mercoledì 11 febbraio 2009

Rappresentanza e numeri

Ascoltavo la radio venendo in ufficio. E le notizie.
Due cose mi hanno colpito.
Elezioni in Israele: il partito di maggioranza relativa ha ottenuto 28 seggi (che sono in tutto 94).
USA: il piano di Obama sull'economia passa con 61 voti favorevoli e 37 contrari.

Cento persone rappresentano un paese.

Noi abbiamo 630 deputati e 315 senatori (più quelli a vita).

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Non che questo cambi la sostanza, ma i membri della Knesset sono 120. E` anche vero che gli israeliani sono solo 7 milioni.

Unknown ha detto...

Ho fatto le somme di quelli che erano indicati avere dei seggi e non mi sono documentato.
Sembro un giornalista.
Me ne scuso.

Fosse solo il parlamento.
Il comune di Milano per 1.298.196 residenti (dati 2007, mi sono documentato :-)) ha 60 consiglieri.
Metà del parlamento Israeliano.

Poi effettivamente, la sostanza non cambia.

Alberto ha detto...

e se provassimo a fare la somma degli stipendi ? :-)

Anonimo ha detto...

Ricordo che la Lega aveva fatto una riforma costituzionale che dimezzava i parlamentari, ma un referendum voluto dalla sinistra l'ha abrogata.
Di cosa ci lamentiamo dunque?

Anonimo ha detto...

a pollodimare

Ricordo anch'io quella riforma della Lega. Ricordo anche che oltre alla sacrosanta riduzione dei parlamentari c'erano anche altre cose molto meno sacrosante che rendevano quella modifica alla Costituzione come minimo discutibile. Adesso probabilmente faranno un'altra modifica che magari ridurrà i parlamentari a cento, ma "contestualmente" disporrà che il Presidente del Consiglio può evadere liberamente le tasse ed è vietato indagare lui e i suoi amici e avvocati. E dopo che il relativo referendum sarà di nuovo bocciato, qualcun'altro scriverà che "la sinistra statalista non ha voluto ridurre i parlamentari" e altre acute analisi del genere...

Anonimo ha detto...

PS l'alberto del precedente commento non è l'Alberto del terzo messaggio.