martedì 6 maggio 2008

Debuttanti allo sbaraglio

I redditi online? Un lavoro tecnicamente improvvisato - Il Sole 24 ORE
L'articolo mi trova d'accordo al 100%.
Avrei preferito una interrogazione da database con registrazione. Se andate a vedere i dati su Cerved vedete quanta gente li ha chiesti ultimamente. E porre un tetto mi pare corretto.

Discalimer: a scanso di equivoci il reddito di chi scrive è "pubblico" da tempo, abitando in un piccolo centro di provincia sia per reddito che per "visibilità" (dati alcuni incarichi ricoperti in passato) è da mò che sui giornali locali vedono quanto guadagno.

3 commenti:

Millennium Bags ha detto...

ma il problema non è li.
è un problema di diritto e di trasparenza.

si è creato maggior astio tra lavoratori dipendenti ed autonomi, tra dipendenti ed imprenditori. astio che si va ad aggiungere a quello generazionale tra giovani senza pensione e vecchi con privilegi, a quello tra nord e sud. ecc..

ciò che è stato fatto è contro legge. ciò che è stato fatto e nelle modalità con cui è stato fatto è politicamente scorretto (nessun dibattito politico, da un governo uscente, senza trasparenze sui redditti che sono di difficile interpretazione, senza preparare la stampa che nel nostro paese almeno non è formata da geni.)

la cosa triste che anche il dibattito politico che ne è seguito (da destra come da sisnistra) si è mantenuto su un livello piuttosto basso senza toccare i punti salienti che stanno alla base della cultura giuridica.

peccato. un'altra occasione mancata per il paese

Anonimo ha detto...

Basta,non se ne puo' piu'.
Chi ha di piu',chi ha di meno.
Accontentevi di quello che avete e se vede che qualcuno ha di piu',cavoli suoi.

Anonimo ha detto...

rettifico : Accontentatevi e se vedete