venerdì 2 ottobre 2009

Solo chiacchiere e distintivo


Onore al merito per quello che stanno facendo all'Aquila. bisognerebbe provarci a costruire quel numero di case in pochi mesi.
Certo ci saranno anche molti problemi, ma ci sono anche posti dove il terremoto non è ancora risolto dopo anni.

Ma per il resto tanti, tanti annunci e poca sostanza.
Per la Tremonti Ter dovremmo comperare entro fine anno i macchinari (quei quattro pazzi che investono) ma siamo ad ottobre e stiamo aspettando ancora la circolare esplicativa e tutto è fermo anche per quello.

Brunetta continua a rinviare la messa in cantiere delle "misure urgenti" (che a quanto pare non erano così urgenti) e credo che Confindustria sia alla 4a lettera di segnalazione delle "misure urgenti" che auspichiamo.

Tanto per semplificare aggiungono un nuovo documento di trasporto, al solito con duemila interpretazioni ed incertezze.

Il pannicello caldo dell'IVA da pagare dopo l'incasso non so se qualcuno l'ha applicato ma ha tali limitazioni che credo di no.

Per i dipendenti si è fatto poco. Si dice che si è finanziata la cassa integrazione ma abbiamo speso ad oggi una piccolissima parte dei soldi versati dalle aziende a quel fine negli ultimi decenni.
Sgravi fiscali non pervenuti.

Di riforma del welfare (sarebbe ora e le condizioni sono quelle giuste) non si parla, tanto va tutto bene.

Si sono aiutate le banche, che infatti fanno utili. Ma per i loro clienti poco è cambiato. Basta dire che l'ABI ci ha messo 2 mesi a fare il modulo della moratoria (il modulo, non ad applicarla).

Ci hanno presi per i fondelli con il click day introducendo anche per le aziende il superenalotto oggi tanto di moda.

Non mi pare di vedere (Scajola è il grande assente del periodo) una qualsivoglia idea di politica industriale.

Insomma, siamo alle solite. Si parla di puttane (scusate, escort), dei problemi di quattro giornalisti e comici TV miliardari, di beghe interne ai partiti e mai di cosa si vuole per il futuro di questo paese.
E vale non solo per il governo purtroppo.
Con una opposizione occupata solo a decidere le proprie lotte di potere interne.

Ah dimenticavo, gli unici soldi che si sono trovati, oltre a quelli per le banche, sono per gli aumenti dei dipendenti pubblici. Naturalmente.

10 commenti:

IvanCrema ha detto...

No, pare si stiano trovando altri soldi. Per gli incentivi auto. Cioè per i soliti, per l'unica azienda italica che offre non solo ai dipendenti, ma alla popolazione tutta, la condivisione dei risultati. Quando sono negativi.
E si dicono pure liberali.

Jakala ha detto...

Come diceva un mio amico un meteorite che colpisse il parlamento, in modo da fare tabula rasa sarebbe una soluzione.

Anche se per me c'è il rischio che la maggior parte dei deputati sia assente.

Scajola è un uomo di partito, ma non è in grado di esser un ministro e in più occasioni lo ha dimostrato.

Jak

Simone ha detto...

E soprattutto non si capisce perchè in periodi di gravissima difficoltà come questa, quando tutti tirano cinghia e non solo, ai pubblici "lavoratori" sempre e solo aumenti senza alcuna corrispondente contropartita (aumento di produttività, di efficienza dei pubblici servizi, etc.).
Un'altra casta, per buona parte parassita.

Frank77 ha detto...

Alle tue cosiderazioni aggiungerei che si è abolito il massimo scoperto,ma le banche,con la nuova normativa hanno trovato il modo di fregare ancor più soldi alla gente.

duca ha detto...

