giovedì 13 maggio 2010

E' pronto il bilancio?

Salve, è pronto il bilancio? Avete cominciato a darlo alle banche?

E' un periodo di stallo, le banche aspettano i bilanci per decidere, le imprese (ivi comprese aziende del calibro di Telecom) prendono ogni scusa per rinviare la presentazione dei dati poco brillanti del 2009.

Eppure è nei momenti di difficoltà che la trasparenza deve aumentare. Potete anche fingere che il lavoro con la banca è diminuito perché avete canalizzato altrove, ma la bugia dura lo spazio di un'occhiata alla vostra centrale rischi.

E' il momento di presentare il bilancio il più presto possibile, nella massima trasparenza, indicando cosa è successo, fornendo dati di supporto e di settore (magari siete calati meno del settore di riferimento).
Presentando il piano di lavoro per il prossimo periodo, idee ed investimenti, nuovi mercati, prodotti, ristrutturazioni, ottimizzazioni.

La cosa peggiore che potete comunicare in questo momento è "aspettiamo che passi".
Dovete essere proattivi e non passivi, far vedere che avete il polso della situazione.
Imparate a memoria il bilancio nei dettagli, incontrate i bancari e illustratelo minuziosamente, preparate delle relazioni da presentare (se non volete metterle nel bilancio che è pubblico) con statistiche, mercati, margini, progetti.
Ma soprattutto date l'idea di sapere cosa state facendo, anche barando, anche se brancolate nel buio.
Cercate di infiocchettare con una veste grafica decente dei brutti dati, anche quello conta.

E il primo che risponde su cose gestionali "non so devo chiedere al commercialista" è morto.

Ma, vi prego, fate avere i dati alle vostre banche. Altrimenti la frase  "sto aspettando una risposta dalla direzione" ve la sognerete anche di notte.
I dati sono brutti? Guardate che non sono vino di pregio che lasciandoli lì migliorano.

PS E già che ci siete ditegli come è andato il primo trimestre.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

tranquilli, tra poco salta l´euro e ripartite razzo, svalutati, ma a razzo come ai vecchi tempi!

Anonimo ha detto...

Impre sei in ritardo, noi la chiusura del 2009 ed i progetti/programmi di sviluppo con annesso 2010 sfavillante, grafici e relazioni lo abbiamo già presentato alle banche a fine febbraio... ;-)
La miglior difesa è l'attacco!
Siamo meglio di Tremonti quanto và in giro per il mondo a piazzare il debito pubblico italiano..
Marco

Unknown ha detto...

@marco

precisando che non è una gara, ma come scambio di esperienze ti dico come facciamo noi.
Precisando che non abbiamo debiti quindi il problema affidamenti non esiste.

Trimestralmente le banche ricevono andamento fatturato e quattro dati di patrimoniale (posizione di cassa, crediti clienti, debiti fornitori e vari)
Oltre al cruscotto di cui sotto.

Quella al 31/12 viene loro fornita entro il 15 Gennaio con la precisazione che poi ci saranno delle variazioni di assestamento a livello bilancio.

Ogni volta che li incontro, per qualsiasi ragione gli do' il cruscotto aziendale aggiornato al mese precedente (contiene andamento vendite, acquisti, posizione debitoria, produzione).

Poi sui progetti di solito faccio documenti a parte.

La presentazione del bilancio è un momento di incontro "ufficiale" dove di solito vedo il direttore oltre al gestore.
Col fascicolo (a colori con foto, grafici ecc pur se autoprodotto) ricevono un CD con tutti i PDF degli originali del deposito e le ricevute del deposito.

Certo, per noi con posizione di cassa attiva è facile, ma lo facevo ancora di più quando eravamo nei guai.

Unknown ha detto...

@ marco

Ah dimenticavo a gennaio il documento contiene anche una approfondita analisi statistica per prodotto / continente dell'andamento delle vendite.

Anonimo ha detto...

Gulp, mi hai voluto stracciare...!
Facevo solo per farmi un pò bello visto che quest'anno ci eravamo dati da fare per tempo..
Comunque complimenti, soprattutto per gli "zero debiti"..
un modello di gestione che mi piace parecchio ma che quì da noi faccio fatica a far digerire.
Ciao!
Marco