Caro Presidente Berlusconi
cortesemente la smetta di urlare al complotto.
Non ci crede nessuno, davvero.
, a
Alla notizia che un politico (per me indifferentemente dal lato politico altri hanno pure il pregiudizio sul Pdl) ruba noi cittadini siamo
naturalmente portati a pensare che sia vero.
Ci sarà una ragione no?
Evidentemente la nostra esperienza di ogni giorno ci porta a vedere a tutti i livelli della pubblica amministrazione troppi che ne fanno un trampolino di lancio delle proprie ambizioni o finanze più che un servizio civile.
Evidentemente a troppi è capitato di dover
aiutare certe cose che magari sarebbero dovute.
Evidentemente troppi hanno visto personaggi entrati in politica il cui tenore di vita improvvisamente lievitava senza spiegazioni.
Mi lasci dire che non può essere un complotto di oggi l'acquisto di una casa, con relativa documentazione bancaria, di sei anni fa.
E che nessuno crede a un politico che compera, da privati, qualcosa ad un terzo del suo valore. Almeno i vecchi politici quelle operazioni le facevano con enti pubblici come l'INPS e rubavano direttamente a noi. Poco elegante ma meglio delle tangenti.
Non è un complotto, sono le persone che le stanno attorno, la politica, in grande parte della piramide dal centro al più piccolo paesino sperduto, che è marcia.
Si è perso il senso della misura, quello dello stato ormai è disperso per molti da decenni.
E chi fa politica pensa di vivere in un una specie di area riservata e protetta dove tutto è permesso, a partire dalle piccole cose come il parcheggio in divieto di sosta. Un nulla?
Certo ma è dalle piccole cose che si parte col senso civico, non gettare cose per terra, non parcheggiare come ci pare, non avere l'auto blu che sfreccia nel traffico a 200 all'ora impunemente, insomma rispettare le piccole regole di educazione e convivenza quotidiana.
Dalle piccole cose nascono le basi per le cose importanti.
Smetta di gridare "al complotto" e mandi via a calci in culo certe mezze tacche pure ladri.
Così salta il sistema dice?
Ma Lei non era quello che doveva modernizzare e far saltare il sistema della politica dei politici?
O dobbiamo allora immaginare che abbiamo fatto saltare il sistema della politica fatta dai politici per trovarci con la politica fatta dai ladri?
Con i migliori saluti da parte di una persona che non ha smesso di sperare che esista un mondo migliore di quello che ogni giorno vede.