giovedì 12 luglio 2007

Lezioni di marketing

Chi vive in azienda sa che il marketing è tutto e nulla, che è pervasivo ma spesso incorporeo.

Ma per capire l'importanza del marketing basta guardare con attenzione l'operazione 500 di Fiat. Finalmente hanno ricominciato a parlare di prodotto, a studiare il mercato. E i risultati si vedono.
Un lancio fatto di mesi e mesi di lavoro per preparare il momento.

Non va dimenticato che l'idea originale è del tanto bistrattato Lapo, che ha mille difetti, ma secondo me su certe cose testa buona.
Il rilancio e ringiovanimento del marchio secondo me è passato (anche) attraverso apparenti stupidate tipo felpe, scarpe, stabilimenti balneari.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Lapo a mio avviso è un genio del marketing, lo prova il fatto che l'operazione 500 sia farina del suo sacco. Non però la presentazione noiosa (alla quale non ha partecipato) pensata per un target vecchio ed alla presenza di Prodi.
I giovani andavano colpiti in modo diverso, Lapo lo avrebbe saputo fare, ma già il posizionamento di prezzo (incredibilmente alto), spiega a chi si rivolgono i soloni Fiat. Staremo a vedere

Unknown ha detto...

Visto che praticamente non guardo TV inutile dire che non ho visto la serata.

Però l'idea che mi sono fatto è che per il target gggiovvvani si sia usato molto il web nella fase di lancio.

Oggi si è andati in TV a cercare di colpire i 50/60enni che avevano la cinquecento una vita fa (da giovani) e che non frequentano molto il web.

Magari sbaglio.

Sul prezzo, è coerente, se fai una roba di moda deve costare.
Guarda la Mini, costa una tombola, cosa che non ha impedito un grande successo.
Anzi il prezzo basso la renderebbe poco fighetta per un ceto tipo di persone.

La presenza di Prodi bisogna vedere se l'ha richiesta lui o l'hanno chiamato ;-)

Anonimo ha detto...

Imprenditore lo sai che Lapo ha da poco aperto un blog in cui parla di marketing ?http://www.italiaindependent.com/ita/?p=home

Anonimo ha detto...

x pollodimare: il prezzo è realmente assurdo per quel tipo di macchina. Questa è la cosa che + mi è stata detta finora: "macchina carina ma che costo quasi il doppio delle sue competitor".
Poi che in Fiat siano soloni ... che devo dire se non che "sono i padroni della Rubentus"?

xl'imprenditore: se consideri che la 500 per loro sia un oggetto "di moda" hai ragione. Ma in questo caso è sbagliato tutto il target, l'approccio et similari, e soprattutto, ci dovrebbero spiegare con quale assurda idea possono solo pensare che il marchio "Fiat" possa essere un marchio "di moda" solo perchè è un - PRESUNTO E NON REALE - Made in Italy.
A questo proposito oggi ero da un amico che fa il truccatore ad alti livelli, e mi diceva del suo incontro di ieri con l'addetto mkt di Abdallah di Giordania per l'apertura di alcuni centri commerciali in zona araba dedicati al Made in Italy. Ebbene, il mio amico ha provato a rifilargli la "Fila" come marca ma questi ha rifiutato dicendo che è roba Made in China.
Meditiamo sul fatto quindi che all'Estero cerchino del Made in Italy reale e non fittizio.

Nessun paragone è quindi possibile con la Mini che è cara, ma ha un target davvero di fighetti.

Il tentativo di avvicinare la 500 alla Mini come idea ha dell'assurdo.

Unknown ha detto...

@ frank77
non lo sapevo.
Andrò a vederlo, chissà se lo scrive lui o il suo addetto stampa?

@prime
il bello del marketing è quello.
Per te è assurdo avvicinare la 500 (che non ho ancora visto dal vivo) alla Mini per me invece no dal punto di vista concettuale.

