Non riesco proprio a capire tutto questo stupore per la varietà delle amicizie di Fiorani. A mio parere non è una cosa originale nel suo ambiente: non è strano vederlo passare dalle foto in grisaglia con Fazio alla pancia nuda con Lele Mora. Sarebbe stato strano vederlo andare al cinema con un amico impiegato della Telecom o viaggiare in un treno carico di pendolari. Queste si sarebbero state stranezze!
D'altronde...
I politici frequentano spesso donnine e ometti di spettacolo. Le stesse donnine o gli ometti di spettacolo diventano facilmente onorevoli, senatori, portavoci, assessori, ecc.
I banchieri vivono addirittura in simbiosi con i politici: votano alle loro primarie e partecipano allegramente insieme ad acquisizioni e a vendite di banche. Finanziano senza problemi i loro amici politici. Spesso i figli dei politici fanno fulminee carriere nelle banche e nella assicurazioni.
Tra politici e spettacolo non mancano mai i calciatori. La loro funzione minima è quella di far sembrare intelligenti tutti gli altri. Funzione molto più meritoria è quella di accoppiarsi con le donnine (e gli ometti) di spettacolo che altrimenti si accompagnerebbero con il politico di turno (o l'imprenditore allocco).
Dove sono calciatori, politici e spettacolanti non mancano gli spacciatori con buoni legami con mafie varie.
Abbiamo visto Bertinotti con la nobiltà romana. Abbiamo visto cardinali frequentare bancarottieri. Abbiamo visto Lapo con Patrizia(?). Perchè stupirsi di Fiorani tra Lele Mora e Fazio???
Hai perfettamente ragione, sarà che il mio ideale è uno come Cuccia quindi questa civiltà dell'immagine mi appartiene poco. Non che non mi interessi quando serve "andare sui giornali", ma lo faccio con dietro un progetto.
Non frequento molto i posti da Vip, magari frequento posti frequentati anche da Vip ma perché mi piacciono. E di solito sto in un angolino.
Vero è però che ormai in molti casi ci sono miei colleghi interessati più ad apparire su Novella duemila o a (mi si perdoni la finezza) scopare la velina troia del momento che ad apparire sul sole24ore.
Ma guarda caso quelli che hanno le aziende che vanno bene di solito appaiono in modo inversamente proporzionale.
Sull'ultima cosa che hai detto hai ragione ma solo in parte: probabilmente ti stai riferendo al mito - pienamente reale in passato ma molto meno ai giorni nostri - dell'imprenditore che lavora con la sua "fabbrichetta" dalla mattina alla sera, e che ha in mente solo questodi base.
Di questo tipo di imprenditori ce ne sono ancora tanti, anche se poi stanno lentamente ma inesorabilmente diventando vittime dei media, visto forse il non corretto peso che danno all'apparire.
Seguendo in pieno il tuo discorso, dovremmo dire che la Fiat sta andando male, e così la Piaggio, e via dicendo ...
Probabilmente hai ragione per quello che dici, ma allo stesso tempo si tratta solo di una fetta di un tutto molto + ampio di ragioni e causali.
Prime io invece la penso esattamente come l'imprenditore,basta vedere le aziende che vanno forte in borsa;il successo è inversamante proporzionale al loro apparire sui giornali.
Guarda frank77, io ho precisato che non credo che ciò che prima era scritto era qualcosa di sbagliato in senso assoluto, ma che comunque porre degli assoluti sia errato ...
... parafrasando: se si parlasse di una macchina, si starebbe mettendo + peso sul funzionamento di un bullone piuttosto che su quello del motore ...
Un conto è "apparire" se hai un'azienda quotata per sostenere il capo-azienda e quindi andare a certi convegni, farsi intervistare sull'azienda, i prodotti ecc. Un conto è apparire smutandato fra le veline in costa smeralda.
Gente come Colaninno o Marchionne appare, è conosciuta, si fa intervistare. Ma come professionista. Non mi ricordo di aver visto loro foto al Billionare o a feste non di tipo semi lavorativo. Per intenderci un conto è andare alla festa dell'ambasciatore americano un conto a quella del nuovo locale di un calciatore o simili.
Ti ripeto, come dicevo fin dall'inizio, in parte hai ragione, ma solo in parte.
Ci sono molti imprenditori - famosi - che vanno tranquillamente al tipo di feste che tu citavi, e le loro immagini sono reperibili abbastanza facilmente.
Questo tipo di differenza a cui fai riferimento si è molto allentata oggi, basta leggere Dagospia o frequentare un minimo questi ambienti ...
9 commenti:
the slippery slope of fame
Sembra fantascienza... purtroppo e' realta'.
