lunedì 31 marzo 2008

Parte la gara


Milano ha vinto. L'expo 2015.
Adesso parte la gara per governare la città nei prossimi anni.
Expo 2015=cantieri=appalti=forte interesse a governare la città.

Ai socialisti scenderà una lacrima ripensando ai bei tempi.

A me piacerebbe tanto tanto fosse davvero l'occasione per fare le opere che alla città servirebbero (secondo anello della tangenziale, riqualificazione di vaste aree urbane magari con aree per artigiani di livello, rivitalizzazione della vita culturale, qualche bel parco ecc)

Notizie italiane

A volte per sapere cosa succede in Italia meglio leggere i giornali stranieri. Per chi sa lo spagnolo.... Nápoles envía su basura a Alemania · ELPAÍS.com
In occasione delle elezioni per soli 30 milioni di euro invieremo un po' di materia prima per inceneritori in Germania.

venerdì 28 marzo 2008

Coerenza e target

Ero a cena con un tedesco, un po' più vecchio di me (ma neppure troppo) e si parlava di auto.
In particolare del contestato idrive di BMW (che ormai comunque tutti hanno più o meno copiato) comparato alla fila di bottoni delle Mercedes.

Io da computer-maniaco-geek sostenevo che è più comodo l'idrive che mi permette di fare tutto, lui diceva che se vuole ascoltare la radio sul quarto canale preferisce il pulsantino con scritto 4.

Al di là dello scambio di idee da cena di lavoro (qualche argomento va pur trovato) e delle facce che tralascio di spiegarvi quando, su sua domanda, cercavo di fargli capire come funziona il sistema fiscale italiano, la cosa mi ha fatto pensare.

Come spesso ho scritto sono un maniaco della coerenza dei fatti e delle politiche aziendali.
E mi sono posto dal lato sviluppo prodotti automotive e dei relativi target. Perché è vero che il settore è ampio e si cerca di vendere a tutti, ma negli ultimi anni si è fortemente differenziato il prodotto alla ricerca di nicchie.

E allora l'interfaccia con la quale l'auto si presenta è importante.
Probabilmente BMW avendo un target più giovane e sportivo è coerente fornendo un sistema mouse-like.
Mercedes ha un target più tradizionalista e quindi funziona meglio la tastierona "schiacciare qui" (anche se anche loro ormai sono costretti ai menu).

Allora nello sviluppo prodotti occorre una attenzione ad essere coerenti con le predisposizioni degli utilizzatori.

Incidentalmente nel discorso mi sono sentito molto geek, tipo i miei amici unix-maniaci perché con la semplice (per loro) stringa di 600 caratteri puoi settare quel parametro che in windows o nell'os400 non sai neppure dov'è.

giovedì 27 marzo 2008

Idee sparse

La campagna elettorale è ormai sul filone "più pelo per tutti", mi ero illuso per un attimo che dicessero la verità, che le risorse sono scarse e sarà dura, ma dopo un po' al solito han cominciato con le promesse su pensioni ecc.
Certo, basta uccidere il vitello con le tasse e poi aumentare le pensioni (occhio che quando parlano di 400 euro sono all'anno, 30 e rotti al mese) ma senza il vitello poi cosa facciamo?


Oggi ho letto il magazine del Corriere dove Panebianco, al solito puntuale, mette il dito su quanto poco sia sentito il discorso scuola e questo lo tenga fuori dal dibattito sul nostro futuro, mentre dovrebbe essere centrale, e non a caso paesi come la Cina ci stanno investendo molto.
Poi ho letto il Sole24 ore e ho trovato un decalogo di richieste di Confindustria.
Che avrà anche mille difetti, ma i temi li pone.
Purtroppo poi la gggennte segue Vespa e i delitti in famiglia, sapere se i nostri ragazzi saranno preparati ad affrontare un futuro difficile è un tema non appassionante. Certo meno delle pensioni con le quali spesso quei ragazzi sono poi mantenuti.

