Dopo il mio primo post vorrei tornare sull'argomento.
Una componente altrettanto importante del prodotto per il valore aggiunto che l'azienda sa creare è quello dei servizi di contorno al prodotto.
Oggi con la velocità richiesta e le nuove techiche gestionali si rischia di farsi superare da chi sa offrire servizi più adatti alle necessità dei clienti.
Un esempio su tutti: la logistica. Tutti oggi vogliono avere poco magazzino ma allo stesso tempo non perdere vendite. E' evidente che in termini generali il magazzino più efficiente è quello tenuto dalla azienda/distributore, permette di abbassare la quantità generale giacente perchè fa da polmone per tutta la catena.
Peccato che questo comporti, per essere veramente efficiente, tempi di consegna velocissimi.
E i clienti ormai se ne approfittano e lo pretendono.
E quindi l'enorme sviluppo della logistica di questi ultimi anni va visto in questo senso.
C'è solo un modo per ottenere buoni risultati in questo settore, spingere alla grande sull'informatica.
Ma tanto quanto si è capaci di soddisfare il cliente tanto ci saranno risultati.
Ma servizi vuol dire anche cose piccole piccole come, ad esempio, come si risponde al telefono, quanto le persone che rispondono sanno dare una risposta veloce e gentile ecc.
Nella distribuzione il mix assortimento/servizio è il fattore determinante.
Non vado più in un negozio dopo due o tre volte che cerco una cosa e non la trovo, non vado più in un negozio dove trovo personale incapace o, peggio, maleducato.
domenica 8 gennaio 2006
Bret Easton Ellis - Lunar park

Da appassionato di rock e di "america" lessi, ai tempi, 1986, un secolo fa, Meno di Zero, il romanzo che lanciò Ellis. Non mi aveva entusiasmato, la sctittura minimalista non mi era piaciuta.
Ho comperato questa nuova opera perchè avevo letto che era cambiato lo stile. E devo dire che mi è piaciuta.
E' scritto in modo coincolgente
Una autobiografia piena di incubi.
La quarta di copertina parla di rapporto padri e figli, secondo me il tema trainante è che non si capisce bene se l'incubo derivi dalla vita "normale" di provincia: moglie, figli, villona, vicini, scuola privata dei ragazzi che questo tossico si ritrova a vivere. Spesso si ritrova a pensare di mollare tutto e tornare alla vita dissoluta della metropoli.
Leggo che somiglia molto a Stephen King (che non ho mai letto).
Non ha perso l'abitudine di citare molto le marche, forse il maggiore legame con il cecchio stile di scrittura. La camicia non è mai una camicia, è sempre una camicia di ...
venerdì 6 gennaio 2006
Cosa me ne faccio?
Egregi Capitalisti NobiliRCSsimi
vorrei mi fosse spiegato perchè cerco di comperare il Corriere e mi viene data anche la Gazzetta dello Sport. E se voglio solo il Corriere non mi viene scontata la Gazzetta.
La Gazzetta non mi interessa, non l'ho mai comperata e letta (so che sembra strano).
Capisco che serve per aumentare la diffusione ma in un paese serio il panino influirebbe per il 50% sulla diffusione di ognuno.
Per fortuna ho il caminetto e la carta serve sempre.
vorrei mi fosse spiegato perchè cerco di comperare il Corriere e mi viene data anche la Gazzetta dello Sport. E se voglio solo il Corriere non mi viene scontata la Gazzetta.
La Gazzetta non mi interessa, non l'ho mai comperata e letta (so che sembra strano).
Capisco che serve per aumentare la diffusione ma in un paese serio il panino influirebbe per il 50% sulla diffusione di ognuno.
Per fortuna ho il caminetto e la carta serve sempre.
giovedì 5 gennaio 2006
Senza vergogna
L'affondo di Bonaiuti: "Berlusconi? Mai fatto affari con la politica"
Qualcuno ha delle pastiglie per smettere di ridere?
Anche se ci sarebbe da piangere.
Per l'ennesima volta il Berluska ha perso l'occasione per fare bella figura, tacendo!
Qualcuno ha delle pastiglie per smettere di ridere?
Anche se ci sarebbe da piangere.
Per l'ennesima volta il Berluska ha perso l'occasione per fare bella figura, tacendo!
