Vengo stimolato a parlare per un commento, della categoria dei fancazzisti.
Ogni azienda ne ha, a volte si sbaglia ad assumere, a volte le persone cambiano strada facendo a volte (peggiore ipotesi) abbiamo la pretesa di "riconvertire/migliorare/recuperare(?)" le persone.
Noi ne abbiamo 3,5 (su oltre 50 persone) accumulati negli anni.
2 sballati nel lunedì: passano il week end tra droghe e alcol, il lunedì mattina spesso sono troppo sconvolti per venire a lavorare e chiedono un giorno di malattia che il solito medico del piffero gli dà. Per loro stavamo proprio accumulando richiami, sospensioni, multe (che vengono versate all'INPS per la cronaca).
0,5 fancazzista cronico: era un fancazzista cronico, l'essersi sposato l'ha dimezzato, le bollette da pagare consigliano sempre di tenersi stretti i posti di lavoro.
1 fancazzista menefreghista stupido: errore mio di selezione ha una posizione intermedia in azienda.
L'azienda sta crescendo e abbiamo deciso con l'anno aziendale nuovo (settembre) di regolare la cosa.
1 sballato del lunedì ha ricevuto offerta di 6 mesi di stipendio (è la prima volta assoluta da noi) accompagnata dal suggerimento "è solo questione di tempo" e il ricordo di alcuni richiami già subiti. Accetta la proposta e attualmente non è più dei nostri. Se ne è andato senza dire nulla della cosa.
1 sballato del lunedì doveva ricevere la proposta, poi rinviata per esigenze produttive. Ieri ci ha pensato da solo, solito litigio col capo-reparto, con superiori, abbandono del posto di lavoro e affermazione "me ne vado". Palla colta al balzo. Preso in parola e riceverà lettera in cui accettiamo le dimissioni verbali con abbandono del posto di lavoro (Per
Etienne64, siamo in contatto coi tuoi colleghi e associazione per cercare di pararci le chiappette sante sulla cosa che so che è un pò borderline). Ha comunque lunghissima lista di richiami all'uopo sfruttabili.
Lo stupido è il problema più grande, non trovo adeguato sostituto e ho difficoltà a risolvere la questione. Mi piacerebbe farvi vedere il cartellino, ogni tanto dovrebbe avere qualche trascinamento (una registrazione, il computer da spegnere, una cosa da sistemare) e invece riesce immancabilmente a timbrare l'uscita all'interno del minuto nel quale la sirena suona. In pratica smette 10 minuti prima.
Su primo il problema che ci siamo posti è stato proprio quello che in fondo dare qualche mese di stipendio a uno per andarsene è immorale, viene premiato per aver fatto nulla e magari trova posto dopo 10 giorni.
Vero, ma crediamo anche che in generale l'ambiente, il rendimento dell'azienda senza certi personaggi migliorino. Pertanto è uno scotto da pagare. Ripeto, i dubbi li ho anch'io, ma assicuro come ha detto Etienne64
nel suo commento che troppe volte ho visto i giudici reintegrare (e quella è la parte contestata dell'articolo 18, ve lo ricordo) compreso stipendio arretrato ecc.
La nostra legislazione tende a proteggere il povero lavoratore contro il padrone, e non puoi licenziare uno non solo se lo trovi a leggere la Gazzetta, ma neppure se lo trovi addormentato!
Su come la penso sull'art. 18 credo di averlo detto varie volte: tipo Ichino.
Lasciatemene licenziare 1 (uno solo) all'anno.
L'effetto deterrente per non essere quell'uno basta e avanza.
Al di là di quello che pensa la gente le aziende
odiano licenziare i non fancazzisti. Sulle persone, anche di basso livello, si investe tempo in formazione, il rendimento migliora nel tempo, conoscono l'ambiente, le procedure le politiche aziendali.
Se offrono un rendimento appena decente e passabile si cerca di tenersele, non di licenziarle. Guardate che nessuno pretende di avere tutti Einstein in azienda, sarebbe un casino, alla fine per il 60/70% delle posizioni servono semplicemente persone che facciano con coscienza il proprio lavoro, pensando a quello che fanno per non fare errori o farsi male, che se vedono qualcosa che non va te lo dicono. Tanto basta perché si paghino lo stipendio.
Senza pigliarci in giro leggendo la Gazzetta in orario di lavoro, senza che noi si pretenda l'ultima goccia di sangue.