Disclaimer: questo post sembrerà in alcuni passaggi un po' arrogante spero che chi mi legge sappia non sono così. Però mi capita di parlare con chi queste cose le va a negoziare, e di dire la mia. Lungi da me l'idea di essere il suggeritore, ma penso che la spiaggia sia formata da tutti i granelli di sabbia. Mi sa che sarà anche lungo.Così alla fine una delle cose che io invoco da tempo è arrivata: la Tremonti ter.
Leggendo le notizie uscite (non ho letto il decreto, odio leggere le leggi, quello è lavoro da commercialisti e avvocati) pur sapendo che il percorso è lungo e ci saranno quasi certamente variazioni qualche idea me la sono fatta.
Intanto secondo me è in ritardo. Andava fatta al massimo alla fine del primo trimestre, per agganciare la mini ripresa che abbiamo avuto per la ricostituzione delle scorte di magazzino. Nei momenti di crisi i tempi sono importanti.
Capisco e condivido la scelta di stabilizzare, per prima cosa, il sistema finanziario, ma un segnale alle imprese andava dato prima.
Poi è un insieme di cose che io qui e in altre sedi ho più volte proposto: defiscalizzazione investimenti, defiscalizzazione utili lasciati in azienda.
Il difetto più grande che ha è che defiscalizza gli utili (ma questo non può essere diversamente, le tasse si pagano su quelli) in un momento nel quale i budget puntano a contenere le perdite.
Ma il metodo di calcolo (defiscalizzazione secca del 50% dell'investimento) è molto molto più favorevole del passato.
Quindi chi quest'anno sta andando bene (e ce ne sono) o meno peggio ha un fortissimo stimolo ad investire. Ed in questo credo assolva il suo scopo.
Investimenti agevolati: qui un po' di colpa me la sento. Parlando con alcune persone ad alto livello di Confindustria e spingendo per la Tremonti 3 mi disse "si ma loro dicono che poi costruiamo capannoni e compriamo le macchine" e la mia risposta fu "digli di escluderle" come poi è avvenuto.
Avendo espresso l'opinione in passato anche qui vorrei puntualizzare il mio pensiero.
Credo che l'esclusione di auto sia evidente. Evitiamo che l'imprenditore si comperi l'auto nuova (o magari intesti qualche auto personale all'azienda) detassandola. L'auto può attendere. Come ho scritto, personalmente ho preferito investire in impianti e macchinari e tenermi l'auto "vecchia" (se un'auto di 4 anni è "vecchia").
Un po' meno consenso si trova sul discorso capannoni. molti sostengono che comunque l'edilizia sia un settore importante.
Io ho una mia filosofia e sono abbastanza contrario, salvo una forte integrazione impianti/immobile necessaria in certi settori, agli investimenti immobiliari delle aziende.
Intanto ho visto troppe aziende saltare in aria per aver costruito faraonici uffici simbolo della potenza del proprietario.
E poi l'immobile è qualcosa che è legato alle necessità aziendali. Di crescita o riduzione.
Le aziende in forte crescita hanno una montagna di liquidità drenata dalla continua esigenza di ampliare gli spazi produttivi, mentre potrebbero secondo me investire maggiormente in impianti e prodotti e meno in immobili per migliorare i loro rendimenti.
In caso di riduzione (come avverrà in molte aziende nel prossimo periodo) ho bisogno meno spazio. Certo l'immobile lo posso affittare, se c'è richiesta, (ed oggi no ce n'è) ma il mio business è fare prodotti non affittare immobili.
So la contestazione, ma i soldi dell'affitto sono buttati e le banche amano gli immobili per il patrimonio.
La soluzione può essere che ho una società immobiliare mia che possiede e costruisce gli immobili per l'operativa (come fanno moltissimi) ma i due business sono divisi e concettualmente l'operativa la posso spostare anche in altri immobili più adeguati alle nuove esigenze.
E con rendimenti, nell'industriale, del 6% quando va bene vuol dire che in affitti ci metto 16 anni a ripagarlo. Dove e come sarà la vostra azienda tra 15 anni?
Tutto questo per dire che non ho mai visto, tranne rari casi, l'immobile come un importante cespite aziendale.
Lo so che le banche li amano, perché sono una garanzia interna dell'azienda. Ma anche lì vado controcorrente e dico che la banca mi deve finanziare per il mio business, non perché c'è l'immobile.
L'esclusione dei computer, che ha fatto ridere la rete (sono invece inclusi i toner) credo verrà recuperata così come, a mio parere, andrà incluso il software.
Anzi a dirla tutta io per il software alzerei addirittura l'agevolazione.
