sabato 30 settembre 2006

Compleanno

Zitto zitto senza che me ne accorgessi (sono scarso in queste cose) questo blog ha compiuto un anno (il 22 Settembre).
Molta acqua è passata sotto i ponti, un'altro anno di lavoro.

Direi una stupidata dicendo che tutto è come prima. Bloggare ha in parte cambiato la mia vita, un'altra cosa si è aggiunta tra i miei mille interessi e le mie 10000 cose da fare.
Ma la cosa mi dà una discreta soddisfazione, non sono abituato a nascondermi e lo dico.

Intanto ho avuto modo di conoscere, sia pure via elettronica, persone interessanti come Steve (la persona che mi ha ispirato e spinto a aprire un blog) LL, Buddy, Zener e tanti altri blogger.
Poi ho scoperto un modo nuovo per informarsi, attraverso i colleghi bloggers, per confrontarsi sia con i lettori sia con altri bloggers.
Ho ottenuto risultati insperati, con una discreta quantità di persone che si ostinano a seguire le mie creative esternazioni, sgrammaticate, a volte improvvisate, a volte meditate. Quasi sempre
scritte di getto senza troppe limature.

Ognuno ha la pretesa, l'arroganza, la vanità, di avere delle cose da dire e che siano cose intelligenti. Non sono diverso dagli altri, oltretutto per il lavoro che faccio una dose di complesso di superiorità è sottintesa.
Non ho la pretesa di diventare un santone del blog, non ho la pretesa di portare il verbo, non ho la pretesa (e spero di averlo dimostrato nel confronto con i lettori) di avere sempre ragione.

Semplicemente spero ogni tanto di dare un'idea, un punto di vista, di mettere una pulce nell'orecchio, di far nascere un dubbio. E spero che mi arrivino dai lettori idee, confronti, contestazioni (quando educate e argomentate) che portino me a ragionare e vedere le cose da un punto di vista differente.

Grazie a chi viene a trovarmi tutti i giorni, grazie a chi mi linka, grazie a chi mi commenta.
E grazie a Visco e al suo vice-ministro Padoa Schioppa che ogni giorno mi danno argomenti di cui scrivere ;-)

Ricchi e poveri

Visco "sopra i 70.000 euro c'è solo l'1,14% dei contribuenti"
Prodi "un paese male amministrato, è aumentata la differenza tra ricchi e poveri, siamo il paese più ingiusto d'europa"

Ma se solo l'1% delle persone guadagna più di 3000 euro netti al mese, dov'è questa grande differenza? Mi pare strutturale che ci sia una piccola percentuale di "ricchi" in un paese. C'era anche in USSR dove i capipopolo poveri non erano di sicuro. E non facciamo demagogia sul fatto che qualche centinaio di persone guadagni milioni per favore (al limite alcuni non li meritano ma è un'altro discorso).

L'aria goduta di Visco sulla percentuale era del tipo: colpiamoli tanto sono elettoralmente ininfluenti essendo pochi.

Altra nota sento dire che i soldi del ponte di Messina verranno usati anche per la conservazione del territorio. Leggasi un'altra infornata di forestali?

venerdì 29 settembre 2006

Politica industriale

Non è vero che in Italia non si fa politica industriale, leggete il post su finanza e politica: I 30 denari di Luca Cordero.

Ma forse mi sbaglio, in Italia l'Industriale fa politica...

Volete restare informati?

Ign - Il portale d'informazione del Gruppo Adnkronos funziona, sia pure a ritmo ridotto.

Sciopero!

Parlavo delle stranezze giornalistiche nel post precedente.

Dovessi scegliere direi che non è male che ci sia sciopero dei giornalisti proprio nel week-end in cui devo varare una finanziaria.

Pinocchio

Benigni è un'icona della sinistra.
Benigni ha fatto Pinocchio.

Per proprietà transitiva Pinocchio è un'icona della sinistra.
Basta leggere l'articolo di Stella sul Corriere di oggi sulle dichiarazioni dei rappresentanti dell'attuale maggioranza.

Oltretutto Berlusconi è caduto anche e soprattutto perchè non aveva mantenuto la promessa di abbassare le tasse.
Com'è che adesso cancellano le riduzioni fatte da Tremonti & Co. per aumentare le tasse? Boh, misteri della comunicazione giornalistica.

giovedì 28 settembre 2006

Chi chiama chi

Leggo su Dagospia, sempre ottimamente informato, che è Luchino Libera e Bella Montezemolo che ha chiamato Prodi.

Prima si vende, poi va a pietire qualcosa, ma i risultati non so se arrivano.

Ottima posizione per il nostro multimegapresidente di Confindustria.
Magari ottiene qualcosa per Fiera Bologna, o per Fiat.

La battuta al suo "sono pronto a scendere in piazza" risposta "a Portofino o a Capri?" è fantastica!

Il piede in cento scarpe

ANSA.it - Giunta Confindustria, chiama Prodi

Lo dice un Confindustriale: BASTA!

Un governo serio fa le sue scelte, il suo programma di breve e medio termine, delle scelte di fondo e poi fa la finanziaria.
E' ora di finirla con questa storia che devono essere tutti d'accordo.
E' ora di finirla con gli incontri, i paletti, le giacchette tirate.
E' ora di finirla con queste voci, con gli ondeggiamenti.

Si è detto cento volte in campagna elettorale, ora i nodi vengono al pettine, come può un governo cercare di far contenti Confindustria e Sindacati?
Certo, c'è un modo, che il cocco di De Mita conosce bene, metodo DC, aumentare il debito e ci penserà la provvidenza.

Ma è questo che vogliamo?

Sconfessare Prodi

Ho acceso e visto mortadellone che parlava, alzato il volume proprio in un momento topico.

L'opposizione fa il suo lavoro e provoca.

Ma il Prodi che dopo aver detto che non sarà il governo di centro-sinistra a tornare verso la statalizzazione per N volte legge la frase "per me in particolare sarebbe sconfessare una parte della mia esperienza professionale" e ogni volta fischi e ogni volta ripete oltre a essere poco credibile è stato poco "istituzionale" faceva più bella figura se iniziava subito dopo, tanto l'avevamo capita la frase.

Cicciobello ex ex ex Rutelli ha detto "e che non ha diritto di leggere una frase?"
Bertinotti ha sospeso la seduta e convocato i capigruppo.

