venerdì 29 maggio 2009

Very chic


Le parole di Franceschini sul discorso figli di Berlusconi mi hanno fatto venire in mente una considerazione.

Berlusconi ha tanti difetti ma i figli (che non ho mai conosciuto direttamente) sono persone serie che si impegnano e che (nonostante siano i figli di) mi dicono capaci.


Mi è invece venuta in mente una favoletta:

C'era una volta in Italia una persona potentissima, ben più del Berlusconi attuale.
Ma era molto chic, una bella erre alla Bertinotti, elegante, appassionato di arte.

Le sue scorribande femminili (attricette e donnine varie) nonostante fosse sposato passavano sotto silenzio o venivano presentate come parte della romanticità del personaggio. La leggenda narra che fosse un forte consumatore di polverine assortite.

Fu Presidente di Confindustria e fece il punto unico di contingenza, che fu una delle palle al piede dell'Italia per decenni. Come suo successore volle un (pur bravo) burocrate, amava il sole e le barche e non voleva nessuno che gli facesse ombra.

Il suo sommo gusto lo portò, come industriale, a fare alcune delle cose più brutte mai viste nel paese del design. La sua storia di industriale è costellata di crisi ed errori. Pecunia non olet e fu tra i primi ad aprire ai petrodollari degli arabi.
La verità che nessuno dice è che alla fine l'azienda cominciò a riprendersi solo dopo la sua scomparsa.

Come Berlusconi fu appassionato possessore di squadre di calcio. Ma qui tralascio commenti, potrebbe veramente portare troppi troll a commentare.

Ebbe parenti stretti in politica a molti livelli, ministro compreso, possedeva i principali giornali ma si vede che allora la parola "conflitto di interessi" non era di moda. O forse manovrare da dietro è più chic che metterci la faccia.

Per l'educazione dei figli, beh, uno, noto tossicodipendente, finì suicida e l'altra è una mezza pazza che è in causa con i figli.

Aveva ben più ville e case del Berluska, barche ovunque. Poteva farsi fare cose speciali (barche, auto ecc) su misura e tutti sottolineavano quanto fossero chic.

Ma, credetemi, tutti in cuor loro lo veneravano. Manifesto e comunisti compresi che preferivano attaccare i suoi scagnozzi che non lui.

Era chic, uuuuuu se era chic con qui bei vestiti, quella erre e la sua cultura.
Il prototipo e la luce dei nostri tanti radical chic e vorreimanonposso.

16 commenti:

pollodimare ha detto...

Caro imprenditore, commento sublime, certe volte ti adoro... già che ci sei non potresti commentare quel che succede in Confindustria (Meomartini in Assolombarda e il tentativo Marchi a Venezia). Grazie !!

Anonimo ha detto...

Franceschini ha sbagliato, perchè ha parlato di educazione.
Io sono padre di una ragazzina, e se penso ad un vecchio rattuso che telefona a mia figlia per dirle quanto è pura o per invitarla ad un week end al mare, sono sicuro di finire in prima pagina di cronaca nera. Credo che lo stesso discorso possa valere per la maggior parte dei genitori, poi ci sono anche quelli che le figlie le fanno prostituire ma non credo che raccolgano tanti consensi.
Certo se il vecchio è Lui le cose sembrano cambiare, ma se la ragazzina fosse la vostra?

Anonimo ha detto...

Non mi sembrano due esempi fulgidi da citare per quanto riguarda la morale famigliare ( cornificatori e divorziati ).
Nel privato sono problemi loro ma non facciano la morale ad altri
( come se un ladro dice che è reato rubare di non farlo ).
Esistono sempre le smentite e querele di parte se quanto si racconta non è vero, se hai ragione che paura hai ad esporti?
Se un separato 2 volte mi viene a fare la morale sulla famiglia e come si devono tenere i rapporti con le mogli, anche se si chiama Berlusconi, lo guardo con compatimento.
Personalmente valuto per i risultati raggiunti il resto sono cose che non mi interessano.

Frank77 ha detto...

