lunedì 9 luglio 2007

Tanto paghiamo noi

Sabato, Roma, distributore di carburante.
Addetto: Di dov'è lei?
Io: XXX
A: Ma è vicino a Malpensa?
I: xxx
A: No perché io non è che lavoro qui, lo faccio per arrotondare, sa, lavoro all'Alitalia. E ogni tanto mi mandano a Malpensa
I: ma lavora alla manutenzione?
A: si
I: e vi mandano in trasferta a Malpensa? Ma non è più semplice centralizzarla o avere gli addetti sul posto?
A: eh, ma a Malpensa sono pochissimi.
I: ho capito come Alitalia poi perde, se vi fanno stare a Malpensa in albergo, con viaggio e i costi di trasferta
A: beh, ma mica è tanto di trasferta, sono solo 46 Euro al giorno (NdR più gli eventuali contributi a secondo di come viene erogata) e ci dobbiamo pagare il pranzo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Appunto, tanto paghiamo noi. E questo affare qui delle trasferte è solo una delle tante castrinerie dell'Alitalia, cose che oramai sono uscite anche sulla stampa.

Evidentemente di marcio, marcio davvero fetente, ce ne deve essere ancora molto, nella Comapgnia di Bandiera, se, ad una ad una, tutte le cordate di possibili acquirenti - tranne una (pazzi scatenati? O "furbetti dell'aeroportino"?) si sono ritirate tutte con la medesima motivazione: mancata possibilità di accedere ai dati reali di Alitalia, onde poterne trarre una fotografia il più possibile realistica, su cui poi basare un'offerta basata su cognizione di causa.

Tornando alle trasferte: l'80 % dei passeggeri Alitalia "origina" dal Nord (Malpensa). L'80% del personale Alitalia è basato a Fiumicino. Dico io: ma è mai possibile che non si sia - e secondo me non si voglia, nemmeno dopo la "privatizzazione" - mettere mano a questo problema? Chiunque gestisca una qualsiasi attività - a cominciare dalla proverbiale Casalinga di Voghera - capisce immediatamente come questa situazione di errata allocazione delle risorse non possa che tradursi in una tremenda emoraggia di quattrini. Tutti, a quanto pare, lo capiscono. Tranne chi dovrebbe, per dovere istituzionale e di mandato, farsene carico. E intanto qui al nord si sa già che se per caso Alitalia dovesse scegliere Fiumicino come base, si andrà a prendere l'aereo a Monaco e/o a Zurigo (cosa che già avviene molto spesso).