La telenovela Alitalia si chiude come previsto con i sindacati che fanno scappare i compratori.
Ma chi glielo fa fare di andare a finire sotto un gruppo straniero?
Meglio (soprattutto sotto elezioni) stare al calduccio sotto la protettiva coperta dello stato che tutto vede e a tutto provvede.
Meglio il potere id interdizione con i politici locali.
Meglio poter far lobby con amici e parenti.
Meglio che a pagare, come accade da sempre, siano gli italiani. Anche quelli i quali sono disinteressati dall'avere una compagnia
di bandiera.
A chi ha la memoria corta vorri ricordare dove nasce il grande buco.
C'era un tempo che i più anzianotti ricordano e ai più giovani potrebbe parere strano, nel quale in Europa praticamente
tutte le compagnie erano
di bandiera.
Niente low cost.
Niente concorrenza stretta.
Alitalia caricando ogni giorno migliaia di persone e portandole a Roma e poi indietro ad un prezzo con il quale oggi vai, credo, in USA non aveva certo problemi economici.
Il Milano Roma era la classica cash cow. Niente concorrenza, niente alternative e la frase "ci auguriamo di riavervi sui nostri voli" aveva più l'aria della presa per i fondelli che altro.
Anche per i voli Europei una sostanziale attività di trust permetteva guadagni tali da sopportare sovrastrutture enormi e poco giustificabili.
Poi ci si accorse che questo sistema (come tutti i monopoli) lo mantenevano i consumatori.
Quindi fu messo qualche fetido volo AirOne e non pareva vero di poter punire Alitalia per tutte le angherie subite (a quei tempi tra l'altro facevo anch'io spesso Mi-Ro).
Poi la concorrenza si estese.
E all'estero, compresa la vicina
Svizzera, ha fatto morti e feriti.
Oggi il contesto è assolutamente cambiato.
Inutile dire che i progressisti sindacati non se ne sono accorti.
In Italia, abituati alla presenza del Papa, sappiamo che abbiamo stellone e divina provvidenza. Quindi qualcuno (noi) pagherà.
Tralascio l'ennesima dimostrazione di capacità di programmazione per la quale si inaugura la strada di collegamento il giorno che Malpensa per la buona parte sbaracca.
Ps nella foto l'unica vera "Alitalia" alla quale sia mai stato legato.