Prendo poi spunto da un commento di Bol su Colaninno. Chi scrive è in conflitto di interessi visto che innova ed esporta, quindi sarebbe premiato.
Matteo è un bravo ragazzo, a volte l'impressione che avevo è che fosse a gestire cose più grandi di lui. Da un lato ha una parte di ragione, se nella globalizzazione dobbiamo vivere occorre favorire la presenza sui mercati internazionali (con le cose richiamate) ma poi il grosso della nostra economia deriva dal mercato interno, dai servizi, dalle piccolissime imprese che non hanno prodotti e possibilità di andare all'estero.
Purtroppo da questo punto di vista tradizionalmente i DS amano le grandi aziende, perché più orientabili, più politiche, con alto tasos sindacale, a volte a loro vicine (come la famiglia Colaninno o altri) mentre non si filano per nulla le piccole attività che sono per loro tipo le zanzare per noi d'estate. Piccole, fastidiose, inutili e da far fuori.

Invece quasi ogni grande industria è probabilmente partita dal piccolo. E uccidere i bimbi nella culla porta all'invecchiamento della popolazione. Certo, chi è "piazzato" sta meglio senza zanzare. Ma senza figli non c'è futuro.

Mi sto antipatico

Il principale problema della mia assenza dal blogging ultimamente è certamente il troppo lavoro. Per un blog come il mio gli spunti vengono dal leggere, se riesco a dare una occhiata distratta e neppure sempre ai giornali (cartacei o on line) la sera diventa difficile restare legati all'attualità. Oltretutto come ho detto questa campagna elettorale mi annoia.

Ma negli ultimi giorni si è aggiunto un altro fattore, mi sto antipatico.
Ultimamente mi sono reso conto che faccio soprattutto post un po' lagnosi, un po' recriminanti, piagnucoloni e da "sfogo".
E' vero che ho sempre detto che questo blog è il mio sfogatoio, il problema è che io non sono così.

Per carattere e abitudine le cose le affronto, se un problema lo posso risolvere lo affronto e cerco di fare del mio meglio per trovare una soluzione, se ciò non è possibile non passo il mio tempo a lamentarmi. Piuttosto cambio strada, mi adeguo, lotto contro i mulini a vento, ma non passo il tempo a lamentarmi.
Cerco di vedere (come chiedo sempre ai miei) possibili soluzioni e non problemi.

Allora se poi i post che mi vengono sono lamentosi mi comincio a rompere le scatole da solo già a pensarci. E comincio a starmi antipatico.

Vorrei piuttosto fornire una speranza, un'idea, un confronto su certi temi ma non sempre lamenti, altrimenti costruttività: zero, piangersi addosso: troppo.

E poi ho il problema che normalmente quando scrivo (contrariamente a molti giornalisti ;-) ) cerco di documentarmi sull'argomento e spesso rinuncio se non conosco gli argomenti o non sono sicuro delle fonti, il che comporta un processo abbastanza lungo, troppo in questo periodo.

giovedì 20 marzo 2008

Napolitano ha ragione

«Il Parlamento non è fatto di fannulloni» Corriere della Sera: "rappresentano i parlamentari come una specie di fannulloni avidi"

E' vero non sono fannulloni, sono avidi che si danno un sacco da fare per se stessi.

lunedì 17 marzo 2008

Censori

Colaninno: premiamo chi è leale col fisco Corriere della Sera

Si sa, non amo molto certi tipi di censori.

Matteo è un bravo ragazzo, ma io se i miei compagni di avventura fino a poco fa fossero stati questi sull'argomento stenderei un velo pietoso...
Se poi avete voglia di leggere un po' di storie bresciane (NB trovato su internet, responsabilità di chi l'ha scritto).

Bei tempi

Bei tempi quando in caso di difficoltà davamo una bella botta alla nostra liretta e la gente era più povera, ma intanto diminuivamo il debito internazionale e spingevamo le esportazioni.
Quando lo facevano gli italiani eravamo i soliti "furbi".

Ma come si sa il frutto marcio fa marcire la cassetta, e in molti hanno imparato.
Dopo i giapponesi e i tedeschi (l'integrazione dell'Est l'abbiamo pagata noi) è il turno degli Statunitensi.

E' la guerra, signori, spostatasi dai campi di battaglia ai computer che fanno funzionare i mercati mondiali.

Alimangia

A cosa serve una compagnia di bandiera a parte offrire viaggi gratis a politici vari e ad assumerne i parenti?