Si potrebbe anche dire, ad ognuno i suoi simili...
ciao
buddy
Non riesco proprio a capire tutto questo stupore per la varietà delle amicizie di Fiorani.
A mio parere non è una cosa originale nel suo ambiente: non è strano vederlo passare dalle foto in grisaglia con Fazio alla pancia nuda con Lele Mora.
Sarebbe stato strano vederlo andare al cinema con un amico impiegato della Telecom o viaggiare in un treno carico di pendolari. Queste si sarebbero state stranezze!
D'altronde...
I politici frequentano spesso donnine e ometti di spettacolo.
Le stesse donnine o gli ometti di spettacolo diventano facilmente onorevoli, senatori, portavoci, assessori, ecc.
I banchieri vivono addirittura in simbiosi con i politici: votano alle loro primarie e partecipano allegramente insieme ad acquisizioni e a vendite di banche. Finanziano senza problemi i loro amici politici. Spesso i figli dei politici fanno fulminee carriere nelle banche e nella assicurazioni.
Tra politici e spettacolo non mancano mai i calciatori. La loro funzione minima è quella di far sembrare intelligenti tutti gli altri. Funzione molto più meritoria è quella di accoppiarsi con le donnine (e gli ometti) di spettacolo che altrimenti si accompagnerebbero con il politico di turno (o l'imprenditore allocco).
Dove sono calciatori, politici e spettacolanti non mancano gli spacciatori con buoni legami con mafie varie.
Abbiamo visto Bertinotti con la nobiltà romana.
Abbiamo visto cardinali frequentare bancarottieri.
Abbiamo visto Lapo con Patrizia(?).
Perchè stupirsi di Fiorani tra Lele Mora e Fazio???
@ Marco Giusti
Hai perfettamente ragione, sarà che il mio ideale è uno come Cuccia quindi questa civiltà dell'immagine mi appartiene poco.
Non che non mi interessi quando serve "andare sui giornali", ma lo faccio con dietro un progetto.
Non frequento molto i posti da Vip, magari frequento posti frequentati anche da Vip ma perché mi piacciono. E di solito sto in un angolino.
Vero è però che ormai in molti casi ci sono miei colleghi interessati più ad apparire su Novella duemila o a (mi si perdoni la finezza) scopare la velina troia del momento che ad apparire sul sole24ore.
Ma guarda caso quelli che hanno le aziende che vanno bene di solito appaiono in modo inversamente proporzionale.
Sull'ultima cosa che hai detto hai ragione ma solo in parte: probabilmente ti stai riferendo al mito - pienamente reale in passato ma molto meno ai giorni nostri - dell'imprenditore che lavora con la sua "fabbrichetta" dalla mattina alla sera, e che ha in mente solo questodi base.
Di questo tipo di imprenditori ce ne sono ancora tanti, anche se poi stanno lentamente ma inesorabilmente diventando vittime dei media, visto forse il non corretto peso che danno all'apparire.
Seguendo in pieno il tuo discorso, dovremmo dire che la Fiat sta andando male, e così la Piaggio, e via dicendo ...
Probabilmente hai ragione per quello che dici, ma allo stesso tempo si tratta solo di una fetta di un tutto molto + ampio di ragioni e causali.
Prime io invece la penso esattamente come l'imprenditore,basta vedere le aziende che vanno forte in borsa;il successo è inversamante proporzionale al loro apparire sui giornali.
Guarda frank77, io ho precisato che non credo che ciò che prima era scritto era qualcosa di sbagliato in senso assoluto, ma che comunque porre degli assoluti sia errato ...
... parafrasando: se si parlasse di una macchina, si starebbe mettendo + peso sul funzionamento di un bullone piuttosto che su quello del motore ...
:-)
Un conto è "apparire" se hai un'azienda quotata per sostenere il capo-azienda e quindi andare a certi convegni, farsi intervistare sull'azienda, i prodotti ecc.
Un conto è apparire smutandato fra le veline in costa smeralda.
Gente come Colaninno o Marchionne appare, è conosciuta, si fa intervistare.
Ma come professionista. Non mi ricordo di aver visto loro foto al Billionare o a feste non di tipo semi lavorativo.
Per intenderci un conto è andare alla festa dell'ambasciatore americano un conto a quella del nuovo locale di un calciatore o simili.
Ti ripeto, come dicevo fin dall'inizio, in parte hai ragione, ma solo in parte.
Ci sono molti imprenditori - famosi - che vanno tranquillamente al tipo di feste che tu citavi, e le loro immagini sono reperibili abbastanza facilmente.
Questo tipo di differenza a cui fai riferimento si è molto allentata oggi, basta leggere Dagospia o frequentare un minimo questi ambienti ...
:-)
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