra il prezzo... ci sono i cinesi. L'unica è riempire di emozioni il nostro prodotto.

domenica 2 aprile 2006

Il sangue può essere acqua

I figli possono non avere le qualità dei padri.
Guardate i figli di Craxi!

Disclaimer: chi scrive è figlio di papà e imprenditore di seconda generazione.

Radio Radicale

Ho scoperto (ricercando con technorati) che venerdì scorso la trasmissione (ho poi ascoltato in podcast) blogroll ha letto alcuni dei miei post.
La cosa, inutile dirlo, mi ha fatto piacere. Va detto che oltretutto ho grande stima della Radio, che ho sempre considerato una servizio irrinunciabile nel nostro paese.

sabato 1 aprile 2006

Un attimo

Così è la vita purtroppo. Un attimo prima è normale un attimo dopo ti trovi buttato in prima pagina, indagato, dipinto come un mostro, un pedofilo. La tua vita è distrutta.

Poi esce la notizia, si fa chiarezza, chi ha colpa confessa, chi doveva indagare ha fatto il suo lavoro.

Ma io leggo Tommaso ucciso perche' piangeva ed esplodo dentro di rabbia verso chi compie di questi crimini.

E mi viene in mente la frase che dice che non esistono abbastanza lacrime per un genitore che sopravvive ad un figlio.

Disoccupazione e campagna elettorale

Certo la sinistra con l'eventuale caduta di Berlus-coni creerà un certo numero di disoccupati: i professionisti dell'anti-berlusconismo.

A parte gli scherzi la campagna elettorale non mi piace. L'ho già detto, lo ripeto.
Vedo una politica sempre più lontana, autoreferenziale. Il nuovo sistema elettorale e i candidati paracadutati staccano quel poco rapporto che ci poteva essere tra parlamentari e territorio.
Tutto si gioca sui capi-coalizione, su messaggi sempre più urlati (il fatto che Prodi parli calmo non vuol dire che non urli col contenuto) per guadagnare spazio sugli organi di informazione.
Certo, si fa la campagna elettorale tra la ggente, ma si stringono milioni di mani e si vedono persone senza sapere chi sono, solo perchè quella persona si senta "importante" per aver stretto la mano a Berlusconi o Prodi o chissà chi. Ma non sanno neppure dove sono, non ascoltano, fanno semplicemente il loro lavoro di immagine. Vedono l'Italia da macchine e aerei e si illudono di conoscerla.

Mi si perdoni ma non ho mai creduto nei programmi, credo più nell'adeguatezza di un team (notare bene, non di una persona) di gestire correttamente le situazioni. Va considerata la loro inclinazione mentale sui metodi.
Scelgo in base alle idee di fondo che i programmi mi fanno capire.
Non credo nei programmi perchè il mondo cambia velocemente, i programmi sono obsoleti dopo due secondi se capita l'inaspettato. I budget sono fatti per essere sbagliati. Altrimenti qualcosa non funziona o qualche opportunità non è stata colta.
Occorre(rebbe) avere al governo persone in grado di affrontare in modo serio, credibile, puntuale i problemi improvvisi e allo stesso tempo capaci di programmare il futuro.

Ma proprio questo è quello che ci manca oggi, viviamo tutti sempre più nel presente. "No future" urlavano i Sex Pistols, il punk brucia nel presente senza nessun futuro.
Tutto e subito, nessuna rinuncia, domani vedremo.

E come può pensare al futuro uno di più di 70 anni? Come può pensare di rinunciare a qualcosa oggi per il domani?
Tutti abbiamo parenti, conoscenti anziani. Con tutto il rispetto diventano egoisti come i bambini e interessati a se stessi.

Come può uno di più di 70 anni capire il mondo che cambia a questa velocità? Non ha gli strumenti, non ha le competenze tecnologiche, non ha la flessibilità mentale per comprendere appieno la portata di quello che sta succedendo.
Gente che in gioventù si spostava in bici, che ha visto nascere la televisione (e in un caso dei due ha capito come farci i soldi) lo capisce, certo, che in pochi istanti la notizia ha fatto il giro del mondo, lo sa anche usare per i suoi fini, ma tutte le implicazioni che stanno dietro a questo sono difficili da capire, non fanno parte del suo DNA.
Poi aprono un blog o usano internet, mi si faccia il piacere, lo fa qualcuno per loro. E infatti poi la cosa si incasina.
Web 2.0 è un sistema complesso, o ce l'hai dentro o fai una bella vetrina, statica immobile, senza anima, di plastica. Che diventa inutile e obsoleta dopo due giorni.

Ci troviamo gente che urla e strepita in TV davanti a anziani come loro per raccatare un pò di voti. Mentre i giovani cambiano canale o sono a chattare davanti ad un Pc.
Ci troviamo anziani che parlano ad anziani delle loro paure sulle pensioni, sui loro risparmi, sul diverso e sull'extracomunitario, sulla solidarietà (che vuol dire più welfare), nessuno che dice chi, come quando queste cose le pagherà. No future.

E intanto i giovani bravi e capaci che non trovano una strada in una società che non è per nulla meritocratica ma chiusa e autoreferente semplicemente se ne vanno.
Vanno ad offrire cervello, lavoro, capacità altrove. Dove gli spazi ci sono, dove sembra di essere tornati agli anni 60 in Italia, dove c'è fame di crescita, di miglioramento, dove conta se sei bravo non figlio di o amico di.
E qui rimangono quelli che hanno ereditato la voglia di protezione senza rischiare, di rendita non di risultato, che cercano il posto fisso e la prima cosa che ti chiedono è l'orario e le quanto si fa di ferie, ma non ti chiedono mai di fargli fare un corso per approfondire un argomento.
Che resistono ai cambiamenti per il quieto vivere. In placida attesa dello stipendio a fine mese.
No future.

Gli studenti bruciano la Francia per il posto fisso. Perchè chi entri nel sistema sia protetto, gli altri fuori si arrangino. Escono i libri so come far finta di lavorare, senza accorgersi che è come mettere un poco di veleno ogni giorno quando cucini nel tuo cibo.
No future.

L'idea è "io speriamo che me la cavo" e gli altri si arrangino. Alla faccia della solidarietà.

Ci troviamo con i politici che si fanno la faccia cattiva e poi te li trovi a cena (non adesso naturalmente) tra di loro che conversano amorevolmente in ristoranti che il 90% della gente non si potrà mai permettere.

Non c'è voglia di rischiare, non c'è voglia di rinunciare, di pensare al futuro, di lavorare per gli altri.

tutto e subito. No future!
Siamo troppo ricchi, viziati. Soccomberemo agli affamati: est europeo, asia.
E un giorno i nostri discendenti ci malediranno per aver dissipato il patrimonio. E, affamati, lotteranno contro i nuovi ricchi.


Vabbè, questa volta vado di getto, ero partito scherzoso mi è uscita una filippica terrificante. Ma se devono essere i "pensieri in libertà" lo lascio così, come mi è uscito.

Classifica dei più venduti

Grazie a Finanza Inutile scopro un sito di ebusiness dedicato ai Conti bancari svizzeri, e passi, mi sarei stupito non ic fosse.
Ma la classifica dei conti più venduti mi ha fatto proprio ridere.