Chi sono i ricchi?

Ma davvero uno che a Milano guadagna 3000 euro al mese è da considerarsi ricco (e pertanto da stangare)?

Secondo me è appena dentro la soglia di quelli che non devono fare i salti mortali per arrivare a fine mese. E non è certo uno che può vivere alla grande.
Forse nel sud, dove la vita costa molto meno, ma avete idea degli affitti a Milano? o dei costi delle case e quindi dei mutui da fare?
E dei costi generali?

Oltretutto è lo stipendio di molti operai specializzati, non dei dirigenti. E non a caso mi si racconta che in certe zone e per certe professionalità la richiesta ricorrente è una quota in contanti (chi può si arrangia, al solito).

Mi sa che i nostri sindacalisti di governo abbiano gli occhi tappati dalla mortadella.

IlSole24Ore - La riduzione del cuneo fiscale? Da 16 a 19,5 euro in busta paga

IlSole24Ore - La riduzione del cuneo fiscale? Da 16 a 19,5 euro in busta paga.
Avevo già espresso le mie perplessità sul cuneo fiscale. (e mi stupisco da solo che la cifra che veniva a me a naso sia la stessa che pubblica il Sole)
Altri segnalano le differenti visioni sugli importi.

La parte brutta è che già la cifra è bassa, ma con tassazione dei Bot, aumento delle rendite catastali e delle bollette alla fine se ne è di sicuro già andata.
Senza tener conto del fatto che con i probabili cambi aliquote se uno non ha famiglia numerosa a carico le tasse aumentano.

Al solito, ti danno la mancia e ti rubano il portafoglio.

Chi inquina?

Bollo auto, rivoluzione in arrivo Si pagherà in base alle emissioni - Motori - Repubblica.it: "Tanto per capirci una Fiat Tipo dovrebbe pagare come una Ferrari Scaglietti."

Sempre a caccia di soldini.
Ma chi inquina? Chi viaggia!
Faccio un esempio: ho una vecchia auto spider ipermegainquinante, cilindrata esagerata, consumi altrettanto, anche se già catalitica (non so in che condizioni abbia i catalizzatori ma poco conta).
E' troppo giovane per essere immatricolata come auto d'epoca.
Pagherebbe una cifra elevata di bollo.
Peccato che inquini quasi nulla, quest'anno se ho fatto tanto ho fatto 1000 chilometri, ma secondo me sono più vicino ai 300.
(si lo so, ci sto pensando a venderla, ma ci sono affezionato)

Secondo me se tassa sulle emissioni deve essere è meglio che sia la solita trita e ritrita addizionale sui carburanti. Ma almeno è proporzionale all'uso e più giusta.

martedì 26 settembre 2006

Intercettazioni /2

Si diceva dei metodi della grandi aziende: ANSA.it - Usa: si allarga scandalo HP

Spiritosi

Spiritosi su ClassCNBC: intervistano uno della Banca del Gottardo su Telecom!

Imprenditori ricchi aziende povere

Leggo che Mr Tronchetti Provera si è lamentato di essere dipinto come il ricco che ha preso i soldi da Telecom.
Copio dal Foglio "Non c’è un signore ricco con aziende piene di debiti, sono aziende sane. Non c’è nessuna di queste aziende nel perimetro di questi gruppi che vada male. Non sono mai passati dividendi da Telecom in su"

Al di là del fatto che mi fa ridere che asserisca che nessun dividendo è passato da Telecom in su, quando per pagare i dividendi il debito è aumentato! E di dividendi Telecom ne ha date montagne (ho delle Telecom risparmio da anni per quello).
Gli avevo fatto le pulci anche sui suoi guadagni (non certo da signore povero).

Ma se è così trasparente e disponibile perché ieri non è arrivato e ha detto: con la vendita della fibra ottica ho preso 250 milioni, con i quali ho ricapitalizzato Camfin ecc ecc?
E' vero, sono fatti suoi, ma se vene a fare il piangina credo di poterle fare la fatidica domanda: dove li ha messi tutti quei soldi dottor Tronchetti?

Illusi

C'era chi si era illuso che questo potesse essere il governo della crescita, della equità fiscale, di tanti altri bei discorsi.
Visco è il ministro delle tasse. Punto.
La sinistra pensa che i ricchi siano da spennare in quanto illecito guadagnare.

Eliminano la no tax area (per i più poveri) aumentando le detrazioni, che vuol dire dover fare la denuncia dei redditi anche se guadagni pochissimo (costi inutili) e che sei single sono fatti tuoi, alla faccia dei pacs & co.
Abbassano la soglia dei "ricchi" a 70.000 Euro da 100.000 che vuol dire per quelli che guadagnano più di 100.000 Euro circa 1200 euro in più di tasse (4% dei 30.000), un mese di stipendio di un operaio.
Tutti quelli che guadagnano più di 25.000 (lordi!) euro pagheranno più tasse.
Abbassano le detrazioni per i redditi alti.
Abbassano i contributi agli enti locali che a loro volta dovranno alzare le tasse.
Chi si è fatto un piccolo fondo di investimento o ha un pò di titoli di stato pagherà più tasse.

In compenso aumentano gli stipendi agli statali e non tagliano le spese.

Mi trovo al 100% d'accordo con il fondo di Alesina sul Sole di oggi con questi metodi gli evasori si fanno grasse risate, i non evasori si sentono sempre più presi in giro e magari si fanno tentare dall'idea di evadere.
Chi fa il professionista o evade o semplicemente aumenterà un pò le tariffe.
Chi fa l'industriale in un mercato protetto aumenterà i prezzi.

Le bollette di casa aumentano, la sanità ormai privatizzata (se hai bisogno una cosa urgente sei costretto a farla privatamente) costerà di più, tutto aumenta, più tasse.
A questo punto chi non può agire sulla leva entrate ce l'ha in quel posto e i poveri che hanno votato Unione si ritrovano cornuti e mazziati per mantenere gli statali.

Spioni

Leggo che Antonio D'Amato era fra gli spiati.

Al di là del fatto che se fossi il Presidente di Confindustria sarei certo di essere intercettato (lo ero quasi quando avevo cariche locali...) chi si ricorda di come è andata l'elezione?

C'era un candidato dei piccoli e di Antonio: Tognana.
C'era un candidato gradito a un certo ambiente: Libera e Bella Montezemolo.
Ambiente che aveva ampimezzi a disposizione.

