lunedì 22 settembre 2008

Essere liquidi

Siamo in un momento importante per chi non ha dissipato, non si è indebitato, e ha mantenuto un certo equilibrio finanziario (personale o aziendale).

Con le crisi di liquidità se uno ha voglia e capacità di solito ci sono in giro ottime occasioni.

Sia essa la nuova casa, il nuovo macchinario o l'acquisizione di una società.

E' il momento di pensare di investire.
Inutile aspettare la ripresa, a quel punto è tardi e vincerà chi ha investito e innovato oggi.

5 commenti:

Millennium Bags ha detto...

bravo, ora è il momento di ristrutturarsi, di guardarsi intorno e di investire.

la crisi è uno straordinario accelleratore di cambiamenti e può offrire ottime opportunità.

Unknown ha detto...

Beh, secondo me il momento di ristrutturarsi era l'anno scorso.

Adesso è il momento di strutturarsi e prepararsi per la ripresa

solo che questa è la differenza tra chi sa fare bene il mio mestiere e quelli che se la cavano.

quelli che lo sanno fare bene (e non è il mio caso) anticipano l'andamento del mercato

Anonimo ha detto...

sono di solito un inguaribile ottimista ma stavolta ho come l'impressione che la crisi vera debba ancora arrivare, qui da noi

in italia le case costano solo poco meno dei massimi di 1 o 2 anni fa, fallimenti non ce ne sono ancora stati più del solito, pagamenti dei clienti e relazioni con le banche non mi sembrano particolarmente diversi

tutto giusto quello che scrivi, ma mi sa che oggi convenga ristrutturarsi si, ma non azzardare investimenti eccessivi
a meno di ragionare in termini globali (USA in primis)

Unknown ha detto...

caro Giorgio

hai ragione deformazione professionale...

nella mia testa non esiste altro modo di ragionare che in termini globali.

ma con la lunghezza dei cicli di sviluppo prodotti/servizi conviene investire anche in ottica Italia, a mio parere

Millennium Bags ha detto...

in realtà si iniziano a sentire i primi scossoni. il settore della logistica, complice anche il caro carburante e la contrazione della grande distribuzione è in crisi da tempo.

parte del mondo cooperativo è in forte difficoltà.

chi regge bene è chi da tempo sostiene il proprio business esportando buona parte del fatturato.

in italia le esportazioni soprattutto nei settori tipici fino ad ora anno tenuto e compensato la mancata crescita interna.

ma temo anche io che ci aspettino nel migliore dei casi un paio d'anni di serie difficoltà.

Sento sempre più spesso offerte di immobili a prezzi scontati perchè i proprietari sono in difficoltà