lunedì 23 luglio 2007

Trombe e realtà

Ogni anno sentiamo squillare le trombe con annunci di quanta evasione si è scoperta.

Poi leggi (sole di domenica 22 pagina 21) i dati del recupero reale e scopri che sono l'1% dei verbali brillantemente redatti e sbandierati!

4 commenti:

Davide ha detto...

Rimango dell'idea che l'unico modo serio di combattere l'evasione è quello di far dedurre dal reddito di tutti i contribuenti tutte le spese che gli stessi sostengono. Solo dando interesse a ricevere una fattura/ricevuta si può combattere il c.d. "nero"!

Anonimo ha detto...

Più semplicemente ancora: abbassare drasticamente le aliquote ed il numero delle tasse ed imposte da pagare. Ovunque lo abbiano fatto, nel mondo, ha funzionato (lo Stato ha visto aumentare i suoi incassi).

Davide ha detto...

Secondo me è più semplice l'idea che ti propongo io :)

Anonimo ha detto...

Per me no :-)))

Scherzo ovviamente.

Siccome in medio stat virtus, direi che una somma delle due cose dovrebbe funzionare al meglio.

Abbassando le aliquote e il numero delle tasse, togli mercato all'evasione. E' come se tu proponessi un prodotto in dumping in un mercato.

Con ciò che proponi tu - e che mi vede molto favorevole, rendi appetibile la correttezza al contribuente. Non dovrebbe, però, costituire un aggravio di burocrazia per il contribuente, vedi ad esempio le disposizioni plutoniane (altro che lunari) di Visco sulla detrazione dei medicinali.

Alla base del mio ragionamento (parola grossa ;-)) ) sta la convinzione che un Cittadino, dato che a parole lo si definisce sovrano, essendo lui il detentore del potere (Democrazia), dovrebbe lavorare il meno possibile (idealmente mai) per lo Stato. E' lo stato che deve lavorare per me, non il contrario (come succede da noi, molto più che altrove).