venerdì 22 luglio 2011

Di chi la colpa

Ho il massimo rispetto per la sicurezza sul lavoro e sono un maniaco in azienda di queste cose.
E considero ogni piccolo incidente che avviene nelle aziende una sconfitta di tutti.

Però bisognerebbe, ogni tanto, con il massimo rispetto per chi subisce gli incidenti, cercare anche di vedere di chi sono le responsabilità.

Leggo oggi sul Corriere della Sera di 4 morti sul lavoro.
Molti, troppi.

Poi leggo l'articolo e 3 su 4 sono incidenti dovuti alla persona che è deceduta: incidenti di guida per una caduta con un camion in un precipizio, per essere andato a sbattere con un muletto (e sapeste quante volte si richiamano i mulettisti per velocità non adeguate al contesto) e uno per il solito ribaltamento col trattore, evidentemente vecchio visto che tutti i nuovi hanno la struttura antiribaltamento (ma poi vanno tenute le cinture di sicurezza).

Il quarto caso è qualcosa che nessuna azienda potrà mai evitare, se la procedura di sicurezza prevede che per effettuare manutenzione va staccata la corrente (e così è per ogni macchinario) se chi interviene non lo fa come può l'azienda tutelarlo?
Se poi arriva il collega e fa partire la macchina senza controllare ancora peggio.

Insomma il problema esiste, ed è molto grave, ma occorre che tutti, per primi i lavoratori (e l'azienda attraverso prevenzione e formazione) lavorino con un occhio alla sicurezza.
Perché questa è una battaglia che va combattuta tutti assieme e non con le contrapposizioni.

3 commenti:

Unknown ha detto...

Concordo pienamente.
E da operatore della sicurezza non faccio nessuna fatica a dire che le responsabilità non sono mai da una parte sola.

Quello che fatico ad accettare però é il [..] quante volte si richiamano i mulettisti per velocità non adeguate al contesto [..] e non perchè non sia vero, anzi.
Però perchè il Datore di Lavoro non sanziona per atteggiamenti poco sicuri?

Sono convinto che un richiamo scritto farebbe molto meglio di mille richiami verbali.
Farebbe risparmiare anche molti interventi di formazione.
E di fronte all'infortunio sarebbe perfino una prova di diligenza del Datore di Lavoro.

Si, un richiamo scritto.
Un bel richiamo scritto.
Voglio vedere chi contesta una sanzione per la velocità eccessiva col muletto!?!

Cordiali saluti
:-)

Francesco Cuccuini
(www.francescocuccuini.com)

Emanuele ha detto...

Salve,
sono Emanuele del sito http://www.pillolediborsa.it/ (PR3 e tanti visitatori).
Mi piacerebbe inserire il vostro sito nella mia home page.
Potreste fare altrettanto?
Grazie

Unknown ha detto...

@Francesco

si fa.
Ma il problema è che poi rischi che ti dicano che li mobbizzi o che, invece di pensare che lo fai per il loro bene, comincino a mettersi di traverso tipo "ah sì? Allora non lavoro/faccio la roba sbagliata"

L'equilibrio in azienda è sempre difficile e se li richiami rischi di essere inquisito per mobbing, se non lo fai per la sicurezza.