lunedì 30 luglio 2007

Degno di Mario Merola

Strappalacrime!

Cesa accetta le dimissioni di Mele - Corriere della Sera: "LA VITA DA DEPUTATO - Cesa sottolinea anche il «problema» dei parlamentari che vivono a Roma da fuori sede, «e fuori dalla loro città hanno una vita abbastanza dura». Lo dice riferendosi anche alla sua vita pubblica: «Quando ero eurodeputato, stavo da solo tutta la settimana e la solitudine è una cosa molto seria». Per questo, ripete più volte, «la vita del parlamentare è molto dura» e bisognerebbe pensare, propone, all'ipotesi di un ricongiungimento familiare: più soldi a deputati e senatori, quindi, per poter permettere il trasferimento delle loro famiglie a Roma."

Due commenti
- mi pare che quei "poveracci" dei deputati godano di uno stipendio che permette abbastanza agevolmente di vivere a Roma con la famiglia. Conosciamo certamente tutti che vivono con la famiglia a Roma con molto meno di quello che prendono loro.

- fino a prova contraria la prostituzione è reato in Italia, giustificato? certo e allora i preti cosa dovrebbero dire? E i poveri allora siccome è dura essere poveri possono rubare? e siccome è dura pagare il 70% di tasse posso evadere? e siccome ho fretta posso infrangere i limiti di velocità?

Cesa ma và a quel paese! E ringrazia che cerco di essere fine.
Certo che sono soli, puzzano di fogna!
Questa è la moralità di chi si erge a nostro rappresentante?
Ma io scappo da questo paese se questo è il livello!

CHE SCHIFO!!!!

11 commenti:

Anonimo ha detto...

mi viene in mente solo questo : "non c'è limite al peggio".
e questi li paghiamo xchè vadano a troie con la polverina sul comò ?????????
altro che burundi !!
e io lavoro x 1250 euro al mese dopo 25 anni di anzianità??
mi sa che lo scemo sono io.........
( putroppo sono una persona onesta, volevo dire pirla, ma insomma...... )
sergio

Anonimo ha detto...

mimmo mele, purtroppo la nottata gli è andata male...ma cmq più fortunato di calissano...però ora gli rimane solo la politica locale...in parlamento faranno finta di non conoscerlo...in fondo eravamo abituati a vederlo in compagnia di ragazze e coca-cola alle feste elettorali nei villaggi e nei locali della provincia di brindisi.è bravo ad attirare consensi tra i giovanissimi...per questo è stato sempre ai vertici delle cariche comunali di carovigno

Anonimo ha detto...

Se non se la sentono di fare i deputati che lasciassero stare ... Così restano vicino la famiglia e siam tutti più contenti.

Non c'è limite alla presa per il culo.

Anonimo ha detto...

A proposito d'ipocriti Impre:
Il"pubblico concubino" Casini finalmente dopo 8 anni di convivenza e una figlia che ha 3 anni ha deciso di sposarsi.

Previti:"Mi dimetto da innocente"
Da innocente?!?!

Anonimo ha detto...

dopo le dichiarazioni della signora che ha passato la notte con l'onorevole, e conoscendo mimmo mele...devo dire che lei dice pienamente la verità...

Pier ha detto...

Ciao!
Sono d'accordo con te su tutta la linea. Poi oggi abbiamo avuto pure l'addio di Previti come parlamentare, ed è già una bella potatura di rami marci.
In realtà però ti scrivo per dire che la prostituzione in italia non è un reato punito dal codice penale. Lo è solo l'induzione e lo sfruttamento. L'andare con una prostituta non è reato; qualche tempo c'erano direttive della polizia stradale che per scoraggiare il fenomeno invitavano poliziotti a sanzionare i clienti per ostacolo al traffico o sosta vietata.

Questo non giustifica il comportamento di Mele, sia chiaro. Tra l'altro si tratta di un personaggio che, quando era vicesindaco, si intascava le tangenti per gli appalti pubblici, e andava insieme al sindaco a giocare al Casinò di Montecarlo. Per questo è stato condannato ed è andato in prigione, mi apre nel 1998/9. Poi ha avuto l'ispirazione politica, e voleva diventare parlamentare. Lui ha un nome molto famoso dalle sue aprti e quindi è un portatore di molti voti (non per niente la sua provincia è quella con l apiù alta percentuale di voti per l'UDC). Prima ha bussato all eporte di AN, che però non ha voluto candidarlo. Poi ha ripiegato sull'UDC, che lo ha candidato.

Ciao!

Unknown ha detto...

Ho letto anch'io dopo che il tipo è di quelli modello "tanti voti" poca coscienza.
Gente che porta voti al partito ma dal profilo mica troppo raccomandabile.

Questa è la cosa peggiore. Che si continua a portare gente del genere a Roma.

Poi è vero, andare con una prostituta non è reato, mi sono sbagliato io.
Ciò non toglie che tutto sommato da un parlamentare mi aspetterei un atteggiamento diverso.

Anonimo ha detto...

io abito a carovigno, dove il sindaco è lì perkè lo ha voluto mele. qualsiasi cosa si faccia in questo comune deve avere il permesso di mele.
qui purtroppo il voto è concepito come "voto di scambio". i ragazzi si accontentato di feste nelle discoteke e nei villaggi e di 50 euro dopo le elezioni. i grandi, sopratutto la gente senza titolo di studio e disoccupata con famiglia si accontenta di qualke elettrodomestico e di un lavoro da poco....ecco perkè riceve tanti consensi....a carovigno la gente continuerà a votarlo anke dopo lo scandalo....e questo è scandaloso!!!

Anonimo ha detto...

Condivido quanto leggo; mi ricordo una recente trasmissione di Iacona che raccontava le vicende politiche in Calabria. Mi sembra di rivedere la vecchia Yugoslavia prima del crollo. C'erano i serbi in tutti i servizi statali, polizia, ecc., corruzione diffusa, malessere, miseria. Sappiamo come è andata. La Slovenia dopo pochi mesi dal distacco sembrava già una piccola Austria linda, pulita, efficiente. Non vi dico adesso, ci sta quasi superando. La Croazia è ambivalente, ricorda il nostro centro Italia. Credo non vi sia alcuna possibilità di miglioramento nel nostro paese se non nel distacco in 3 macro aree politicamente ed amministrativamente autonome. Quando lo dico vengo preso per pazzo; ma anche per la Yugoslavia non si pensava a questo epilogo, per non dire della felice separazione tra Repubblica Ceca e Slovacchia. O ci separiamo o vedo tempi duri, ricordiamoci Sarajevo.

Unknown ha detto...

@pollodimare
potrebbe essere per alcune aree del paese la soluzione.
Ma per farlo quasi sempre c'è voluta una guerra o un evento traumatico (la dissoluzione dell'impero Russo).

Dubito che i nostri politici, molti dei quali vengono dal sud e hanno fatto un mestiere di "solidarietà" e "aiuti al meridione" accetterebbero.

Il brutto è che questo modo di fare colpisce prima di tutto il sud, dove, con questa situazione, i meritevoli (e ce ne sono tanti anche lì) sono costretti a cercare fortuna e a costruire delle cose altrove, peggiorando ulteriormente il divario.

Anonimo ha detto...

Non saranno sicuramente i politici gli autori di una qualche novità. Loro sono la conservazione. Ma l'esempio della Cecoslovacchia, che si è divisa senza colpo ferire mi pare meritevole di una maggiore attenzione e studio.