martedì 25 aprile 2006

Bruce Springsteen - We Shall Overcome: The Seeger Sessions

Ho voluto aspettare un pò a parlarne, il rischio per i fan è sempre quello di essere poco obiettivi.
E' un disco di canzoni tradizionali che Pete Seeger ha reso note e Springsteen ha ripreso.

Se vi piaceva lo Springsteen di Born in the USA o lo ricordate con la bandana cancellate tutto.
Qui abbiamo un cinquantenne che ha fatto un disco per riscoprire la tradizione musicale americana, e lo ha fatto divertendosi, cercando di farlo in modo naturale e senza troppi fronzoli, in presa diretta, senza troppi ripensamenti.
Tradizione musicale americana (basta dire che la buona parte dei brani è attribuita come traditional) vuol dire folk, country, jazz e New Orleans. Appunto lontano mille miglia dal rock di Born in the USA (che va però ricordato che ha questa musica come avo).

Un disco divertente e che entra facilmente in mente (forse anche per il fatto di essere tradizionali) e che esprime la voglia di fare musica.
Mia figlia (alla quale non piace) ha detto "sembra la musica di una festa di paese".

Springsteen ha più volte detto che non è un disco politico pur essendo Seeger e queste canzoni paladini dei diritti civili e della lotta di classe. Il dubbio che mi viene è che dopo la discesa in campo diretta con l'appoggio a Kerry e la scoppola presa abbia cambiato strategia e usato la leggerezza per fare comunque passare il messaggio o valorizzare gente come Seeger e fare in modo che molti approfondiscano.

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