venerdì 28 settembre 2007

La corda

A furia di tirare le corde si rompono.

E' scaduta la moratoria sugli scioperi in un periodo delicato (il dollaro così alto sta creando non pochi problemi) e si parte con gli scioperi "a sostegno del contratto".

Col solito risultato: le aziende che vanno male non subiranno scioperi e ne sarebbero felici.
Quelle che vanno bene peggioreranno le prestazioni di consegna e si troveranno in difficoltà.

Siamo tutti sulla stessa barca, il cliente è quello che paga la zuppa a me e ai miei collaboratori.
Siamo proprio sicuri che nel 2007, con il mercato globale e i cinesini incombenti il miglior metodo di lotta sia lo sciopero?

Siamo sicuri che poi non si metta in crisi il sistema, e di solito in quel caso si fanno più male i lavoratori che non i ricchi e grassi padroni.

1 commento:

Jakala ha detto...

"Siamo sicuri che poi non si metta in crisi il sistema, e di solito in quel caso si fanno più male i lavoratori che non i ricchi e grassi padroni."

Tieni conto che il fenomeno dei working poor si sta affacciando anche in Italia, c'è malessere in giro e il rinnovo del contratto diventa una valvola di sfogo