Colaninno: premiamo chi è leale col fisco Corriere della Sera
Si sa, non amo molto certi tipi di censori.
Matteo è un bravo ragazzo, ma io se i miei compagni di avventura fino a poco fa fossero stati questi sull'argomento stenderei un velo pietoso...
Se poi avete voglia di leggere un po' di storie bresciane (NB trovato su internet, responsabilità di chi l'ha scritto).
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lunedì 17 marzo 2008
sabato 16 febbraio 2008
Ulisse e le sirene
Come chi mi segue avrà capito viaggio con la testa avanti ma con ben piantate in testa le storie del passato. Tutto è stato scritto.
Uno dei miei affezionati lettori, Prime, mi chiede un commento sulla candidatura di Matteo Colaninno nel Pd (quella della Artoni era probabile già all'ultimo giro).
E' una specie di sindrome che colpisce chi tocca il cielo, qualcuno si ricorderà che Aldo Fumagalli, dopo i giovani imprenditori si candidò per la sinistra a sindaco di Milano, perdendo malamente.
Difficile rinunciare alla TV, ai giornalisti che ti chiamano, alla tua faccia sui giornali.
Emma Marcegaglia ha studiato da presidente di Confindustria. Altri si fanno attirare dalla politica.
Tale Omero anni fa scrisse di quanto è difficile resistere alle sirene.
La famiglia Colaninno sin dai tempi Telecom non ha mai nascosto una certa contiguità coi Ds. Adesso scende in campo direttamente.
Ad essere cattivi si potrebbe anche dire che Matteo lo mandano a fare politica perché non faccia disastri in azienda. Certo è che la sua presidenza mi è parsa, dall'esterno, un po' incolore.
Occorre vedere cosa può fare poi uno in Parlamento senza avere rete e cultura politica. Non lo so. A me non l'hanno mai proposto ma avrei dubbi per un impegno diretto.
E se devo essere sincero spero non sia un'operazione di marketing.
In compenso ho capito perché non avrei mai potuto fare il presidente dei giovani. Troppo a destra!
Uno dei miei affezionati lettori, Prime, mi chiede un commento sulla candidatura di Matteo Colaninno nel Pd (quella della Artoni era probabile già all'ultimo giro).
E' una specie di sindrome che colpisce chi tocca il cielo, qualcuno si ricorderà che Aldo Fumagalli, dopo i giovani imprenditori si candidò per la sinistra a sindaco di Milano, perdendo malamente.
Difficile rinunciare alla TV, ai giornalisti che ti chiamano, alla tua faccia sui giornali.
Emma Marcegaglia ha studiato da presidente di Confindustria. Altri si fanno attirare dalla politica.
Tale Omero anni fa scrisse di quanto è difficile resistere alle sirene.
La famiglia Colaninno sin dai tempi Telecom non ha mai nascosto una certa contiguità coi Ds. Adesso scende in campo direttamente.
Ad essere cattivi si potrebbe anche dire che Matteo lo mandano a fare politica perché non faccia disastri in azienda. Certo è che la sua presidenza mi è parsa, dall'esterno, un po' incolore.
Occorre vedere cosa può fare poi uno in Parlamento senza avere rete e cultura politica. Non lo so. A me non l'hanno mai proposto ma avrei dubbi per un impegno diretto.
E se devo essere sincero spero non sia un'operazione di marketing.
In compenso ho capito perché non avrei mai potuto fare il presidente dei giovani. Troppo a destra!
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