Conoscere in anticipo le mosse degli avversari (e i suoi elettori) può essere utile.

lunedì 25 settembre 2006

Privacy

Volete un pò di privacy sui vostri depositi?
Ci sono società che non sono tenute a comunicare i vostri dati a Visco e i suoi controllori!

Mettete i soldi in un fondo che investe in arte, o comunque in beni mobili.

Indovinate quali fondi stanno raccogliendo un pacco di soldi?

Anime candide

Il mondo, si sa, è pieno di anime candide pronte a scandalizzarsi appena le notizie diventano di moda in un commento mi hanno detto "Evidentemente ti manca la sensibilità etica di un uomo plastificato nell'accidia" per il fatto di dire che certe cose sono note e mi fa ridere chi scende dalle nuvole.

Eppure io mi chiedo: ma davvero tutti questi che si scandalizzano non sapevano che le grandi aziende hanno enormi apparati di intelligence per controllare i dipendenti, i concorrenti ecc ecc?
Una volta un amico mi disse: "Hanno dato le guardie del corpo a Ghidella, sono le spie di Romiti."
La leggenda narra che se dovevi incontrare l'Avvocato questi si divertisse a farti domande su cose che teoricamente tu solo potevi sapere.

O davvero pensate che gli investigatori anche solo per scoprire i tradimenti non avessero contatti presso i gestori telefonici?
Secondo voi, per cadere nel gossip più becero, gli SMS Gori-Ventura-Bettarini li hanno rubati dai telefonini?

Tutto ormai è in banca dati.
E se vi scandalizzate di questo leggetevi sul Corriere Economia le nuove regole di accesso ai dati dei vostri depositi di soldini, poi immaginate un'attimo a come può essere organizzata una banca dati di una cosa complessa come l'agenzia delle entrate e a quanti vi possono avere accesso e pensate alle conseguenze.

Gli amici degli amici

Fate conto di avere degli amici che vi spiegano come si evolve la situazione delle accuse su Telecom, fate conto di avere la possibilità di fare un pò di trading!

Fate conto di avere dei conti capienti capienti in Svizzera e di poter sapere, magari attraverso qualche appostamento e qualche intercettazione, cosa potrebbe succedere domani.
Esatto fate una telefonata, dite cosa comperare la mattina e vendere il pomeriggio.
Se poi va male si possono girare le perdite su una delle tante società.

Vi chiedevate come si fa a diventare ricchi alla svelta?

Magari leggermente in assenza di etica, ma quella non è più di moda.

Più soldi per i collaboratori

Aumentiamo i soldi che i collaboratori ricevono!

Occorre defiscalizzare per la parte INPS, INAIL, IRAP, TFR ecc, quindi per tutto il cuneo ficale la parte di salario variabile quindi premi aziendali, contratti integrativi.
L'ideale sarebbe togliere i contributi INPS anche sugli straordinari, a volte pagati in nero proprio perchè se no al lavoratore "non resta nulla".

A parità di importo di spesa per le aziende i collaboratori riceverebbero molto ma molto di più.
Oggi i premi non sono incentivati anche per il cuneo fiscale, per dargli poco spendo molto, il risultato in busta non è rilevante, tanto vale non dare nulla.

E il costo per le casse dello stato sarebbe basso, resta l'irpef (calcolata su importi maggiori).

Queste sono le battaglie che un sindacato serio dovrebbe fare.

Autunno

Guardando fuori dalla finestra (almeno qui in Lombardia) non ci sono molti dubbi sul fatto che sia arrivato l'autunno.

E con l'autunno la solita pioggia di scioperi nei trasporti pubblici (Alitalia, FS, Bus).
Ma possibile che c'è sempre un motivo di sciopero? E che gli scioperi siano sempre a scacchiera ognuno proclamato da una sigla diversa?

Sembrano gli scolari che iniziano la scuola e subito trovano un pò di motivi per farsi qualche giorno a casa.

Poi si lamentano che la ggente vede i dipendenti pubblici dei fannulloni privilegiati.

venerdì 22 settembre 2006

Sogni

Pubblicità non retribuita.
Per chi avesse la voglia o il sogno (come io ho avuto per anni) di un'Harley Davidson vi segnalo che domani e dopo presso i concessionari c'è la possibilità di vedere e provare le moto modello 2007 (all'americana si cambia modello ogni anno e il modello dell'anno dopo esce a ottobre).

Pomeriggio perso

Riunione per illustrare un progetto: il Presidente, che fa la relazione, a stento non inserisce qualche parola in dialetto.
L'altro che parla probabilmente ha fatto un corso per eliminare un accento del sud pronunciato, si vede che è innaturale.

La materia è abbastanza complesssa, loro parlano parlano e non si capisce nulla. Chiaramente qualcuno ha preparato un progetto e lo ha loro illustrato, loro non hanno capito niente di tutto ciò che dovevano spiegare ma fanno comunque la riunione.
E non si sono spiegati neppure con loro stessi.
Non sia mai detto avere due lucidi o un tecnico che supporta la relazione, potrebbero rubare la scena a queste due primedonne.
Io il progetto l'ho capito perchè la materia la conosco bene, immagino gli obiettivi di chi l'ha studiato, ma loro no. (tra l'altro è penoso)

Il massimo sconforto deriva però dal fatto che quei due (un pizzico manager, mezzi politici, mezzi intrallazzatori) governano decine di milioni di Euro l'anno, pubblici naturalmente o di associazioni (non la mia).
E uno ha la conferma del perchè in Italia è così un casino.

giovedì 21 settembre 2006

Il mio capo è un coglione

Questo post è il corollario del precedente.

Avete mai fatto caso al fatto che parlando di lavoro quasi chiunque:
- ha un capo coglione
- nessuno in azienda capisce le sue capacità
- nessuno in azienda gli offre occasioni di crescita
- se ha persone sotto sono incapaci demotivati tiratardi
- se non ci fosse lui l'azienda non andrebbe avanti
- l'azienda è guidata da imbecilli

Il divertente è che se voi parlate con quello sotto e quello sopra vi dicono la stessa cosa!

Fancazzisti

Vengo stimolato a parlare per un commento, della categoria dei fancazzisti.
Ogni azienda ne ha, a volte si sbaglia ad assumere, a volte le persone cambiano strada facendo a volte (peggiore ipotesi) abbiamo la pretesa di "riconvertire/migliorare/recuperare(?)" le persone.

