Il mercato è sovrano.
Ma dipende da noi. NOI siamo il mercato.
Tutti ultimamente si lamentano dei pagamenti, dei problemi di cassa, dei clienti.
Eppure dimentichiamo che alla fine moltissimi di questi problemi dipendono (anche) da noi.Come sempre il mio atteggiamento da rompiscatole è "vediamo cosa possiamo fare noi, poi chiediamolo agli altri".
Quante volte per acquisire un cliente abbiamo usato la leva del pagamento? Quante volte abbiamo accettato condizioni capestro (vedi grande distribuzione) per prendere del lavoro?
Quante volte abbiamo lavorato a prezzi non remunerativi per prendere/tenere il cliente?
Parliamoci chiaramente, anche un bambino è capace di vendere a un prezzo più basso con un pagamento più lungo. Qualsiasi coglione mandiate in giro a vendere è capace di farlo così.
Ma come sempre alla fine i nodi vengono al pettine. E le scelte si pagano.
E' più difficile dire no, tenere duro, cercare di vendere, crescere, prendere i clienti con strumenti come servizio, qualità e innovazione. Ma forse sono strategie più durature.
Se tutti avessero il coraggio di non fornire più il cliente che notoriamente non paga, se le aziende ad un certo punto cominciassero a non fornire più chi impone condizioni capestro...
La risposta la so già: c'è sempre un concorrente che non vede l'ora di subentrare.
Vero, ma allora voi non siete nulla? Il vostro marchio, la vostra qualità non contano nulla?
Siete sostituibili dalla sera alla mattina?
Ma allora non lamentatevi, non siete una azienda, siete uno zombie, morti da tempo, in piedi grazie a qualche marchingegno ma inevitabilmente destinati a morire.
Inutile chiedere come sempre l'intervento divino, o del governo. La legge sui pagamenti esiste da tempo. Quanti di voi l'hanno applicata? Quanti l'hanno bellamente ignorata?
Quanti si lamentano dei clienti poi sono i primi a fare lo stesso con in fornitori?
Quanti sedicenti direttori acquisti come prima mossa mandano una bella letterina dicendo che i pagamenti sono spostati avanti di x giorni o chiedono uno sconto dell'x% per "continuare ad acquistare"? Quanti a fine mese in base ai soldi che hanno decidono di non pagare un po' di fornitori?
Quanti hanno il coraggio di rinunciare a fatturato per non servire chi non paga?
Quanti hanno la voglia di condividere una banca dati dei cattivi pagatori?
Quanti sono disposti a essere corretti e puntuali nei confronti dei fornitori?
I clienti si scelgono e "fanno tutti così" è un scusa debole, se non siete capaci di fare meglio degli altri con coraggio e spirito di iniziativa cercatevi un bel posto tranquillo da dipendenti che è meglio.
La bolla finanziaria non ci ha insegnato nulla?
E' ora di tornare indietro, lavorare con meno debiti.
Hai i soldi? Compra. Non hai i soldi? Non ti vendo.
Oppure se devo farti da banca mi paghi un prezzo che remuneri anche il prestito (rischio compreso).
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