Caro amico io sono alcuni anni che ripeto questa frase: "la soglia di attenzione dei politici è il disastro" intendo dire che si muovono e prendono iniziative solo dopo che un disastro si è verificato. Qualche esempio:
- le alluvioni sono prevedibili, basata sistemare gli argini,
- le frane sono prevedibilissime, basta fare i drenaggi ai terreni,
- le crisi bancarie sono prevedibilissime, basta vedere il rapporto tra capitale e prestiti e innalzare gli obblighi di capitalizzazione
etc....
I politici di tutto il mondo, a livello nazionale e locale si muovono solo dopo che è stato superata la soglia del disastro.E' il meccanismo del consenso che rende i politici incapaci di innovare e prendere decisioni. Sono i veti incrociati che spesso vengono dagli stessi partiti che governano che fanno propendere per lo status quo. Poi si arriva al disastro (rivoluzione) e si cambia tutto. Io nei tempi recenti ricordo solo la Tatcher come politico che riesce a cambiare l'economia del suo paese e in parte Regan. Ma è durissimo.

Anonimo ha detto...

e occhio alla valanga delle cartelle ICI, ha appena iniziato a rotolare.

il catasto ha variato di sua sponte le rendite nel 2004. oggi l'automazione delle procedure porta i comuni ad emettere automaticamente le cartelle esattoriali dal 2004 ad oggi se nel frattempo vi siete dimenticati di chiedere al catasto se per caso vi aveva variato la rendita di uffici, negozi, laboratori, capannoni industriali...

enjoy!

Confucio

Anonimo ha detto...

Alla fine penso che questo governo a me peraltro inviso non potesse fare di più. Nel senso che non fare niente mi sembra il minore dei mali con un debito al 110 del Pil: la cosiddetta sinistra avrebbe forse speso tutelando clientele e rafforzando l'ingessatura dell'economia italiana; il cosiddetto centro idem con patate. A chi ce l'ha con gli statali ricordo che ci sono tagli nella scuola, nei comuni e nei servizi. Semplicemente l'economia (Europa e Usa) è in regressione in tutti i settori.
A Pechino però stasera ci sarà chi esce per una cena in centro o un teatro, mentre dieci anni fa si chiudevano nella capanna del villaggio a dormire. Vi sembra sbagliato?
Benvenuti nel 21° secolo.
Marco

Anonimo ha detto...

Concordo con l'enorme impegno profuso a l'Aquila, anche se tutti noi sappiamo che è una dimostrazione "del saper fare" del Cavaliere , ma se fà bene alla gente allora è una cosa positiva.
Per il resto.....al momento ognuno si lecca le proprie ferite. I soccorsi tardano ad arrivare.....se mai arriveranno.
GG

Unknown ha detto...

ho dei cari amici all'Aquila. mi dicevano che le case hanno iniziato a costruirle dopo il 15/7 , prima c'era un G8 da organizzare ( e la zona rossa in città, che io ho visto e impressiona davvero, è ferma, cristallizzata al 6/4 e chissà per quanto lo sarà ancora ).benvenuti in questo mondo fantastico

Unknown ha detto...

@ivan
ho detto più volte come la penso. Volenti o nolenti il settore auto è fondamentale per ricerca e produzione industriale e non a caso tutti sono intervenuti lì SantoSubito Obama, D, F ecc.
Possiamo contestare che il modello sia valido per il futuro ma non lo status.

@simone
il pubblico è un gran serbatoio di voti. Va detto che un po' di lavoro sul pubblico Brunetta cerca di farlo. Certo più di chi l'ha preceduto

@frank77
le banche devono recuperare margini

@duca
la dici giusta... i politici di tutto il mondo. Purtroppo oggi la politica è un mestiere prestigioso non più come fu per molti una "missione"

@confucio
dell'aumento di tasse via valutazioni parlai tanto tempo fa se ricordo bene.

@marco
quello che contesto è che manca una visione strategica. Non soldi.

@sergio
resto convinto che si sia fatto molto molto più di analoghe situazioni del passato.
Con delle priorità, come deve essere. Che possiamo non approvare, certo.