Noi ne abbiamo 3,5 (su oltre 50 persone) accumulati negli anni.
2 sballati nel lunedì: passano il week end tra droghe e alcol, il lunedì mattina spesso sono troppo sconvolti per venire a lavorare e chiedono un giorno di malattia che il solito medico del piffero gli dà. Per loro stavamo proprio accumulando richiami, sospensioni, multe (che vengono versate all'INPS per la cronaca).
0,5 fancazzista cronico: era un fancazzista cronico, l'essersi sposato l'ha dimezzato, le bollette da pagare consigliano sempre di tenersi stretti i posti di lavoro.
1 fancazzista menefreghista stupido: errore mio di selezione ha una posizione intermedia in azienda.

L'azienda sta crescendo e abbiamo deciso con l'anno aziendale nuovo (settembre) di regolare la cosa.
1 sballato del lunedì ha ricevuto offerta di 6 mesi di stipendio (è la prima volta assoluta da noi) accompagnata dal suggerimento "è solo questione di tempo" e il ricordo di alcuni richiami già subiti. Accetta la proposta e attualmente non è più dei nostri. Se ne è andato senza dire nulla della cosa.
1 sballato del lunedì doveva ricevere la proposta, poi rinviata per esigenze produttive. Ieri ci ha pensato da solo, solito litigio col capo-reparto, con superiori, abbandono del posto di lavoro e affermazione "me ne vado". Palla colta al balzo. Preso in parola e riceverà lettera in cui accettiamo le dimissioni verbali con abbandono del posto di lavoro (Per Etienne64, siamo in contatto coi tuoi colleghi e associazione per cercare di pararci le chiappette sante sulla cosa che so che è un pò borderline). Ha comunque lunghissima lista di richiami all'uopo sfruttabili.

Lo stupido è il problema più grande, non trovo adeguato sostituto e ho difficoltà a risolvere la questione. Mi piacerebbe farvi vedere il cartellino, ogni tanto dovrebbe avere qualche trascinamento (una registrazione, il computer da spegnere, una cosa da sistemare) e invece riesce immancabilmente a timbrare l'uscita all'interno del minuto nel quale la sirena suona. In pratica smette 10 minuti prima.


Su primo il problema che ci siamo posti è stato proprio quello che in fondo dare qualche mese di stipendio a uno per andarsene è immorale, viene premiato per aver fatto nulla e magari trova posto dopo 10 giorni.
Vero, ma crediamo anche che in generale l'ambiente, il rendimento dell'azienda senza certi personaggi migliorino. Pertanto è uno scotto da pagare. Ripeto, i dubbi li ho anch'io, ma assicuro come ha detto Etienne64 nel suo commento che troppe volte ho visto i giudici reintegrare (e quella è la parte contestata dell'articolo 18, ve lo ricordo) compreso stipendio arretrato ecc.
La nostra legislazione tende a proteggere il povero lavoratore contro il padrone, e non puoi licenziare uno non solo se lo trovi a leggere la Gazzetta, ma neppure se lo trovi addormentato!

Su come la penso sull'art. 18 credo di averlo detto varie volte: tipo Ichino.
Lasciatemene licenziare 1 (uno solo) all'anno.
L'effetto deterrente per non essere quell'uno basta e avanza.

Al di là di quello che pensa la gente le aziende odiano licenziare i non fancazzisti. Sulle persone, anche di basso livello, si investe tempo in formazione, il rendimento migliora nel tempo, conoscono l'ambiente, le procedure le politiche aziendali.
Se offrono un rendimento appena decente e passabile si cerca di tenersele, non di licenziarle. Guardate che nessuno pretende di avere tutti Einstein in azienda, sarebbe un casino, alla fine per il 60/70% delle posizioni servono semplicemente persone che facciano con coscienza il proprio lavoro, pensando a quello che fanno per non fare errori o farsi male, che se vedono qualcosa che non va te lo dicono. Tanto basta perché si paghino lo stipendio.
Senza pigliarci in giro leggendo la Gazzetta in orario di lavoro, senza che noi si pretenda l'ultima goccia di sangue.

Imperdibile

Imperdibile l'articolo di Gramellini sulla Stampa che copio da Dagospia:

Hanno prodotto enorme sconcerto le dichiarazioni rilasciate a New York dal presidente del consiglio, Silvio Berlusconi. Interpellato sulle modalità con cui il governo intende proteggere Ratzinger dai rischi di un attentato, ha seccamente risposto: «Alla sicurezza del papa ci pensino le sue guardie». L'uomo non è nuovo alle gaffe, soprattutto quando si trova all'estero. Quest'ultima ha suscitato lo sdegno dei prodiani, che l'hanno definita «inquietante». Atteso a ore un girotondo di solidarietà per il papa intorno alle Mura Vaticane. La polemica non si è placata neppure dopo il comunicato con cui gli eroici pompieri di Palazzo Chigi, nel tentativo disperato di farlo apparire uno statista, hanno cercato di spegnere ancora una volta le parole del loro capo, attribuendone la responsabilità ai giornalisti.
Non è finita: a chi gli chiedeva se su Telecom avesse qualcosa da rimproverarsi, Berlusconi dall'America ha risposto piccato: «Io non ho assolutamente commesso alcun errore». I comici del centrosinistra hanno ironizzato sulla sua attitudine ad autoassolversi e a ricorrere al pronome «io». Il premier è riuscito a indisporre anche i soci di governo, quando ha confidato di sentirsi «per metà primo ministro e per metà assistente sociale», etichettando di fatto gli alleati come psicolabili. Sono in molti, specie fra i prodiani, a domandarsi quale immagine ben più autorevole potrebbe esportare l'Italia, se a rappresentarla fosse l'attuale capo dell'opposizione, Romano Prodi.
Scusate, ci comunicano in questo momento che il premier italiano a New York era Romano Prodi.

Piedi per terra

Qualcuno avrà notato il mio post di prima con le conversioni.

Fare il mio lavoro e crescere significa, spesso, perdere la misura delle cose.
Ti trovi a trattare con le banche magari per un milione di euro, contratti da centinaia di migliaia di euro, impianti, macchinari, budget arrotondati magari ai 10.000 ecc ecc ecc, spessissimo valori elevati.

