domenica 7 dicembre 2008

Prendersi sul serio

Leggo sul Corriere che per questa foto il ragazzo è stato richiamato oltre a rischiare di perdere il posto.
Che un quattordicenne è stato denunciato di violenza sessuale per aver fatto sesso con una dodicenne consenziente.
Genitori che picchiano gli insegnanti per un brutto voto del figlio.
Ogni giorno ciascuno di noi vede scene di litigi e simili per cose che spesso trovo risibili.

Tutti simboli, a mio parere, di una società malata, che ha perso il senso della misura.
Troppi ormai sono incapaci di applicare un minimo di ironia, di comprensione alla vita.
Incapaci di misurare le cose per il loro vero valore.
Certo, neppure io mi aspetto un Presidente del consiglio cazzaro (ogni riferimento è casuale) in occasioni ufficiali, ma sinceramente se poi in privato, con gli amici, fa il pirla saranno fatti suoi.

Davvero vogliamo una società grigia, paludata, dove per ogni cosa tiriamo in ballo gli avvocati e i giudici? Dove la gente non è più capace di accettarsi e di parlarsi?
Davvero vogliamo tornare agli uomini di stato grigi tipo democristiani del dopoguerra? Tanto poi a casa ognuno ha le sue perversioni, fosse anche quella di mettersi le dita nel naso.

E se a da adolescente mi avessero denunciato per ogni ragazzina con cui facevo sesso sarei ancora in riformatorio, credo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

A chi lo dici amico mio ...

:-))))

Gabriele Barni ha detto...

Boh se la guardiamo a livello Macro , oggi il mondo è sicuramente un posto migliore rispetto a ieri , vai indietro di 100 anni , frivolezze come quelle da te descritte venivano condannate molto più duramente .. erano impensabili ! e perseguitate!
A livello micro penso tu abbia ragione, il mondo sta vivendo un insano ritorno al fondamentalismo. Che visto su scala globale è angosciante.. in egitto ad esempio si viveva molto meglio 20-25 anni fa quando tirava un aria di progresso, di donne semi-emancipate e quant'altro.. che oggi .. dove si cerca di tornare a punire qualsiasi comportamento leggermente deviante dalla tradizione.

Anonimo ha detto...

Ho perfettamente capito ciò che intendi dire e sono pienamente daccordo!Anchio l'ho pensato