Lavoro è felicità
Leggo sul Corriere della Sera - La ricetta per essere felici? Il lavoro.
Per me la cosa era scontata, ma la verità è che troppa gente in giro lo vive come imposizione e neppure prova ad affrontarlo in modo diverso. Salvo poi, naturalmente, lamentarsi.
Per me la cosa era scontata, ma la verità è che troppa gente in giro lo vive come imposizione e neppure prova ad affrontarlo in modo diverso. Salvo poi, naturalmente, lamentarsi.
mercoledì 4 gennaio 2006
Vatti a fidare
Mi raccontano.
Una signora compera una borsa di Gucci dal concessionario locale, negozio very chic con tutti i grandi marchi.
La borsa si rompe e la porta a riparare da Gucci dove le dicono che i falsi non li riparano!
Scontrino, borsa, foto ecc vengono portati alla locale Guardia di Finanza senza passare dal negozio.
Pare la cosa abbia preso una brutta piega per il negoziante, controllato per bene col suo magazzino dagli uomini in grigioverde.
Nel frattempo partono le voci su altri negozi che, si dice, commerciano in falsi, così nel polverone generale non si capisce più di questa storia cosa è vero e cosa è falso e chi è l'indagato.
Una signora compera una borsa di Gucci dal concessionario locale, negozio very chic con tutti i grandi marchi.
La borsa si rompe e la porta a riparare da Gucci dove le dicono che i falsi non li riparano!
Scontrino, borsa, foto ecc vengono portati alla locale Guardia di Finanza senza passare dal negozio.
Pare la cosa abbia preso una brutta piega per il negoziante, controllato per bene col suo magazzino dagli uomini in grigioverde.
Nel frattempo partono le voci su altri negozi che, si dice, commerciano in falsi, così nel polverone generale non si capisce più di questa storia cosa è vero e cosa è falso e chi è l'indagato.
Come buttano via i soldi
Nella palestra dove vado spesso tengono le TV su Allmusic, così ci sono i video e la musica
Ho visto la banda inferiore piena di sms contenenti stupidaggini a 50 centesimi (le vecchie mille lire!) a botta. Solo per mandarlo via TV! Tra l'altro credo di aver letto che poi si trasforma nel solito servizio in abbonamento.
Non solo, c'è anche un servizio tipo agenzia matrimoniale dove fanno vedere della gente (mi si permetta, secondo me per lo più sfigati da competizione) che poi è possibile contattare sempre via SMS.
Visto il successo ho capito che sono troppo vecchio per questi gnu bisness, mi risulta difficile credere che funzionino e mi parrebbe di rubare i soldi.
Ma se c'è gente che ha dato migliaia di euro a Vanna Marchi..
Ho visto la banda inferiore piena di sms contenenti stupidaggini a 50 centesimi (le vecchie mille lire!) a botta. Solo per mandarlo via TV! Tra l'altro credo di aver letto che poi si trasforma nel solito servizio in abbonamento.
Non solo, c'è anche un servizio tipo agenzia matrimoniale dove fanno vedere della gente (mi si permetta, secondo me per lo più sfigati da competizione) che poi è possibile contattare sempre via SMS.
Visto il successo ho capito che sono troppo vecchio per questi gnu bisness, mi risulta difficile credere che funzionino e mi parrebbe di rubare i soldi.
Ma se c'è gente che ha dato migliaia di euro a Vanna Marchi..
Tempo di inventari
In questi giorni quasi tutti chiusi per inventario, fisico.
Quello a bilancio è la più facile elusione di chi ha un commercialista incapace, quelli che che hanno il file excel e ti chiedono "quanto vuoi pagare di tasse?", poi inseriscono l'utile e il calcolo cambia l'inventario.
Peccato che il giochetto non funzioni, sposta il problema agli esercizi successivi e se non esce un bel condono diventa difficile da sostenere.
Spessissimo funziona anche per salvare bilanci in perdita.
Ma se non cambia in modo significativo il mix prodotti c'è un trucchetto: giacenza iniziale + acquisti - giacenza finale = acquisti netti. Fatelo sugli ultimi 3 esercizi e poi guardate come cambia la percentuale sul fatturato. Se ondeggia troppo potrebbe esserci qualche pasticcio sulle giacenze.