Insomma, alla fine a furia di vedere numeri in centinaia di migliaia rischi di perdere di vista il valore delle cifre piccole. Errore. Errore enorme.
Avere anche un ottimo stipendio e quindi pochi problemi a spendere contribuisce.
Allora la mia ginnastica mentale diventa trasformare gli importi in mesi di stipendio per un operaio da 1200 Euro mese, per capire il valore dei soldi.

Poi se una cosa mi piace i soldi li spendo, intendiamoci, (sono un grande sostenitore della autogratificazione) ma almeno lo faccio rendendomi conto del valore di quello che sto spendendo.

Che farsene

ANSA.it - Merck: accordo per acquisto Serono: "per 10,6 miliardi di euro la quota di Ernesto Bertarelli".

10,6 miliardi di euro:
guadagnando 1 milione di Euro l'anno (mica pochi) ci vogliono 10.000 anni.
Lo stipendio di 424.000 persone che guadagnano 25.000 euro.
La spesa in stipendi di 30.000 aziende con 10 dipendenti che pagano mediamente 35.000 euro.

Son problemi, che ci fa uno con tutti quei soldi?

Doppia personalità

Da sempre la mia vita è stata caratterizzata da doppia personalità.
Da ragazzo, in un periodo in cui tra i due ambienti giravano spranghe, coltelli e pistole frequentavo gente di estrema destra ed estrema sinistra.
Da sempre ascolto musica punk e a volte musica classica e tutto quello che ci sta in mezzo.

Oggi, nello sconcerto di mia moglie, riesco ad essere una sera ad un concerto di grunge la sera dopo fra i vecchietti del Rotary.
Un giorno perfettamente integrato tra bikers brutti sporchi e cattivi, il giorno dopo in grisaglia d'ordinanza in Associazione Industriali.

A volte io stesso mi chiedo quale sia la mia vera natura, il ribelle o il borghese conformista e snob?

mercoledì 20 settembre 2006

Disoccupazione, effetto Bertinotti

Istat, il tasso di disoccupazione scende al 7%, è il più basso dal '92 - economia - Repubblica.it
L'ampia presenza di sindacalisti fra ministri e alte cariche dello stato ha costituito un ottimo deterrente e ha portato i datori di lavoro a assumere di più.

Internazionali


L'inglese di Prodi, per essere uno che è stato così tanto alla UE è very emiliano.
E se vi interessa addormenta ed è noioso anche in inglese.

E la Bartiromo che intervista Prodi è uno spreco.

Solidarietà tra colleghi

Guido Rossi alla fine se ne va dalla FIGC.
Missione compiuta.

Qualcuno ricorda il nome del Presidente della Juventus negli anni incriminati? E' un collega potentissimo di Rossi.

Metodo Fiat.
Ricordate Cogefar nel 1992?
Alcuni dirigenti fecero galera, si accollarono le colpe (mi dicono che oggi vivono felici e contenti con ottimi vitalizi) ma il vertice passò via liscio come l'acqua in un torrente.

martedì 19 settembre 2006

Antipasto

In attesa del ritorno di Springsteen per l'inizio di Ottobre ottimo antipasto.
Gita fuori porta a Torino per vedere i Pearl Jam.
Prima volta, anche se è strano.
Molto molto bravi, grande spettacolo e ottimi musicisti.
Da rivedere.E adesso attesa per il primo ottobre a Bologna... Bruce!

Messa la freccia

A pagina 10 del sole 24 Ore di oggi c'è una bella tabella che mostra l'andamento del PIL pro-capite di Italia e Spagna negli ultimi anni.

Gli spagnoli hanno messo la freccia per superarci.
Ci vado spesso, crescono e vanno bene e se avessero ancora Aznar andrebbero anche meglio (detto da gente che conosco là, non da me).
E' il posto dove mi trasferirei, è il mio più grande mercato, c'è vita, ci sono giovani che hanno voglia di fare, opportunità e apertura verso chi fa industria.

Mentre noi facciamo i sostenuti i cugini poveri ci stanno per fregare.

Liquidi

Visto che poi alla fine uno dei pochi in Italia che di soldi ne hanno davvero è Berlusconi, che Telecom vende i gioielli di famiglia, che Guido Rossi è amico degli amici e gli amici non amano il Cavaliere.

Ma si vuole far restare in Italia il tutto.

Che succede se il gruppo Fininvest fa un'offerta per Tim (che sponsorizza pesantemente il campionato tra l'altro)?

Gli dicono di no perché è di Berlusconi?
Trovano un altro?

Visti i precedenti ci troviamo con una nuova SME con Berlusconi e De Benedetti?
Magari con il secondo leggerissimamente favorito dagli attuali governanti?

Digitazione

Sono sempre di corsa, scrivo i post senza rileggerli e faccio un sacco di errori, devo mettermi in testa di stare più attento.
La cosa ridicola è che ho la google toolbar che mi permette il controllo ortografico.

Devo stare più attento.
Come dattilografo sono scarso.

Me ne scuso.

Idillio di interessi

Per il titolo rubo la battuta che mi è piaciuta molto di Marco in un commento.

Guido Rossi si è dimesso dalla FIGC. E meno male.

Da quanto si vede e si sente in giro Telecom potrebbe essere l'occasione per non far mangiare il panettone a Prodi.
Baffino D'Alema?

lunedì 18 settembre 2006

Occupazione

Segnalo un interessante post su Idraulico Polacco dove alla fine si nota come i paesi più liberisti siano quelli con il minor numero di precari.

Ho da tempo in mente un post con le mie idee sul mercato occupazionale ma continuo a rimandare, voglio farlo bene. Ma prima o poi mi ci metto.

Faccia di tolla

ANSA.it - Telecom: Rovati si dimette: "Parlando di Tronchetti Provera, Rovati dice che c'è stato sicuramente un eccesso di fiducia nei confronti di una persona che non ha mantenuto l'impegno di fiducia e di riservatezza''.

Ecco, la colpa è di Tronchetti (che pure si è dimesso).
Doveva seguire i suggerimenti del consulente del Presidente del Consiglio, pagare magari la commissione (vedi sotto) e lasciare che Mr Prodi dicesse che non ne sapeva nulla.

Dimissioni Rovati

Alla fine (molto alla fine, pure troppo) Rovati si è dimesso.

