Bei tempi quando in caso di difficoltà davamo una bella botta alla nostra liretta e la gente era più povera, ma intanto diminuivamo il debito internazionale e spingevamo le esportazioni.
Quando lo facevano gli italiani eravamo i soliti "furbi".
Ma come si sa il frutto marcio fa marcire la cassetta, e in molti hanno imparato.
Dopo i giapponesi e i tedeschi (l'integrazione dell'Est l'abbiamo pagata noi) è il turno degli Statunitensi.
E' la guerra, signori, spostatasi dai campi di battaglia ai computer che fanno funzionare i mercati mondiali.
lunedì 17 marzo 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Non fa una piega - neppure il vecchio dollaro.
:-)
Gli statunitensi non sono secondi a nessuno, ci mettono un pò di tempo ma poi imparano bene e applicano meglio. I furboni della FED vendono dollari con un bonus del 15% e continueranno a venderli fintanto che la loro bilancia commerciale non registrerà significativi surplus. Ma Trichet non ci arriva e continua a tenere i tassi alti per paura dell'inflazione. Non si è ancora reso conto che non è dell'inflazione che deve avere paura, ma della deflazione. Ma vaglielo a spiegare ad un francese appoggiato da tedeschi.
Posta un commento