Ci sono giorni nei quali la vita continua. Impegni, appuntamenti, riunioni pianificate.
Ma quasi ti viene da scusarti perché lo fai.
E ti rimane una inquietudine e una tristezza di fondo.
Immagine reuters via corriere.it
lunedì 6 aprile 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
5 commenti:
scrivo da pescara, il tuo blog mi è stato segnalato da mio marito che è un tuo lettore.
mi sono svegliata di soprassalto anche io due notti fa, mentre l'aquila implodeva, ed ho tutt'oggi lo stomaco serrato per l'angoscia. banale dirlo, ma queste sono cose che capitano sempre "agli altri". quando "gli altri" parlano come te, hanno le tue stesse abitudini, pensano come te, hanno le tue tradizioni, "gli altri" diventano "noi", e questo fa male, e il senso di impotenza cresce. è perfetta la tua descrizione, "ci si sente quasi da chiedere scusa". io ho ancora tutto, i miei fratelli non hanno più nulla, nè un passato né un futuro, né un modo per ricominciare, e questo mi immobilizza: e chi ci riesce a tornare a lavorare?
per noi nulla più sarà lo stesso. ci vorrà tanto, tanto tempo.
grazie per i tuoi pensieri, vicini a noi.
concordo con cri. io sono della provincia di bg, e ho una coppia di amici ( lui di bg e lei aquilana, io feci il testimone a nozze ) che hanno avuto l'appartamento all'aq semidistrutto, ma andrà cmq abbattuto. loro si son salvati per miracolo scappando col bimbo in braccio.oltre a ciò , anche la vecchia casa a barisciano/aq è andata giu, solo la parte ristrutturata si è salvata. lì lei gestiva un motel ristrutturato meno di 10 anni fa, andato giù anche quello. è propeio vero, vedi le cose in tv sembra un brutto film,e quando succedono a chi conosci la cosa assume un altro aspetto.io è da ieri che non penso quasi ad altro .il loro futuro come sarà ? non oso nemmeno telefonare, ho solo messaggiato ma non ho risposta ....un incubo!ma l'abruzzo non si merita questo,la gente , per quello che posso dire di conoscere, è di un'ospitalità imbarazzante , e tutto questo non è giusto...
l'abruzzo sta dimostrando grande dignità, anche se da qualche servizio sul nazionale, in cui si approfitta della gente con i nervi in pezzi, non si direbbe.
anche qua sono d'accordo,con che coraggio vai a intervistare chi ha avuto lutti , e in questo contesto, poi !
E ci sono blogger famosi che pensano per l'ennesima volta a scrivere di quanto sono belli e bravi.
Senza il minimo interessamento a cosa succede.
Posta un commento