Che il fund riser del Presidente del Consiglio si metta a titolo personale a scrivere ipotesi di ristrutturazione (su carta intestata della Presidenza del Consiglio) non mi stupisce poi molto.

Si sa che a sinistra sono molto bravi con le consulenze molto profumatamente pagate su Telecom (ricordate un certo Consorte?).

sabato 16 settembre 2006

Compatibilità

ANSA.it - Rossi: Telecom compatibile con Figc

Nel frattempo Guido Rossi, presidente Telecom, annuncia la firma di un nuovo accordo con Guido Rossi, presidente FIGC per la fornitura di contenuti alla controllata Telecom Italia Media riguardanti il campionato di calcio italiano.

Fatta la legge trovato l'inganno /2

Si sa, in Italia fatta la legge, trovato l'inganno.

Per tutti, anche per il governo.

Trovatosi improvvisamente condannato a risarcire l'IVA sugli acquisti di automobili, ecco l'inganno (in forma di decreto legge), rendere difficoltosa la richiesta di rimborso e, come sempre accade, mischiare le regole a gioco in corso e impedire che l'IVA possa essere compensata con altre imposte o altra IVA.

Ah, inutile dire che la colpa è di Berlusconi (anche se la cosa era iniziata con Visco all'economia).

Per chi non lo sapesse la lotta è stata fatta dalle associazioni di Confindustria. Come il discorso IRAP e tassa sulle società, per la cronaca.

Volate?

ANSA.it - Da Stato a Alitalia 5mld in 10 anni: "Occorre che torni a essere compagnia di bandiera', parola del ministro Bianchi.'Lasciarla al mercato significherebbe frammentarla"

Pazienza noi che spendiamo qualche migliaio di euro l'anno in voli aerei, ma che ogni abitante italiano abbia speso un centinaio di Euro per mantenere gente che poi di chi vola ha più volte dimostrato di interessarsi poco mi pare contestabile.

E mi pare ovvio che il compagno Bianchi non voglia lasciare le aziende al mercato.

In uno dei primi link incrociati l'amico Steve disse: Una volta, in una accesa discussione proprio su questo tema, una persona mi disse: "Solo nazioni povere del Terzo mondo non hanno una compagnia aerea di bandiera". Io gli risposi: "Qual'è la nazione più ricca?". Risposta: "Gli Stati Uniti". Domanda: "Qual'è la compagnia aerea di bandiera degli Stati Uniti". Risposta: silenzio. E già, gli Usa non hanno una compagnia aerea di bandiera eppure non sono certo un Paese terzomondista!
Il compagno terzomondista Bianchi vuole, più che una compagnia di bandiera che non ci serve, un comodo posto a Roma dove piazzare i soliti amici degli amici.
Per chi non lo ricordasse la zavorra di Alitalia è il personale di terra nel megacentro direzionale a Roma.

Ancora tu

Un uomo per tutte le stagioni, l'ultima volta l'ho chiamato così.

Certo che Guido Rossi ci sta provando gusto a fare il Commissario: Consob, Federcalcio, adesso Telecom!

E senza mollare la Federcalcio.
Eppure io ho l'impressione che Telecom sia una comoda scappatoia per scappare da Federcalcio dove si trova in pò impantanato e dopo un balletto si dimetterà.
Vedremo se mi sbaglio.

venerdì 15 settembre 2006

Ricapitoliamo

Vediamo se pur senza leggere giornali ho capito.

Tronchetti incontra Prodi ma non gli parla del riassetto Telecom.
Rovati, consigliere di Prodi prepara un piano per una parziale ri-statalizzazione di Telecom.
Tronchetti porta il tutto in consiglio.
Prodi dice che non ne sapeva nulla.
Tronchetti non replica.
Il Corriere della Sera, diretto da Mieli, che spesso si vede con Tronchetti e dove lo stesso non ha assolutamente interessi, esce con la storia che il piano e' di Rovati.
Prodi ripete che non ne sapeva nulla.
Rovati afferma che la sua era una bozza strumentalizzata e che Prodi non ne sapeva nulla.

Ma io mi chiedo: ci prendono veramente per degli scemi?

mercoledì 13 settembre 2006

Peccato

Peccato che essendo all'estero e dovendo usare la connessione GSM sia un pò "impedito".

Tra Prodi che non sa nulla di Telecom (e di cosa ha parlato con Tronchetti?) poi dice che bisogna intervenire, ma non con la golden share (e come se no?) un direttore del personale RAI Braccialarghe pronto ad accogliere nuovi assunti e raccomandati, un Cda RAI che asserisce di aver agito in piena autonomia e tante altre cosine che leggo via televideo mi sarei molto divertito e sfogato col blog questa setimana!

Sarà contento Mieli che gli hanno tolto l'ingombrante Riotta.

ps. questo post l'avevo inviato anche come email, se è doppio è perchè poi è passata l'email. Poi lo cancellerò.

Anni 60

Stare in un paese dell'est aiuta a capire come poteva essere l'ambiente negli anni 60 in Italia, voglia di fare, di lavorare, grandi aspettative per il futuro.

Stare a tavola 2 italiani, 1 inglese, 1 svedese, 1 rumeno, 1 belga e 1 austriaco con una persona di un'azienda 200 volte (duecento volte, non un pò) più grande della tua aiuta a dare una bella limata al tuo ego.

martedì 12 settembre 2006

La banca di Visco

Tra i servizi offerti: la comunicazione serale all'ufficio delle entrate di saldo e movimenti e il pagamento automatico delle tasse anche senza mandato.

lunedì 11 settembre 2006

On the road

Sono in giro all'estero per qualche giorno. Non so che connessioni troverò.

domenica 10 settembre 2006

Capitalisti senza capitali

Alla fine i nodi vengono al pettine, la leva si può usare ma fino ad un certo punto.
Sembra ieri che Tim veniva incorporata in Telecom per accorciare la catena dei dividendi.
Di assett nel frattempo ne hanno venduti un sacco.

Domani Telecom sospese tutto il giorno.
ANSA.it - Telecom: domani a cda scorporo Tim

Tim, un gioiello, uno dei migliori player nel business della telefonia mobile, andrà in mani straniere.
Poteva comperarsi Vodafone anni fa.
Per colpa di capitalisti straccioni e dirigenti poco capaci finirà a qualche straniero.

E il paese con la più alta penetrazione di telefonini non avrà un'azienda di telefonia mobile dopo che ne sono partite diverse.