A nulla.

E quanto vale una porcheria di quel genere, piena di gente negli uffici e con le cameriere (se la tirano da hostess ma più o meno quello fanno) volanti assunte sempre con contratti atipici (alla faccia della correttezza di un'azienda dello stato) con aerei vecchi e nessuna strategia?

Ecco: nulla.

E scioperino pure. Ma smettiamola di mantenerli con le nostre tasse.
E per piacere, PdL Formigoni & co smettiamola di menarcela con gli aiuti di stato a Malpensa.
Aveste fatto quello di vostra competenza: collegamento ferroviario e stradale non da terzo mondo, sarebbe ben più competitivo.

Alla fine come sempre quando toccati nei loro interessi i politici sono tutti comunisti dentro ;-) e allora meglio che il popolo paghi per interessi superiori. Lega compresa.

domenica 16 marzo 2008

Liberisti

Finalmente abbiamo un bell'esempio dai miti dei nostri compagni.

La Cina fa vedere che è effettivamente cambiata e dopo il boom economico cerca di mettere a posto le cose in Tibet.
Ma non temete, gli interessi in gioco per quella che è diventata la fabbrica a basso costo del mondo sono troppo alti, non ci saranno ripercussioni sul piano internazionale.
E boicottare le olimpiadi sarebbe comodo per loro.
Sarebbe meglio boicottare i prodotti ma avevo letto di una americano che ci ha provato poi ha dovuto desistere.
Si sa, la legge non è uguale per tutti.

A Cuba invece, momento di innovazioni, sarà possibile comperare computer e TV.
Queste sono innovazioni.

venerdì 14 marzo 2008

Pensa un pò

Alla fine gli unici che hanno messo davvero in un posto di potere una donna quarantenne sono quella manica di stronzi antiquati fuori dal mondo degli degli industriali di Confindustria.
Dove il numero due (il Presidente di Assolombarda) è da tempo una donna.
Gli altri sono ancora lì che discutono sulle quote rosa o sulle posizioni nelle liste.

Non ve ne potete più andare

Se volete farvi quattro grasse risate leggetevi la nuova normativa sulle dimissioni.

Me lo vedo il manovale che litiga con il capo ed invece di andarsene sbattendo la porta: si collega ad internet, compila il modello on line, lo stampa, si reca presso l'ufficio provinciale del lavoro, il comune o un patronato dove si fa vidimare le dimissioni, torna presso il datore di lavoro e le presenta.


E se uno se ne va sbattendo la porta e non si presenta più cosa succede?

Provinciali

Questa campagna elettorale non mi appassiona, ha ragione Ciampi si parla di un sacco di stupidate e non si dice nulla di economia.

Perdiamo giornate, gettiamo al vento fiumi di inchiostro su una battuta del Berluska (l'ho già detto, conosco bene il tipo e la mentalità di molti di quell'età) che anche se (forse) infelice una battuta rimane. E neppure campata in aria da quello che vedo in giro, visto che molti cercano le scorciatoie, siano il matrimonio col ricco o l'andare a fare TV.

Siamo dei poveri piccoli provinciali.
Mi hanno rotto e ormai leggo più i siti dei giornali stranieri che quelli italiani.
Gli italiani stanno sempre lì a guardarsi l'ombelico, altri guardano a quello che succede nel mondo.

Guardate in qualsiasi momento il sito del Corriere, di Repubblica. Guardate i titoli.
Poi senza andare distante guardate El Pais dove in questo momento i primi 4 titoli riguardano Venezuuela, Francia, Iran e Cina. Senza scomodare FT o Times o simili.

Insomma la politica è lo specchio di un paese dove il massimo è trovare il lavoro nel proprio quartiere.
E allora non lamentiamoci di una politica che guarda più alle liste che ai programmi.

giovedì 13 marzo 2008

Percorsi

Oggi questa signora ha concluso un percorso iniziato circa 16 anni fa.
Capace e testarda com'è non c'erano molti dubbi che ci sarebbe arrivata.

Ha i suoi difetti, come tutti, che spero negli anni siano attenuati.
Ma credo sarà un buon Presidente. Ottimo se la lasceranno lavorare.