Quello a bilancio è la più facile elusione di chi ha un commercialista incapace, quelli che che hanno il file excel e ti chiedono "quanto vuoi pagare di tasse?", poi inseriscono l'utile e il calcolo cambia l'inventario.
Peccato che il giochetto non funzioni, sposta il problema agli esercizi successivi e se non esce un bel condono diventa difficile da sostenere.
Spessissimo funziona anche per salvare bilanci in perdita.
Ma se non cambia in modo significativo il mix prodotti c'è un trucchetto: giacenza iniziale + acquisti - giacenza finale = acquisti netti. Fatelo sugli ultimi 3 esercizi e poi guardate come cambia la percentuale sul fatturato. Se ondeggia troppo potrebbe esserci qualche pasticcio sulle giacenze.
martedì 3 gennaio 2006
Distribuzione della cultura
Ormai, piaccia o no, la cultura è un business, sia pure con regole leggermente diverse.
Personalmente sono un buon consumatore di musica e libri.
Buona capacità di spesa (per fortuna) e disponibilità a farlo.
Mi chiedevo oggi perchè ormai spesso compero nei centri commerciali, e mi è nata la riflessione sul valore aggiunto.
Una volta comperavo i dischi dal piccolo negoziante. Ambiente amichevole, ritrovo di appassionati, ampia disponibilità delle novità, gestore che conosceva le nuove uscite (anche grazia alle recensioni dei frequenatatori) e i gusti del cliente.
Il negozio non è più così, gestore annoiato, "se lo vuoi te lo ordino" e in casa assortimento tipo centro commerciale, nessuna indicazione su come sono i CD, a volte vaga idea anche del genere, appolaiato alla cassa che quando entri si aspetta che comperi qualcosa, prezzi in alcuni casi del 30% superiori alla GD.
Vado in una catena famosa, trovo buon assortimento (non tutto quello che cerco io, ma abbastanza) posso curiosare, girare, uscire senza prendere nulla, le cose più commerciali le posso ascoltare negli appositi totem, prezzo buono e spesso offerte speciali.
Ecco perchè ho cambiato, il piccolo negozio non mi dà più il "valore aggiunto" e compero lì solo quando me lo crea: con l'assortimento nelle cose particolari.
La stessa cosa vale per le librerie.
Si salvano i librai appassionati, che diventano centro di aggregazione, altrimenti ci sono ormai catene e supermercati che fanno la parte del leone sulle vendite.
Oppure quelli che si creano la nicchia (libri usati, libri antichi ecc) e il loro valore aggiunto.
Per chi è appassionato e dei dintorni di Milano avete mai visto il mercatino di Piazza Diaz? Libidine!
Personalmente sono un buon consumatore di musica e libri.
Buona capacità di spesa (per fortuna) e disponibilità a farlo.
Mi chiedevo oggi perchè ormai spesso compero nei centri commerciali, e mi è nata la riflessione sul valore aggiunto.
Una volta comperavo i dischi dal piccolo negoziante. Ambiente amichevole, ritrovo di appassionati, ampia disponibilità delle novità, gestore che conosceva le nuove uscite (anche grazia alle recensioni dei frequenatatori) e i gusti del cliente.
Il negozio non è più così, gestore annoiato, "se lo vuoi te lo ordino" e in casa assortimento tipo centro commerciale, nessuna indicazione su come sono i CD, a volte vaga idea anche del genere, appolaiato alla cassa che quando entri si aspetta che comperi qualcosa, prezzi in alcuni casi del 30% superiori alla GD.
Vado in una catena famosa, trovo buon assortimento (non tutto quello che cerco io, ma abbastanza) posso curiosare, girare, uscire senza prendere nulla, le cose più commerciali le posso ascoltare negli appositi totem, prezzo buono e spesso offerte speciali.
Ecco perchè ho cambiato, il piccolo negozio non mi dà più il "valore aggiunto" e compero lì solo quando me lo crea: con l'assortimento nelle cose particolari.
La stessa cosa vale per le librerie.
Si salvano i librai appassionati, che diventano centro di aggregazione, altrimenti ci sono ormai catene e supermercati che fanno la parte del leone sulle vendite.
Oppure quelli che si creano la nicchia (libri usati, libri antichi ecc) e il loro valore aggiunto.
Per chi è appassionato e dei dintorni di Milano avete mai visto il mercatino di Piazza Diaz? Libidine!