E' proprio vero Tronchetti Provera ha quest'aria nobile.
E come i nobili decaduti e senza una lira vive vendendo i pezzi migliori del patrimonio.
Ma se di soldi non ne hai sono pannicelli caldi. Il problema è solo rinviato.
E tutti gli azionisti Telecom per colpa della controllante che sta affogando gettano a mare il patrimonio per un dividendo straordinario di cui poco gli interessa.

Immagino però che le attribuzioni del Presidente Telecom tipo emolumenti, elicotteri, aerei privati & co non subiscano tagli.

Ma possibile che i gestori dei fondi non dicano nulla?

Update dopo la lettura dell'articolo sul Corriere.

Se poi c'è la cessione alla Cassa Depositi e Prestiti della rete siamo veramente alla frutta.

Beninteso concettualmente mi può anche stare bene che la rete, che è strategica, sia statale e gli operatori paghino un affitto per l'uso.
Ma che il solito capitalista ben introdotto venda allo Stato per far cassa è il giusto risultato dell'avere un governo come questo.

Se lo sa Visco

Furto milionario al presidente del Treviso - Corriere della Sera: "Nella borsa, ha denunciato il presidente, c'erano 160mila euro in contanti"

E cosa ci faceva con tutti quei soldi in contanti?
Lasciati in macchina poi!

Welfare

Ma uno stato che presenta tabelle di attesa per gli interventi come quelle pubblicate oggi dal Corsera a pagina 16 offre davvero un sistema di welfare per i bisognosi?
420 giorni per essere operati alla prostata? Contro i 7 della grecia .
E 120 giorni per una mammografia? 2 in Grecia.

Chi ha i soldi vada a farli da privato, gli altri muoiano che risparmiamo sulle pensioni.

Controeffetti

Andiamo verso il Grande fratello, verso il controllo globale della nostra vita.
Con le carte di credito mi profilano, con le ricerche e le navigazioni web mi profilano, con le carte varie dei supermercati & co mi profilano, da Gucci si sono messi a registrare nominativamente gli acquisti, altri (es Loro Piana) lo facevano già, le società telefoniche sanno tutto di me.

Adesso ci si mette pure l'amministrazione finanziaria che unisce la voglia di cacciare il naso nelle tue cose (conti correnti ad esempio) alla volontà di punirti con la galera se sgarri.
Non bastano le regole sulla 626, la privacy, migliaia di adempimenti fiscali, dichiarazioni, versamenti, comunicazioni. Anche un ciabattino ormai se ha 1 collaboratore part time ha bisogno di una schiera di consulenti e adempimenti che se seri alla fine gli costano più di quanto incassa (incassa, nota, non guadagna) in un anno.

Non c'è che una risposta, effetto già avuto anni fa e che tornerà prepotentemente di moda: la fuga nel nero.
Se rischio la galera per ogni scemata tanto vale chiudere la partita IVA e nascondersi in casa o in garage a lavorare. Se poi sono di una certa età posso anche chiedere la pensione.
Tanto galera per galera, e se non esisto è più difficile trovarmi.

Parrucchiere e sarte in casa quante ne conoscete? Muratori, elettricisti gente che fa piccole manutenzioni (a volte come secondo lavoro)? Piccole aziende edili che non esistono?
Mediatori immobiliari? Giardinieri, camerieri ecc ecc?

Ma non sarebbe meglio, più serio, più equo più reale prevedere un regime semplificatissimo per alcune attività?

L'Italia è il paese dei comuni comunelli e comunetti. Un negozio di alimentari in un paese di montagna di 100 o 200 abitanti (magari quasi tutti anziani) è un servizio pubblico, non una attività economica, non può avere le incombenze e le regole di un negozio in centro a Milano.

Scapperanno, scapperanno molti.

E molti giovani che vorrebbero iniziare non lo faranno, spaventati dalla mole delle regole, dall'invasività di questo stato, dai rischi se va male.
E chi può crescere preferirà rallentare.
E l'evasione aumenta a manetta, proprio per paura delle tasse molti stanno cominciando ad agire preventivamente. L'unico cambio è che prima qualcuno accettava l'assegno intestato a me stesso adesso pretendono i contanti.
E il mio amico avvocato ha il problema di giustificare qualche pratica che ogni tanto mi fa gratuitamente per amicizia!

venerdì 8 settembre 2006

Appunto

Ho parlato troppo presto di Visco che stava zitto (o mi legge? ;-) )
ANSA.it - Fisco: Visco, tasse su rendite 20%: "'Per il momento vedo cielo sereno e del buon tempo'."
Ecco cosa prepara: tasse, strano.

TPS permette un ballo?

Il nostro amato ministro Tommaso Padoa Schioppa deveessere un ottimo ballerino.
Con questo ballo di cifre!

Per fortuna (sua) finalmente ha trovato una scusa credibile ed ufficiale per scendere con la manovra alle cifre volute dai compagni comunisti.

ANSA.it - P.Schioppa,manovra non oltre 30 mld: "Porsi target piu' alti per la manovra - ha sottolineato il ministro - potrebbe mettere in forse altri obiettivi economici e soprattutto diventerebbe 'una scommessa azzardata' sulla durata della ripresa"

Ho visto che ci sono ben due pagine di intervista oggi sul Corsera (che non ancora avuto tempo di leggere).
E noto che da qualche giorno mi pare Visco stia zitto, il che mi fa paura, sta tramando qualcosa.

Ultimo giorno

Stamattina ci avete messo poco ad andare in ufficio?
Poco traffico?

E' l'ultimo giorno.
Da lunedì ricominciane le scuole e ricominciano le code, i congestionamenti, le mamme con SUV in tripla fila (che abitano a 100 metri dalla scuola).
Io per fortuna sono in provincia e perderò solo 10 minuti in più del mio tempo rispetto ad adesso, ma a Milano e nelle grandi città è tragica.

Imitatori

Ma Urbano Cairo parla esattamente come Berlusconi perchè quando ne era l'assistente rispondeva al telefono al suo posto?
Cribbio! ha imparato bene!

E, scherzi a parte, sta costruendo un bel gruppo

Bruce

Avevo parlato dei rumors sul matrimonio di Springsteen.
Sul suo sito ufficiale ha smentito le voci.

