Avevo fatto un post tempo fa su Basilea 2.
Ricordo ai colleghi imprenditori che eventualmente leggono che quello in preparazione è il bilancio che servirà per il rating, visto che sarà l'ultimo ufficiale approvato.
Dateci un occhio e non fatelo come al solito solo i funzione tasse.
E cercate di parlare con il responsabile della vostra banca, per capire come va, verosimilmente il rating ve lo hanno già assegnato.
E cercate di spostare sto benedetto indebitamente il più possibile sul medio lungo termine.
giovedì 20 aprile 2006
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2 commenti:
io ho cercato un software che calcolasse il mio rating, ne ho trovati un paio ma non soddisfacenti, comunque l'ho detto alla banca e ne sono rimasti sorpresi (positivamente). Sono d'accordo, la vera svolta sarà nel modo di scrivere i bilanci e di rapportarsi con la banca; dire la verità sempre, anche quando sgradevole alla fine premia.
Il software per i rating è la solita bufala.
Vale per la clientela "retail" cioè per le attività molto piccole, che avranno processi di calcolo rating semplificati.
Per la clientela business ogni banca di un certo livello ha creato il suo modello (da validare in Banca D'Italia) quindi può essere che banche diverse assegnino rating diversi. Tieni conto che i modelli della banche principali hanno anche una buona importanza delle analisi qualitative (management, capacità gestionali e di controllo, trasparenza, quote di mercato ecc) e non guardano solo i numeri.
Inoltre ogni banca corregge il rating con il settore di appartenenza. Magari vai bernissimo ma essere nel settore tessile oggi probabilmente comporta un peggioramento del rating.
Certo qualitativo e settore sono ininfluenti se vai bene, ma possono essere micidiali se sei magari vicino agli scalini principali.
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