sabato 7 febbraio 2009

Collezione di link

Salve, ho trovato molto interessante il suo blog, volevo proporle uno scambio link.

o, addirittura,

Abbiamo rilevato che noi linkiamo il suo sito e lei non linka il nostro, come mai?

la mia risposta standard è che io metto nel blogroll i blog che leggo, non quelli che mi mettono il link.

Ho una mia filosofia sulla credibilità.

Un po' come molte riviste di settore, che ti mettono i redazionali solo se fai pubblicità.

Ma non si rendono conto che la credibilità deriva anche da queste cose?
Pensano che le persone siano sceme e non si rendano conto di quello che succede?
Se io faccio un articolo sulle auto di lusso e metto BMW e Audi e non Mercedes (perché non fa pubblicità) sono credibile?

E nei blog in fondo è un po' lo stesso.
Posso avere mille link ma che traffico generano?
Non sono un maniaco della cosa ma chi mi ha scritto che non avevo il loro link non sapevo neppure che avesse il mio non avendo visto mai arrivare qualcuno da lì.

A meno che uno non guardi classifiche o altre cose che si basano sui link.
Ma io punto al limite ad avere lettori affezionati, che si hanno coi contenuti, non salendo in classifica qui o là.

E poi, diciamocelo, i link che uno ha in un blog personale spesso dicono di lui tanto quanto le parole che scrive. E come sono importanti le parole così lo sono, in fondo, i link.

3 commenti:

Gabriele Barni ha detto...

lol , questo articolo fa tanto internet anni 99-2000.
Era un pezzo che non sentivo più che la gente si scambiava il link per il rank.

Anonimo ha detto...

Le riviste che pubblicano i redazionali delle aziende che mettono l’inserzione a pagamento è meglio lasciarle perdere. Come dici tu hanno poca credibilità, dato che le loro informazioni sono monche, concentrandosi solo su alcune realtà e non su altre. Vanno bene per chi non ha potere contrattuale ed è costretto ad accettare condizioni capestro. Al contrario, se un’azienda ha delle notizie interessanti da far conoscere non ha bisogno di pagare una pagina pubblicitaria per farsele pubblicare.

Unknown ha detto...

@ Enrica
Hai ragione.
Ma spesso nelle "riviste di settore" c'è solo robaccia così.

Vero è che oggi ci sono mille altri modi per investire in comunicazione.
e infatti noi spesso facciamo così. Anche se qualcosa facciamo comunque.