venerdì 31 agosto 2007

Speravano nel colpo

Briatore ha più volte parlato male di questo governo e del suo (vice?)ministro delle Finanze.

Mr Dracula non è assolutamente vendicativo e gli ha mandato un bel controllo al Billionaire.

Scornato. Tutto a posto!

In compenso si sono portati via le ricevute (ma possono?) intestate ai clienti e andranno quindi verosimilmente a controllare loro.

Briatore ha dimostrato una ottima maturità: si parla quando si è a posto, non sempre valida in Italia (vedi ultima questione delle case) e visto il giro di affari (8 milioni in un mese) ha pienamente ragione quando diceva a Soru che lui è una risorsa per la Sardegna e farebbero bene a tenerne conto.

Ma mi sarebbe piaciuto vedere la delusione dipingersi sul volto di Viscula quando gli hanno detto che è tutto a posto. Sicuramente puntavano a trovare i famosi 3 scontrini non emessi per farlo chiudere.
E per l'ennesima volta dimostrano che non hanno capito nulla, in un posto così per forza, come in un supermercato, devi fare tutti gli scontrini se no come lo gestisci?
PS io in quel posto lì non ci ho mai messo piede, so a malapena più o meno dov'è.

4 commenti:

Gabriele Barni ha detto...

Ciao .. l'ultima frase non mi è molto chiara..
nel periodo estivo mi piace fare un pò di balera "spinta" in posti molto simili al billionare.. prendiamo per esempio il Papeete di Milano Marittima, ottimo posto, grandissime serate e con qualche magnum ti vengono garantiti privè mozafiato .

Ma scontrini ? se paghi con la visa ok.. altrimenti...

Scendendo un pò di categoria.. le mille discoteche di milano , anche li stessa storia.. un paio di magnum e serata iper garantita..

Ma scontrini? Zero, mai visti.

A mio avviso posti del genere è davvero difficile scontrinare.
Per me Briatore (che la sa lunga) , prima di scendere in battaglia contro le varie leggi ha provveduto a coprirsi le spalle e mettersi in regola con tutto prevedendo il colpo gobbo dello stato.

Tu che dici?

Unknown ha detto...

L'ultima frase quello della necessità di fare regolare?
Semplice, o c'è il "padrone" a maneggiare la cassa o non è agevole fare trattare certi conti dai collaboratori. La tentazione di arrotondare prelevando roba non registrata è troppo forte.
Tieni conto che non avendo, credo, l'obbligo di scontrino magari non te lo portano ma registrano l'incasso.

Se poi mi dici che nel 90% delle discoteche si evade alla grande sono d'accordo. Anzi ho visto lavorare in nero in discoteca gente della Siae o dell'Ispettorato del lavoro, finanzieri e poliziotti per intenderci, come copertura ai controlli.
Ma è la differenza fra la drogheria all'angolo e il supermercato.
Per fare certi fatturati non ha certo 1 bar e due camerieri. O tracci o non controlli.

Magari poi mi sbaglio, mai gestito discoteche.

Gabriele Barni ha detto...

ah .. ok concordo al 100% anche io.
grazie e buona serata

Anonimo ha detto...

Si, Imprenditore, credo proprio che possano. Un po' come fanno quando vengono in Azienda e a campione vanno poi a controllare, sulla base delle fatture trovate nella contabilità dell'azienda, fornitori e clienti.

Solo che faccio un po' fatica a capire come rintracceranno questi clienti. Le fatture sono intestate, ma gli scontrini fiscali no. Forse però, date le cifre in gioco (i giornali parlavano di "scontrini" da 120.000 euro...), hanno emesso fattura, anche perchè riterrei logico pensare che il pagamento non sia avvenuto contestualmente all'emissione del documento fiscale.