Bellissimo questo tuo ritratto :-)
Aggiungerei solo,che nonostante tutti questi difetti,e che la sua fortuna l'aveva eredita e non se l'era costruita lui,il tizio si sentiva molto superiore ai comuni mortali.

Anonimo ha detto...

Ciao imprenditore
Mi dai il numero di tua figlia? Sai, m'han detto che è carina...

Tizio comunque è sempre stato fastidioso.Aggiungiamoci quel modo di apostrofarlo come un professionista, pur non azzeccandoci nulla (professione allo sfascio peraltro), manco fosse una carica nobiliare ereditaria...
Bah.

Unknown ha detto...

@pollodimare
non ho seguito molto Assolombarda e Venezia. Certo è che le ex partecipazioni statali vogliono cavalcare le associazioni locali. tocca a noi non lasciarglielo fare

@anonimo1
io ho due ragazze, ma non si farebbero mai telefonare da uno di 70 anni. Sono state educate all'antica. Non hanno in mente di fare le letterine o le veline.
E certo non permetterei succedesse.

@anonimo2
io pure guardo i risultati e son fatti loro quello che fanno a casa finché è legale, se son personaggi pubblici.
la mia era una considerazione generale, sulle differenze di approccio dei media.
Con i mezzi adeguati a beccarmi ci vogliono 10 minuti, gli ip di casa e ufficio che uso. La storia dell'anonimato l'ho già spiegata. E comnqeu non ho fatto nomi. Sei tu che riconosci.

@frank77
si vero l'avevo poi detto su friendfeed.

@Anonimo3
di figlie ne ho due. crine e autosufficienti. Se sei giovane e carino proponiti, se piaci a loro...
ma per come son state cresciute non proporti col regalino o se hai 7 e fischia anni. Quando sono andate in TV la coa è passata e andata, non hanno quelle mire.

Il tizio l'ho incontrato un po' di volte. effettivamentne emanava abbastanza carisma, forse nache per il codazzo che avev sempre intorno sulle capactà però senderei un velo.

Antonella Napolitano ha detto...

tizio non è mai stato presidente del consiglio, però, giusto? :)

Emanuele ha detto...

Sì, prima si faceva da dietro, morale del pudore, ora c'è quella della sfrontatezza, ovvero sarebbe migliore solo per questo? Per uno specifico tratto della personalità o della volta di costume? Se con l'argomento si vuole sdoganare l'inciucio di bassa qualità, sempre caratterizzante della razza italica, quale che sia il colore della divisa, allora ad ognuno le sue preferenze. Ma questo non dovrebbe giustificare alcunché, la storia non giustifica il presente, sarebbe solo una malsana rassegnazione, alla meglio, una legittimazione sbilenca.
Qui c'è bisogno di correttezza e non di chi meglio la fa.

Anonimo ha detto...

Imprenditore nel suo post Emanuele ha ragione, non è questione di colore politico ma del fatto che uno non può consigliare bene e razzolare male.
Smettiamola di considerare Berlusconi o altri ( non è questione di colore politico ) infallibili, non giudicabili e che sia sempre colpa degli altri che non capiscono.
E' questa litania che ha scocciato, anche Mussolini ha fatto cose giuste ( bonifiche ) ma non vuol dire che sia un esempio per il resto.
E poi signori i comunisti non esistono ( tranne i Kibutz dove effettivamente è tutto in comune ), si parla di socialisti infatti Urss stava per Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche.
E' come dire America ( che è un continente ) per definire gli Stati Uniti.
Poi sull'uso della stampa da una parte quella a favore della sinistra e quella a favore della destra ( Giornale, Libero, Panorama ecc. ).
Piuttosto un giornalista non dovrebbe dare le proprie opinioni di parte ( soggettive ) ma riportare notizie e spiegarle.
Ora se i politici la smettono di urlarsi dietro e dire alla casalinga di Voghera cosa intende fare per Lei lo troverei più interessante delle beghe famigliari.
Come nelle Aziende, ti assumo in prova e se non fai quello che hai promesso ( ed è colpa tua ) vai a casa.
Siete d'accordo sul mandarli a casa se non realizzano il programma?

duca ha detto...

