martedì 1 agosto 2006

Fare business

Volete la dimostrazione che c'è sempre qualcuno che guadagna?
ANSA.it - Ryanair: utile trimestrale +66%
Su 556 milioni l'utile è 115. Mica male.
Questo mentre le altre compagnie (il nome Alitalia vi dice nulla?) perdono un sacco di soldi.

Certo, aerei standard, atterraggi e partenze in aeroporti poco costosi, servizi a bordo minimi, pubblicità in volo.
E soprattutto le hostess fanno anche la sicurezza scese dall'aereo, poco personale al check in, poco ai call center ecc ecc.
Sicuramente il personale è pagato meno che nelle altre compagnie e ha meno pause.
Sfruttatori di proletari insomma.

Ma riescono a fare business e guadagnare dove gli altrri perdono offrendo prezzi bassi. Qualcosa vorrà dire.

Parlavo giorni fa con un conoscente, pilota Alitalia sugli intercontinentali. Adesso ha solo 1 giorno, fino a poco tempo fa faceva il volo a Miami, poi aveva 48 ore di pausa, che con gli orari dei voli diventavano2,5 giorni. Quindi "lavorava" 10 ore e riposava quasi 60.
Certo, lui andava a pescare in barca, in spiaggia ecc ma non c'è da stupirsi se poi la compagnia perde anche le mutande.

2 commenti:

Zener1992 ha detto...

Sacrosanto: peccato che i nostrani sindacati tutto ciò non lo hanno ancora capito.
Ma tanto Alitalia la ricetta della sopravvivenza ce l'ha: "socializzare" le perdite con i suoi innumerevoli aumenti di capitale sociale.
Finchè la maggioranza del Cap. sociale è posseduta dallo Stato saremo costretti a vedere questo bell'esempio di inefficienza continuare a vivere in uno stato di coma profondo.
Cimoli, questo grande manager, ha creduto che deconsolidando la bad company Az Servizi dal perimetro Alitalia si trovasse la formula magica per migliorare i conti.
Il risultato è stato che sono sì diminuiti i costi del personale ma sono aumentati quelli dei servizi in outsourcing (quelli di Az servizi)accontentando i sindacati e risparmiando qualcosa di Irap ma finendo di ottenere sempre il medesimo pessimo risultato: perdite, perdite e perdite.
E certe persone si fregiano del titolo di manager?

Anonimo ha detto...

1987, volo charter Alitalia per le Maldive (un Boeing 747), che aveva cadenza settimanale: tutto l'equipaggio sbarcava insieme ai turisti, veniva sotituito da uno "montante", e si godeva una settimana in villaggio. Il primo e l'ultimo viaggio della stagione, imbarcavano (ovviamente) due equipaggi, di cui uno "a riposo" tra i passeggeri.

Le cose saranno di certo cambiate, e sospetto (o spero?) che il volo a cui a cui ho fatto riferimento fosse una sorta di premio aziendale per i dipendenti. Ma sospetto che la mentalità che lo rese possibile sia ancora main stream, magari sotto traccia, all'interno di Alitalia e di molte altre aziende del cosiddetto "parastato".