venerdì 12 febbraio 2010

Definizioni

Quando fu il momento di scegliere uno pseudonimo, visto che volevo parlare di economia, scelsi quello che mi identificava con il mio lavoro.
Imprenditore.

Oggi questa definizione è sui giornali. Con diverse accezioni.

Degli "imprenditori" pare che brindassero perché c'era stato il terremoto. Un bel business, certo, ma a quale prezzo? Gentaglia che usa mezzi e mezzucci per rubare, per imbrogliare.

Un Imprenditore a Milano (come accadde ai tempi per Mario Chiesa, non dimentichiamolo) non si piega al solito ricattuccio della solita mezza tacca, e lo fa arrestare.

Ecco diciamolo chiaramente, in un periodo in cui si lavora per la legalità in Sicilia come in altre zone, i primi non sono assolutamente imprenditori, sono persone indegne, farabutti, se sono vere queste cose spero che li mettano in galera e buttino via la chiave.

Chi scrive sente di assomigliare molto di più a chi non si piega ai ricatti. A chi non cerca mezzucci e scorciatoie, a chi ogni giorno fa del suo meglio per portare avanti la baracca. Rispettando gli altri e e leggi (almeno quando riesce a capirle).

E mi vergogno che certa gente sia definita e/o si definisca Imprenditore.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Terremoto

Brindare per la disgrazia é poco di stile.

Però il terremoto non l´hanno mica causato loro. Quali sono i mezzi, mezzucci e gli imbrogli?

Ed avere poco stile non é un reato.