martedì 6 dicembre 2005
Il paese delle emergenze
Si sa, siamo un popolo che si dà da fare solo in emergenza.
Ma troppo spesso le emergenze ce le creiamo.
A Milano parlano di alberi caduti: anche qui da noi in città, anche nel mio giardino; hanno ancora su le foglie, troppa neve ha rotto i rami. Vero, colpa dei comuni che non potano, ma anche situazione strana.
Marciapiedi: leggo di gente che dice che deve provvedere il comune.
Vero, ma questi sapientoni mi piacerebbe metterli per 1 giorno a gestire una roba complessa come il comune di Milano con tutti i lacci e i casini e dovrebbero spiegarmi come si fa a pulire 8.000.000 di metri in poche ore (dicono siano 4000 km di strade, x 2 lati) dalla neve e di notte .
Non è più semplice come si è sempre fatto che ognuno si pulisca i suoi 20/30 metri?
No perchè ormai siamo il paese dei diritti (e dei doveri dimenticati) oltre che delle emergenze.
Autostrade: a parte che Burlando farebbe bene a non farsi vedere (altrimenti viene il dubbio che sia colpa sua, da ministro dei trasporti lo tolsero per la sfiga che portava) non si potrebbe semplicemente prendere i camionisti/guidatori che hanno causato il blocco perchè senza catene e chiedergli i danni per la cosa? Niente soldi? Ci pigliamo il camion, lo si fa 2 volte poi vedi che provvedono tutti a comperarsi e montare le catene!
E a sentire la gente che si lamenta che ha fatto tot ore di coda dicendo che è colpa delle autostrade perchè "si sapeva che sarebbe nevicato" mi dico.. sono io l'unico pirla che se nevica evito di mettermi in viaggio e se lo faccio lo faccio adeguatamente attrezzato?
Che poi quei bastardoni delle autostrade ti facciano entrare anche se fai 500 metri e ti blocchi è una verità che vale sempre, non solo per le nevicate. Ma mica rinunciano al business.
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