giovedì 12 marzo 2009

Estorsione di stato

Scopro, leggendo un po' di documenti, che l'amministrazione finanziaria si riserva di contestare gli ammortamenti applicati nel 2009 (e 2008) se variano.
Il tutto in ottica anti-elusione.
Quindi quest'anno per tentare di fare dei bilanci decenti non si può neppure ridurre l'ammortamento (in ottica di riduzione perdite, quindi teoricamente a favore dello Stato, per i non addetti).

Vero, puoi giustificare che hai lavorato molto meno e quindi ammortizzi meno. Ma con la fame che avranno si sa già come va a finire.
Loro contestano, tu paghi, poi, se vuoi, fai ricorso e aspetti anni.
Oppure ci mettiamo d'accordo versi un importo ridotto (ma pur sempre un importo) e te la cavi.

Se poi pensate che un PC lo ammortizzi in 5 anni e mezzo quando ormai su certe applicazioni lo cambi ogni due, massimo tre. E il software in 4, mentre il ciclo dei sistemi operativi ormai è più corto.

Estorsione di stato.

10 commenti:

old swan ha detto...

Su tutto il resto posso essere d'accordo, ma se un PC va cambiato dopo 2 anni, la colpa e' di Bill Gates, Steve Jobs e compagni, non dello stato. All'atto pratico, tramite che per andare su internet, usiamo il PC per fare le stesse cose di 20 anni fa. Perche' bisogna cambiarlo ogni 2 anni?

Unknown ha detto...

Perché se ho un progettista che mi costa qualche migliaio di euro al mese, e che sviluppa prodotti (vedi time to market)...

che a fare una rotazione su un tridimensionale di un progetto ci metta ogni volta qualche secondo meno ha un valore aggiunto ben più elevato che il valore della workstation che usa.

O certi server che devono fornire risposte alla rete adeguate.
su 25 stazioni di lavoro circa, guadagna un secondo per ogni interrogazione.
moltiplica per le interrogazioni anno

Sicuro che sia solo questione di bill gates?

Anonimo ha detto...

Pienamente solidali con te - come quasi sempre del resto.

:-)

Anonimo ha detto...

Concordo... Costa ben meno un processore piu' veloce rispetto al tempo di un progettista (che tra l'altro e' impossibile da quantificare)

old swan ha detto...

Se voi mi dite che avete cronometrato i nuovi computer e sono piu' veloci, vi credo. Non ho tanta fiducia, invece, dei dati dei produttori. Insomma, non sono persuaso che i computer di oggi siano molto piu' veloci di quelli di 2 anni fa. All'atto pratico mi sembrano paragonabili. Certo, dipende tutto da quello che si fa. Io il cronometro l'ho sempre usato!

Anonimo ha detto...

Appunto, se scrivi un documento di word non c'e' gran differenza.
ma se inizi a lanciare elaborazioni di dati, oppure rendering 3d... beh allora la differenza si nota eccome :)

Anonimo ha detto...

Io uso il pc per fare controlli numerici. Oggi lavoro al millisecondo e mi spingo ai 500 microsecondi. 10 anni fa si andava a 4 millisecondi... La precisione di lavorazione è migliorata dell'800%.

Unknown ha detto...

io mi occupo di informatica per le aziende, ed è per questa ragione che da sempre forniamo sia l'hardware che il software a noleggio.

old swan: il problema non è la durata della vita di un pc.
il problema è che il pc è pressoché materiale di consumo, e lo stato prevede ancora un ammortamento che poteva essere accettabile per la olivetti m40 di mio nonno.

poi se la gente è disposta dopo 2 anni a cambiare il pc, è evidentemente perché valuta la cosa conveniente se no semplicemente non lo farebbe.

anche per una persona che usa solo word e la posta elettronica tutto sommato non vale la pena tenere una macchina oltre la durata della garanzia (3 anni in genere su macchine di fascia business), perché poi di fatto un qualunque problema, considerando il costo della riparazione, eventuali ricambi, il fermo di chi lo utilizza, alla fine ha un costo paragonabile alla sostituzione del pc, che al contrario del danno però è pianificata e gestita e non capita sempre nel momento peggiore.

Anonimo ha detto...

Anch'io mi occupo di informatica (dal 1969...ahimè sono 40 anni) e il mio consiglio è di splittare l'acquisto nei suoi componenti principali (ram, dischi, ecc.) caricandoli in contabilità ad un valore inferiore ai 512€ cadauno (il vecchio milione di lire); così si possono spesare nell'esercizio. La cosa può essere fatta, mi dicono, anche se la fattura porta una voce unica; al massimo si andrà a discutere, ammesso che la trovino.

Zener1992 ha detto...

..a proposito di ammortamenti: hanno notificato un accertamento di redditometro ad un cliente che dichiarava 20mila euro...ma aveva ammortamenti per 150mila di avviamento, quindi flussi di cassa disponibili per circa 170mila
E' stata durissima far capire lì alla Agenzia delle entrate che il tipo poteva permettersi un tenore di vita ben superiore dei 20mila dichiarati ...è dura convivere con un Fisco che non digerisce concetti come "autofinanziamento" non li capisce e rimani /diventi un evasore.