Ho finito da pochissimo le vacanze (non amo particolarmente andarci in agosto) periodo sempre propizio per la lettura.
Ero in Sardegna e in una libreria ho trovato una gran pila di un esordiente sardo: Salvatore Niffoi - La Leggenda di Redenta Tiria.
Acquisto i libri a volte per le recensioni più spesso "a naso", secondo ispirazione, come in questo caso. Scelta azzeccata.
Forse è stato anche il fatto di averlo letto in spiaggia, in Sardegna, con i profumi e l'ambiente circostante che facevano ancora di più sentire la giusta atmosfera.
Mi è molto piaciuto, tante piccole storie sulla difficoltà di vivere, sulla complicazione dell'essere persone, su come questo può portare a decidere di smetterla. Io ho provato queste cose.
Piccole splendide storie. Da leggere in un fiato, e quando finisce si vorrebbero altre storie.
Unico problema (comune alle prime letture di Camilleri) il sardo non è proprio una delle lingue che conosco meglio e qualche passaggio me lo sono perso.
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