Valore aggiunto
Ciascuno di noi teoricamente è pagato o guadagna in base al valore aggiunto che sa creare.
Questo dovrebbe essere il credo di chi lavora e di chi fa il mio mestiere.
A parità di volumi per aumentare il valore aggiunto un imprenditore può o ridurre i costi o avere un prodotto da vendere a prezzo più alto.
La prima strada è quella che quasi tutti cercano di seguire, più facile.
La seconda strada è più complessa, occorre analizzare il mercato, cercare di capire cosa il mercato paga e come riuscire a venderlo.
La fascia bassa è affollatissima, la fascia alta difficile, solo i bravi (giustamente) ce la fanno.
La prima volta che ho visto i jeans finto sporco della Diesel (con le istruzioni su come lavarli senza perdere l'effetto) mi sono chiesto chi li avrebbe comperati. Mi sbagliavo.
Alla fine c'è sempre chi ce la sta facendo a farsi pagare più soldi per i contenuti che ha saputo dare ai prodotti, nomi famosi come Ferrari, Diesel, Armani, Technogym e molte altre piccole aziende di nicchia.
Non è facile, ma nulla è facile nella vita.
E' ora di finirla di lavorare sul taglio dei costi (c'è sempre chi fa prezzi più bassi) ed è ora di applicarsi sui contenuti. Prezzi più alti, non più bassi, ma con dei contenuti.
Questo dovrebbe essere il credo di chi lavora e di chi fa il mio mestiere.
A parità di volumi per aumentare il valore aggiunto un imprenditore può o ridurre i costi o avere un prodotto da vendere a prezzo più alto.
La prima strada è quella che quasi tutti cercano di seguire, più facile.
La seconda strada è più complessa, occorre analizzare il mercato, cercare di capire cosa il mercato paga e come riuscire a venderlo.
La fascia bassa è affollatissima, la fascia alta difficile, solo i bravi (giustamente) ce la fanno.
La prima volta che ho visto i jeans finto sporco della Diesel (con le istruzioni su come lavarli senza perdere l'effetto) mi sono chiesto chi li avrebbe comperati. Mi sbagliavo.
Alla fine c'è sempre chi ce la sta facendo a farsi pagare più soldi per i contenuti che ha saputo dare ai prodotti, nomi famosi come Ferrari, Diesel, Armani, Technogym e molte altre piccole aziende di nicchia.
Non è facile, ma nulla è facile nella vita.
E' ora di finirla di lavorare sul taglio dei costi (c'è sempre chi fa prezzi più bassi) ed è ora di applicarsi sui contenuti. Prezzi più alti, non più bassi, ma con dei contenuti.
Occasione d'oro
Il porto delle nebbie di Milano è il solito colabrodo.
Occasione d'oro per Berlusconi & Co per mandare una bella ispezione e far vedere che difendono Fassino anche se dell'opposizione, con l'occasione magari si fa saltare qualcuno di non gradito.
Adesso alla prossima occasione come potranno i DS usare intercettazioni di deputati CDL?
Il tutto per non ammettere che si, i DS si interessano a quello che succede in Unipol e rappresentano le cooperative.
Per la cronaca per chi ha frequentato il porto delle nebbie anche solo 1 volta (come ho fatto io) non si può stupire che le notizie escano.
Migliaia di persone che vanno e vengono, uffici aperti con nessuno dentro, e poi i tribunali sono complessi, possono essere i magistrati ma molti altri a far uscire le notizie.
Comunque Greco è un magistrato "economico" e ha dimostrato di non guardare in faccia nessuno, al contrario di Colombo il rosso (vidi a casa di un amico capataz di MD le foto del gruppo mentre brindava alla vittoria di Prodi).
Occasione d'oro per Berlusconi & Co per mandare una bella ispezione e far vedere che difendono Fassino anche se dell'opposizione, con l'occasione magari si fa saltare qualcuno di non gradito.
Adesso alla prossima occasione come potranno i DS usare intercettazioni di deputati CDL?
Il tutto per non ammettere che si, i DS si interessano a quello che succede in Unipol e rappresentano le cooperative.
Per la cronaca per chi ha frequentato il porto delle nebbie anche solo 1 volta (come ho fatto io) non si può stupire che le notizie escano.