Colgo l'occasione per segnalarvi che per il tour che terrà a inizio Ottobre non è ancora sold out visto che sono ben 7 concerti in Italia. Non a caso ci sono le pubblicità sui quotidiani.
I biglietti disponibili per alcune date sono non proprio i migliori ma se volete vederlo in questa nuova e divertentissima formazione è un'ottima occasione.
Occhio perchè non è lo Springsteen di Born in the USA o Born to run! Ma il concerto è molto bello e divertente.

Ricomincia

Dopo aver scoperto tutto il marcio che contiene voglio proprio vedere se milioni di italiani continueranno a farsi condizionare (e rovinare se interisti) le domeniche da quegli undici ragazzini viziati che corrono sull'erba in mutande.

Traders

Un altro link interessante per chi si occupa di trading, Alexius e il suo Hypertrader.

giovedì 7 settembre 2006

Ricapitoliamo

FS è una delle più grandi aziende italiane per diffusione e dipendenti.
FS è uno dei più grossi soci di Confindustria (anche se paga un forfait credo).
Confindustria possiede il Sole 24 Ore.
Il Sole 24 Ore è il principale quotidiano di economia.
FS sono uno degli asset strategici per le infrastrutture, strategiche per la competitività.
FS è uno degli asset principali della politica che dove vede tanti dipendenti ha sempre l'acquolina in bocca.
Il Sole 24 ORE.com - Cipolletta presidente delle Fs.
Cipolletta è presidente del Sole 24 Ore.

E questo non è incompatibile?

Professor Cyrano, faccia il bravo, la considero una persona intelligente e preparata.

Miopi

Ma l'Ansa ha disabilitato i feed RSS?
Bel colpo. Hanno capito tutto di come funziona il web.

mercoledì 6 settembre 2006

Missione di pace?

Grazie a Marco che in un commento mi segnala DEBKAfile - “Lebanese Security” Is the Pretext for the Naval Babel around Lebanon’s Shores, un pò lungo ed in Inglese ma interessante lettura che possiamo così riassumere:
parlando dello strano ed enorme dispiegamento navale dice "It is linked to the general anticipation of a military clash between the United States and Israel, on one side, and Iran and possibly Syria on the other, some time from now until November"
E' legato alla anticipazione generale di uno scontro militare tra US e Israele da un lato e Iran e forse Siria dall'altro, in qualche momento da qui a Novembre.
"
to prevent a possible Iranian-US-Israeli war igniting an Iranian long-range Shahab missile attack on Europe" per prevenire un attacco dell'Iranall'europa con missili Shabab a lunga gittata innescato dalla guerra con US e Israele.

Interessante anche l'ultima parte: comandano i Francesi perchè ci hanno messo la portaerei, qui da noi si pone l'accento sugli uomini, ma evidentemente contano più i mezzi, e gli Stati Uniti non lasciano le proprie truppe sotto il comando ONU, le truppe NATO sono sotto il controllo NATO.
3 comandi distinti. Ma perchè in Italia queste cose non ce le racconta nessuno?

martedì 5 settembre 2006

Urgenze lente

Per chi l'avesse perso segnalo questo bel post di Mario Sechi » LIBANO/La missione Leonte per ora è un costoso e inutile spot navale: "Ma sono soprattutto i costi della prima fase, quella del dispiegamento della Entry Force a lasciare perplessi."
Che la dice lunga su quanto Mr Mortadella Prodi pur schifandole molto abbia imparato e usi le tecniche comunicative dell'odiato Berlusconi.
TV TV TV TV!

Commento personale, non è che le navi servono per reimbarcarsi velocemente se le cose si mettono male?

Buon anno

Settembre.

Il vero inizio dell'anno per il lavoro e le aziende.
Tempo di fare i nuovi progetti.
Tempo di scrivere (e discuteree lottare) il budget 2007.

Tempo di dare un'occhiata semi definitiva al fiscal planning dell'anno, peccato che con questo governo ci sia poco da pianificare, dal due al tre la tegola arriverà e tutta la pianificazione e i programmi andranno a farsi benedire.
Intanto occorre controllare che il tuo fornitore di software sia in grado di farti fare le liste clienti e fornitori che sanno di antico, ne abbiamo di polverosissime (erano cartacee) in archivio.

E poi non sai quanto ti costeranno gli interinali (prevedibile un aumento dei contributi) se hai dei collaboratori (idem) le spese che ti lasceranno detrarre.

Insomma si fanno progetti ma si naviga a vista.
E credo che i forti latrati dei compagni sindacalisti su chi colpire per la manovra non siano estranei alla (mi pare) discesa dell'indice di fiducia dell'ultimo periodo.
Ovvio quando ti trovi con le due maggiori banche che si fondono (che succederà al doppio fido?) ministri che ogni giorno parlano di aumentare le tasse ai ricchi (ma il sottinteso sono gli autonomi) ecc ecc chi è lì che ha un dubbio non fa altro che fermarsi e aspettare di vedere cosa succede.

Effetto saldi, ormai chi compra in Giugno sapendo che ad inizio Luglio ci saranno i saldi?
Chi investe se poi, come ad esempio nel caso immobili, ti trovi il 20% di costi indeducibili in più al volo e senza possibilità di fare qualcosa?

Ecco:
non assumiamo
non investiamo
non facciamo manovre sul capitale
aspettiamo di vedere cosa fanno.
Oltre alle missioni di pace armati e a quattro finte liberalizzazioni, intendo.

spiritoso

Camminare per Monte Carlo con una maglietta di Gran Cayman fa di me uno spiritoso?
E se mi vedesse Visco? Mi arresterebbe di sicuro?

E parlando di Gran Cayman il giorno che fanno ritorno là tutte le mega barche che hanno la bandiera CI basterà il porto?

lunedì 4 settembre 2006

Nulla cambia

A star via dei giorni non è che le cose cambino.
Dieci voci nel governo, ognuno che dice la sua.
Ministri sindacalisti che se va avanti così vogliono tornare alle baby pensioni (pagano i ricchi e gli evasori... forse, o forse i soliti).
Il nostro esercito (mai più, ricordate) va ad infilarsi nel maltone libanese, così D'Alema può dire Bye Condy.
Un giorno le entrate migliorano, un giorno i conti sono in disordine.
Un giorno l'Europa (che ci loda) è il nostro faro, un giorno è ingiusta (ci critica).
Un giorno massimo rigore, un giorno spalmiamo.

Solita tristezza!