martedì 27 settembre 2011

Mischiare le carte

Si sa i politici sono dotati di orecchie strane, che sentono solo quello che fa comodo.

Per intenderci una volta per tutte la proposta di Assonime, fatta propria, con qualche variazione, da Confindustria prevedeva:

Gettito invariato

Aumento dell'IVA (tutte le aliquote)
Patrimoniale (una cosa ridicola 0,5 permille, 500 euro per milione)

da utilizzare per
abbassare la prima aliquota irpef (o alzare la soglia minima, che è uguale) 50/60% dell'intervento
abbassare leggermente il cuneo fiscale possibilmente via Irap (50/40%)

anche un bimbo capirebbe che maggiori sostegni al reddito, irpef più bassa per i meno abbienti e un migliore sistema di welfare sul lavoro aiuta i deboli. E compensa probabilmente l'IVA in più versata per chi è nella fascia bassa (i "ricchi" pagherebbero più tasse e il beneficio sarebbe marginale sulla prima aliquota).

Ma come sempre accade se parli di entrate ci sentono benissimo, per il resto faranno un tavolo, una commissione, un indirizzo, una proposta di legge, insomma, avete capito.

Poi la proposta poteva non piacere ma almeno aveva un senso.

Il risultato è che Confindustria è per l'aumento IVa e patrimoniale.

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