Migliaia di persone che vanno e vengono, uffici aperti con nessuno dentro, e poi i tribunali sono complessi, possono essere i magistrati ma molti altri a far uscire le notizie.
Comunque Greco è un magistrato "economico" e ha dimostrato di non guardare in faccia nessuno, al contrario di Colombo il rosso (vidi a casa di un amico capataz di MD le foto del gruppo mentre brindava alla vittoria di Prodi).
Coerenza
Bassolino su Repubblica dice "La nostra gente è sgomenta sinistra e affari restino lontani" detto da uno che sta per saltare per le nomine alle ASL vedi qui e qui
Non solo banche
Nel sistema Fiorani in caso di necessità bastava addebitare qualche euro ai correntisti.
Mi si dice che la tecnica è parecchio utilizzata dalle compagnie telefoniche, dove ormai le tariffe sono un dedalo inestricabile e quindi è facile andarsi a ricavare un centesimo qui, uno là, che moltiplicato per milioni di telefonate e SMS non è un brutto business.
Ma essendo la telefonia dell'ala nobile del capitalismo la cosa non è d'interesse.
Mi si dice che la tecnica è parecchio utilizzata dalle compagnie telefoniche, dove ormai le tariffe sono un dedalo inestricabile e quindi è facile andarsi a ricavare un centesimo qui, uno là, che moltiplicato per milioni di telefonate e SMS non è un brutto business.
Ma essendo la telefonia dell'ala nobile del capitalismo la cosa non è d'interesse.
Sono un nostalgico
L'ho fatto anch'io ma non mi piace.
Questa storia degli auguri via SMS non mi piace. Spesso sono "circolari" visto che molti telefoni prevedono la possibilità dell'invio multiplo.
Anche le Email non mi fanno impazzire, anche se per ragioni di praticità le uso per i clienti stranieri (a volte ricevo ad Aprile gli auguri spediti da nazioni lontane).
Meglio, molto meglio due righe scritte di pugno a quei pochi ai quali si vogliono fare auguri sentiti.
In azienda riceviamo un sacco di auguri che vengono aperti e messi in una cesta, poi ci si ripromette di guardarli, ma c'è sempre molto da fare e nessuno li guarda e vengono "archiviati". Per fortuna quelli con il destinatario vengono distribuiti al singolo.
Tempo fa ho letto quanti biglietti d'auguri spedisce il presidente degli Stati Uniti: milioni!
Questa storia degli auguri via SMS non mi piace. Spesso sono "circolari" visto che molti telefoni prevedono la possibilità dell'invio multiplo.
Anche le Email non mi fanno impazzire, anche se per ragioni di praticità le uso per i clienti stranieri (a volte ricevo ad Aprile gli auguri spediti da nazioni lontane).
Meglio, molto meglio due righe scritte di pugno a quei pochi ai quali si vogliono fare auguri sentiti.
In azienda riceviamo un sacco di auguri che vengono aperti e messi in una cesta, poi ci si ripromette di guardarli, ma c'è sempre molto da fare e nessuno li guarda e vengono "archiviati". Per fortuna quelli con il destinatario vengono distribuiti al singolo.
Tempo fa ho letto quanti biglietti d'auguri spedisce il presidente degli Stati Uniti: milioni!
Nuovo Governatore
Non ho detto come la penso.
Però un vecchio detto borsistico dice che i mercati votano con i piedi.
E io ho comperato ancora (un pò le avevo) azioni bancarie + Generali e Mediobanca. Al di là dei grafici.
Secondo me fra un pò ne vedremo delle belle. E sono convinto che Fazio, al di là della smentita (se no va a finire che gli tolgono anche stipendio, autista e scorta che continua e continuerà ad avere) le cose su Draghi le pensa e le ha dette davvero.
Certo che per uno che fa quel lavoro è un pò troppo incontinente verbalmente.
Però un vecchio detto borsistico dice che i mercati votano con i piedi.
E io ho comperato ancora (un pò le avevo) azioni bancarie + Generali e Mediobanca. Al di là dei grafici.
Secondo me fra un pò ne vedremo delle belle. E sono convinto che Fazio, al di là della smentita (se no va a finire che gli tolgono anche stipendio, autista e scorta che continua e continuerà ad avere) le cose su Draghi le pensa e le ha dette davvero.
Certo che per uno che fa quel lavoro è un pò troppo incontinente verbalmente.
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