Sul made in Italy sono d'accordo con te, la gente cerca quello reale. Ma io non ho percepito il discorso "made in Italy" nella comunicazione delle 500 pur ammettendo che non sono proprio di quelli standard. Mentre molto di più il discorso nostalgia (tipo mini).

Anonimo ha detto...

@l'imprenditore: certamente il fatto che hai indicato, cioè che vedi poco la tv, ha molto da significare nel concetto del Made in Italy abbinato al marchio della 500.

Abbiamo uno spot che ricostruisce il finale del film Nuovo Cinema Paradiso - non so se lo hai mai visto - che punta molto proprio sul fatto che la 500 ci fa tornare indietro di anni perchè riscopre in noi il bambino interiore che abbiamo nascosto in un mondo pieno di guerre, violenze, barbarie. Il tutto ambientato tramite il film in pura salsa italica.

Per il discorso Mini versus 500, invece, è normale che un marchio si fa in anni di storia, e anche nel suo uso.

La Mini ha un marchio che già nel passato era quello di una macchina per fighetti o quantomeno non la utilitaria classica. La 500 era invece l'auto per la famiglia che mai aveva prima comprato una macchina. Va da se che il marchio Fiat ha una storia che non fa molto onere, e credo che serviranno almeno 20-30 anni per fargli cambiare vision di fondo da parte dell'utenza.

Per questo tra 500 e Mini non potrà mai esistere rivalità. Il nostro amico pollodimare, come tanti altri - anche io del resto - percepiamo la 500 come rivale della Matiz oppure della C1, e non della Mini.

Da ciò si desume che la Fiat ha sbagliato posizionamento, non tanto per sue cope, ma + che altro per responsabilità storiche e per una storia che il suo marchio ha acquisito nel tempo che non è bella.

Anonimo ha detto...

@prime:Resta il fatto che la 500 è già un successo,quindi hanno visto bene quelli della fiat.

Anonimo ha detto...

@frank77
Per definire la 500 un successo dovrai aspettare almeno 1 annetto, e oltre ai dati di mkt e vendita puri, dovrai far valutare da un cool hunter in che tipo di Mercato sarà penetrata e a che livello.

Dirlo ora mi sembra essere una forzatura di visione di Mercato simile a quella del "I have a dream" Veltroniano nella politica.

Anonimo ha detto...

@Prime:20000 ordini a scatola chiusa non li aveva mai avuti nessuno.

Anonimo ha detto...

@frank77
non credo che 20000 ordini - che vanno veriicati - a scatola chiusa - che non è poi chiusa - non mi sembrano significare niente.

Bisogna vedere chi e come fa ordini, e il tempo ci vuole.

Capisco il fervore Pro-Fiat se sei un appassionato, ma a livello di mkt non hanno a quel livello significato.

Non si parla di Ferrari in questo caso.

Max Bartrader ha detto...

Ma la Fiat 500 è Made in Italy anche se la producono nello stabilimento di Tychy in Polonia?

Unknown ha detto...

@ massimiliano
no non "è made in Italy".

ma ormai cosa lo è?
i prodotti ormai sono assemblaggi di sistemi provenienti da tutto il mondo.

Molta della "moda" è tutt'altro che "made in italy", ad esempio.

@ prime & frank77
l'operazione di marketing di lancio (e questo volevo dire) è riuscita.
Sul successo effimero o duraturo vedremo

Unknown ha detto...

beh...a distanza di un annetto credeo proprio che la 500 si possa definire un bel successo e io ne sono contento. l'operazione di mkting è stata eccezionale perchè veramente la 500 è sul target della mini (scusate ma chi ha detto che è sul mercato della matiz...ha capito proprio poco).
Una cosa sola: ma quale sarebbe il passato torbido della fiat? la duna, la tipo, la tempra? ma che facevano i concorrenti in quel perido?? la jetta, l'audi 80, la volvo polar, la bx... non mi sembrano ste grandi vetture.
La 500 è un successo sia di Lapo ma ancora di più di De meo (ora in alfa)