Vogliamo che le aziende facciano un salto in avanti tecnologicamente? "Costringiamole" oltre al fatto che forse sarebbe l'occasione per molti per
mettersi a posto con le licenze (tra le PMI la pirateria è ancora abbastanza diffusa). Alla fine aiuteremmo la sopravvivenza delle software house in questo momento difficile (se davvero vogliamo favorire il terziario avanzato in Italia) e alzeremmo il livello tecnologico delle aziende.
Tempi di attuazione: per chi, come la nostra azienda, non ha interrotto il piano di investimenti anche nel momento di crisi è evidente che vedere centinaia di migliaia di euro già investiti nel 2009 fino ad oggi che non sarebbero agevolati fa un po' (solo un po' eh...) alterare.
Il vero grande rischio è che un mercato già quasi fermo si arresti del tutto in attesa della legge finale.
Invece allargare la deducibilità a tutti gli investimenti effettuati nel 2009 premierebbe i pochi coraggiosi che non hanno interrotto i programmi di investimento anche nei momenti più bui e non fermerebbe il mercato nel prossimo periodo, che sarà il peggiore.
Calcolati i tempi aziendali di decisione, i tempi di progetto e preparazione di certi impianti siamo già quasi al limite per investire nel 2009. Luglio è qui, due o tre incontri ed è andato. Settembre per ordinare, due o tre mesi per produrre e consegnare (a star bassi) e sei già a Dicembre.
Non dimentichiamo che la meccanica italiana è fortissima su macchine utensili "custom made" mentre megacorporation straniere sono più forti sulle macchine utensili "di serie".
Tempi stretti, inutile dirlo, favoriscono gli stranieri che magari hanno macchine già pronte a magazzino consegnabili quasi immediatamente.
Tenere d'occhio questo fattore non sarebbe male Signor Ministro.
Manca la detassazione degli utili lasciati in azienda. Il fatto che porterebbe, a mio parere, il maggiore beneficio al nostro sistema industriale dal lato finanziario.
Se vogliamo che le PMI aziende italiane escano dalla loro proverbiale sotto capitalizzazione.
Sempre sui cespiti (era ora) positiva l'idea di cambiare i coefficienti di ammortamento. Accelerando quello dei beni ad alta tecnologia.
L'esclusione dei PC dalla agevolazione sopra potrebbe nascere da qui. Se mi permettono di ammortizzarli più velocemente (tipo in due anni) il beneficio c'è già, e sarebbe permanente.
Altre cose del decreto.
Sembra incredibile che nel 2009 si debba fare una legge perché i vari archivi fiscali dello Stato si scambino i dati. Poi ci si lamenta dell'evasione!
Altro fattore positivo che si punti (finalmente) ai grandi elusori che attraverso società off shore paradisi fiscali, cessione di marchi in paradisi fiscali ecc di tasse ne pagano pochine.
Sapete quante parrucchiere ci vogliono per evadere le cifre che evadono certe aziende? ci sono aziende che spostano centinaia (migliaia?) di milioni di euro su società estere per sfruttamento del marchio (ne ho già parlato).
Un beneficio enorme per le aziende, in un momento di crisi di circolante come quello attuale, arriverà dai tempi massimi di valuta per assegni e bonifici.
Per intenderci gli assegni fuori piazza non era raro che avessero tempi di incasso di 10 giorni e passano a tre.
Sul massimo scoperto e i trucchi delle banche ci tornerò.
Lavoro
Ottimo il discorso dell'autoimprenditorialità, i soldi tanto vale darli per fare impresa piuttosto che per stare a casa.
Cassa integrazione. Tutte le volte mi fanno tenerezza. dicono che ci mettono 25 milioni.
Le aziende negli ultimi anni hanno versato 40 miliardi al fondo per la cassa integrazione (che l'INPS che mi pare le gestisca ha
forse usato per pagare pensioni) e ci fanno un favore a darci 25 milioni? Mah.
Tutta la parte sugli "incentivi a chi non licenzia" ammetto le mie colpe non l'ho ancora capita.
Compensazione dei crediti fiscali. Qui rido perché è la classica cosa da suk: era 500, noi chiedevamo 1000, risultato: dai facciamo 750 e non se ne parla più.
Ottima la riduzione dei costi dell'energia ma mi sa che è destinato più ai soliti noti che alle PMI.
Per Alitalia. Si vergognino. Perché devo pagare tasse per rimborsare soldi a chi ha investito in una azienda decotta? E magari ci ha speculato.
Bravo, se sei arrivato si qui hai una bella resistenza!