domenica 13 agosto 2006

Letture


Decisamente bloggare e moto non fanno bene alla lettura, il tempo si è assottigliato. Va anche detto che per me (ma vale anche per molti amici) la lettura è a fasi alternate, ho periodi in cui leggo molto e periodi in cui non tocco libri e resto su fumetti e riviste.

In ordine sparso alcune delle cose che ho letto recentemente:

Salvatore Niffoi La vedova scalza.
Avevo molto apprezzato il primo libro pubblicato da Adelphi e per questo durante le vacanze in Sardegna ho letto questo.
Niffoi resta molto bravo a scrivere, mi piace molto, purtroppo in questo caso è molto sardo, anche troppo, per chi come me non conosce il dialetto è troppo pieno di aggettivi sardi incomprensibili.
Questo rallenta la lettura e ne diminuisce il piacere. Sarebbe stato utile avere le traduzioni a fondo pagina o un glossario a fine libro. Più avanti potrebbe esserci l'effetto Camilleri, dopo che ne hai letto qualcuno cominci a capire i termini e la lettura diventa più agevole.
L'ho terminato con difficoltà e con una insoddisfaione di fondo per non essermelo goduto come probabilmente avrebbe meritato.

Luisa Gasbarri L'istinto naturale
Leggo che l'autrice gestisce corsi di "creative writing". Ecco probabilmente il difetto è che la scrittura vuole essere troppo "creative" per i miei gusti impigliandosi e aggrovigliandosi spesso.
Ambientato in un futuro poco descritto per essere ben delineato tipo fantascienza, troppo presente per essere un giallo normale.
Un onesto prodotto, ma ho letto cose molto migliori da questa casa editrice.

Giancarlo Galli Poteri deboli
Una cronaca degli ultimi anni che nulla aggiunge di particolare sia in termini di rivelazioni sia in termini di chiavi di lettura.
Semplicemente un ripasso per chi le ha seguite, interessante per chi non le ha seguite (ma se non le ha segute non gli interessano quindi perchè leggere i libro?)

Gianluca Morozzi L'Emilia o la dura legge della musica Solo ieri apprestandomi a leggere questo libro mi sono reso conto che l'autore di questo e di un libro che mi era piaciuto L'era del porco è lo stesso di Accecati dalla luce, un libro divertentissimo per gli appassionati di Springsteen come me, ma che solo gli Springsteeniani possono gustarsi fino in fondo. Solo chi conosce le nostre manie può apprezzare, ad esempio, i racconti sui biglietti dei concerti.
Con queste premesse il libro in oggetto mi ha deluso. Ha sprazzi certamente divertenti ma non ho trovato un filone, non ho trovato una ragione.
Alla fine sembra qualcosa messo assieme per volere della casa editrice (e forse in un passaggio lo dice anche) ma che non deriva da qualcosa maturato dall'autore.
Boh, consigliato se siete appassionati di musica e vi potete identificare nel racconto.

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