Articolo bellissimo, da vero blogger....fine, ma politically incorrected: La stampa ufficiale non si permetterebbe mai di scrivere ciò che hai scritto tu. Aggiungo che il tizio con la erre non sopportò mai il parvenou berlusconi e lo osteggiò con tutta la forza della su stampa e delle sue banche, cosa che ha continuato a fare anche il suo figlioccio Luca Cordero etc.

Anonimo ha detto...

Chi è il Tizio ?

Anonimo ha detto...

Imprenditore perchè se si presenta un venditore che ( senza entrare nel tecnico della Pnl ):

guarda a sinistra o in alto
ripete a memoria
sembra abbia un bastone infilato in quel posto
attacca i concorrenti

Come fanno i politici negli spot, non compri niente.
Mentre i politici si votano comunque?.

Perchè in un'azienda si usa il periodo di prova e se non si rivela adatta la persona non si assume.
Mentre i politici li devi tenere fino alla fine?.

Siamo masochisti oppure abbiamo qualcosa da ricavarci?.

Imprenditore succede ( non sono il solo ) che un movimento silenzioso mette alla porta imprenditori e manager con stile yuppies fashion pompato ( quello che non ha tempo di andare al cesso, si pompa, happy hourizza, fa il barzellettiere e se non hai il suvvone e l'amante sei un povero comunista )che si propongono come fornitori.
Cosa vuoi stanno sui maroni certi modelli che alcuni politici e media vogliono far passare come unici vincenti ( di cosa non ho capito, se non la bambolina al luna park ).
E' educativo socialmente oltre che terapeutico dare lezioni e vedere le facce dei pompatelli di turno quando gli dici non interessa.
E non è questione di colore politico.

Anonimo ha detto...

permettetemi di fare il bastian contrario? Un antico detto , caro imprenditore , narra di una volpe che non potè arrivare all'uva : se ne andò dicendo che era acerba .....

Unknown ha detto...

@anonimo
può darsi, mai dire mai, ma lo spirito del mio post era su una mia mania, le differenze di percezione indotte nell'opinione pubblica dall'atteggiamento dei media.

A chi non sarebbe piaciuto avere le possibilità del tizio?
Io sarei stato probabilmente diverso.
Lo sono in piccolo, probabilmente lo sarei stato in grande.
Per fortuna tra i miei 100.000 difetti non c'è quello dell'invidia, restando convinto che ognuno è artefice delle sue fortune ;-)

Unknown ha detto...

@emanuele
nessuna giustificazione, constato l'atteggiamento dei media.
Che poi a me l'atteggiamento di B. non piaccia è altro argomento.

@anonimo
la maggior parte della gente non è interessata al programma ma al voto di scambio. Può non piacere ma è così.
Cosa mi viene in tasca?
Per questo poi chi ha il potere lo mantiene, a suon di favori.
Io li manderei a casa volentieri, ma io non sono maggioranza, io ho un voto. E non credo questo blog ne sposti.

@frank77
l'avevo poi detto su FF. Ma quella non è una colpa. Se è per quello parliamo di come sono nate e cresciute le aziende? Una si dice con soldi poco puliti, l'altra se non sbaglio nel ventennio

@anonimo (e mette almeno una lettera che se no è un casino)
Vero, ma in alcuni casi quello dell'ufficio acquisti prende la mediazione e allora non mette alla porta proprio nessuno.
Abbiamo messo alla porta gli yuppie e ci siamo ritrovati veline e calciatori. spostamento ma la società vive nel mito del denaro facile senza lavorare. purtroppo
Poi anch'io se posso stronco i pompatelli ma per alcuni sono un mito

Anonimo ha detto...

Imprenditore sei uno dei pochi blogger colleghi interessanti che seguo.
Sui pompatelli non li sopporto perchè per loro Corona e dintorni sono esempi da seguire, come se altri sono sfigati ( per sfigati intendo molti imprenditori che magari parlano solo dialetto e non sono laureati ma hanno industrie in giro nel mondo )

Anonimo Collega ( per distinguermi )