lunedì 24 settembre 2007

Bau bau bau bau

Privacy in azienda a rischio dipendenti senza più tutele - cronaca - Repubblica.it
Can che abbaia non morde.
Repubblica abbaia sempre molto, spara titoloni in prima pagina. Ormai siamo allo spettacolo puro. Sostanza poca.

Chi vive in azienda sa bene che la privacy è la solita legge all'italiana, tanta carta e poca sostanza.
Si fanno tutte le procedure del mondo poi la maggior parte dei colleghi per un motivo o per l'altro sanno le reciproche password, quando non sono in un post-it nel primo cassetto. E se mettete come da protocollo le password che scadono i vostri dell'IT passeranno il loro tempo a ripristinare password dimenticate.

Per non dire del fatto che devo chiedere l'autorizzazione ai dipendenti per fargli la busta paga, ai fornitori per pagarli e ai clienti per fargli le fatture.
Tonnellate di fax e carta che nessuno controllerà mai.

Malattia? Ma se il 90% dei certificati ti arriva portato a mano dal collega neppure in busta chiusa!
Quando non te lo lascia la moglie/marito/parente in portineria.

Sindacati? Davvero non sapete quale dei vostri colleghi è iscritto e a quale sindacato?

Fra video, tessere fedeltà, carta di credito (che Visco vorrebbe come unico metodo di pagamento) sanno sempre dove sei, cosa compri ecc.

Per quattro soldi ti vendono profili, mailing list & co.

In compenso è un ottimo metodo per i fannulloni.
Partendo dal presupposto che gli dai il PC per lavorare e in azienda è pagato per lavorare non per fare i fatti suoi...
Non puoi controllare se navigano in internet dove vanno
non puoi controllare le email
non puoi tracciare cosa hanno fatto con i computer
non puoi tenere traccia delle telefonate
non puoi verificare troppo approfonditamente con tecniche tipo impronte se uno passa il badge all'altro

In compenso sei responsabile se gli stessi strumenti (internet, telefono ecc) li usa per commettere reati.


Tanto poi alla fine il tutto serve solo a rendere utilizzabili le liste delle primarie PD, fidatevi ;-)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma lo sapevi che per difendere la privacy nel dettaglio chiamate fatte con il mio cellulare (dettaglio a cui accedo con una mia password) mi oscurano le ultime cifre del numero che IO ho composto?
Il vantaggio è che il numero dell'amante differisce da quello della mia ragazza solo per il penultimo numero; ma in caso di intercettazioni credo che me la prendo in quel posto lo stesso! :)

Anonimo ha detto...

ti sei scelto l'amante in base al numero di telefono ...
la prossima volta userò anch'io la stessa malizia
;)
gatto