Intanto, personalmente, non ci vedo nulla di male nel vendere il Colosseo. Magari lo compera uno che lo ristruttura che è a pezzi ;-))).
Scherzi a parte, questa mania del "pubblico" non la capisco, se arriva uno, magari una fondazione, che compera il Colosseo, non lo può toccare se non per restauri conservativi e ne fa un parco di attrazione magari più pulito e meglio gestito di com'è adesso che male c'è?
Invece qui da noi c'è questa mania del pubblico. Tutto deve essere pubblico. Per poi non avere i soldi per fare la manutenzione e, in compenso, assumere gli amici degli amici.
E poi questa traggeddia degli asili e degli anziani.
Perchè oggi com'è? In molti posti di asili non ce ne sono o fanno orari incompatibili con chi lavora (e fiorisce il business di quelli privati) e gli anziani se non hanno un gruzzoletto da parte o discendenti che li seguono sono lasciati ai margini della società. Se cercano di fare un esame in ospedale con la mutua fan tempo a vedere i nipotini prendere la patente.
Ma abbiamo fior fiore di maestre, assistenti sociali e compagnia bella che lavorano per lo stato.
Qui in Lombardia, nei tanto bistrattati ospedali privati tipo il San Raffaele c'è gente che viene a curarsi da tutta Italia.
In altri posti purtroppo spesso gli ospedali pubblici non hanno dato prova di grande efficienza.
Come abbiamo la pubblica Alitalia e mille altri carrozzoni carichi di gente.
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