martedì 9 settembre 2008

Profondamente maschilisti

A parole il mondo è pieno di persone per i pari diritti.

Poi il tic viene fuori appena si parla di una donna.
E per primi tra le persone di sinistra che dovrebbero essere i migliori.

Tralascio la Guzzanti, alla quale le droghe hanno probabilmente fulminato il cervello, e le sue scurilità.

Dimenticando che anche tra di loro ci fu chi portò tra i protagonisti della politica la propria amante.

Ma moltissime volte appena si parla di ministre scatta il preconcetto che siccome una è donna, e magari carina (o devono essere solo come la Turco o la Bindi?) allora diventa una serie di "si, però" infinita.

Allora la Gelmini non va bene, la Prestigiacomo neppure, la Carfagna non parliamone che sa solo fare i lavoretti al Berluska, la Meloni è inadeguata ecc.
Senza contare poi che prima si chiede lo svecchiamento e poi si contestano i "giovani inesperti".

Insomma, a parole. A parole siamo tutti buoni.
Un po' come gli stranieri, che noi non siamo razzisti basta che non vengano ad abitare nell'appartamento di fianco al nostro.

Posso dirlo? Che palle!
Quando misureremo le persone per quello che fanno?

A me piace ad esempio il tentativo della Gelmini di riportare un po' d'ordine nella nostra scuola distrutta dal 1968 e dai sessantottini.
E ho avuto modo tanti tanti anni fa di conoscere la Prestigiacomo come persona volenterosa e capace.

Anche questa sarebbe meritocrazia. Parola sconosciuta ai più in Italia.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ha un cazzo da fare tutto il giorno vero imprenditore?

Unknown ha detto...

Chi fa il mio lavoro ha un sacco di tempo libero, fa lavorare gli altri ;-)

Anonimo ha detto...

C'è da dire che certi parlamentari sono veramente "zucche": questo in tutti i partiti (comunisti e verdi compresi) ma soprattutto in Forza Italia. Li vogliono così, non devono perdere tempo a leggere i righi e i commi di una legge (magari scritta da uno dei tanti avvocati del Padrone), non devono neppure sforzarsi di migliorarla, devono soltanto votare SI o NO durante le votazioni seguendo le indicazioni che arrivano loro via SMS. E anche tra i ministri, quelli che hanno una loro autonomia sono veramente pochi (i leghisti, Tremonti, ecc.)

Anonimo ha detto...

D'altra parte, Alex, è risaputo che il pensiero alberga solo a sinistra e che chi si schiera con il Berlusca deve - per forza - avere una tara genetica che gli consente di fare solo lo yesman!

In fondo, non tutti possono essere un sofisticato mosaico di Seneca, Machiavelli ed Einstein: basta il Uolter ad illuminare il mondo, scodinzolando dietro ad Obama....:-)

Steve Trader (Fuorimercato) ha detto...

Per l'anonimo che ha lasciato il primo commento: pure tu non hai evidentemente "un cazzo da fare tutto il giorno" (come scrivi tu dimostrando tutta la tua eleganza verbale) visto che perdi tempo a lasciare commenti cretini sui blog...

Anonimo ha detto...

Francamente, Mara Carfagna è così bella e bona che le avrei fatto fare anche il Presidente della Repubblica.
Anzi, magari è pure più intelligente di quello in carica.

Anonimo ha detto...

Perdonatemi, ma pensare che Gelmini, Carfagna e sopratutto Alfano siano i veri ministri è difficile da credere.
Non ci vedo meritocrazia.

parvatim ha detto...

perchè questa strenue difesa della carfagna? qualcuno ha il coraggio di dire che meriti realmente la poltrona che ha per qualche motivo?
poi il resto: la guzzanti, la sinistra che ci sguazza, le battute da osteria, sono fuori luogo.

qualcuno risponde, please?
tu, imprenditore, metteresti nella tua azienda in un posto decisionale e di competenza la carfagna? se sì, perche?

Unknown ha detto...

@ rosario
a me che la Carfagna sia "bona" interessa poco quando fa il ministro.

@ Rino
la meritocrazia in politica non esiste.
Gente tipo Pecoraro Scanio... valeva più di Alfano? Non ne sono così sicuro.

@Parvatim
a parte che il post non difendeva la Carfagna ma diceva che appena una donna arriva al potere, per prime le donne fanno battutine.

Io in azienda non so se assumerei (non la conosco) la Carfagna.
Ma non assumerei neppure la Melandri, Rutelli o D'Alema.
Prodi al massimo ai rapporti internazionali (essendo ex IRI).
A Berlusconi venderei il 90% e terrei il 10, poi faccia lui...

Unknown ha detto...

@ Alex
il problema non è del PdL è del parlamento.
E' un votificio, si lavora in aula seguendo pedissequamente il capogruppo di turno. Non è che ragionano, spesso neppure sanno cosa stanno votando.
A destra come a sinistra, intendiamoci.

Quelli decenti lavorano non in aula ma in commissione.

parvatim ha detto...

scusa imprenditore, non rivoltare la frittata. se io reputo la carfagna non degna del seggio che le hanno dato, non vuol dire che sono di sinistra. non cadiamo sempre nella prigione mentale: se non sei guelfo, allora sei ghibellino. e non cadiamo in qualunquismi o politicismi.

semplicemente a me sembra comico che una come la carfagna, dopo avere mostrato e mercificato le sue tette e i suoi culi, venga per questo poi messa in un dicastero.

poi vogliamo dire che è meritocrazia?vorrei che si scutesse di questo.

chemmefrega della melandri? di prodi? di d'alema? di capezzone? di parisi? non stiamo parlando di questi patetici figuri, e tirarli fuori è sviare il discorso.

Unknown ha detto...

Allora, il mio post era sul fatto (lo ripeto) che se viene messa una donna carina in posto di responsabilità scatta il tic che ha usato il corpo.
Fine.

Poi ho tirato fuori la gente di sinistra alla domanda "la assumeresti?".
A quel punto siccome assumere è fare benchmarking mi sono chiesto le alternative delle persone messe nei ministeri dove ci sono le donne incriminate in precedenza.

A me poco interessa che abbia fatto i calendari, sia stata l'amante di Berluska o di chiunque altro.
mi interessa cosa fa.

La Gelmini si muove nella direzione giusta, guardando ai problemi degli studenti e non a quelli dei professori (come da sempre funziona la scuola da noi).
E cercando di introdurre un po' di meritocrazia.
La Carfagna si muove per togliere le prostitute dalla strada. Io sarei per il ritorno ai bordelli, tanto la prostituzione esiste, almeno siano controllate e paghino le tasse.
La Prestigiacomo avendola conosciuta ai tempi dei giovani imprenditori so che è persona capace e che ai tempi non aveva fatto carriera a colpi di sesso, per parlare chiaramente. Anche se aveva magari avuto le sue storielle come tutti.

Ci lamentiamo che sono sempre i soliti i ministri e sono vecchi, poi ci si mette una donna giovane outsider e carina e diventa scandalo.
Guardiamo cosa fa, poi decidiamo se è inadeguata.

Allora chi avresti messo alle pari opportunità?
Dire non va bene ok. Ma chi era l'alternativa?
Certo, magari metterci un bel cessone era più da "pari opportunità" ma il capo, si sa, ci tiene anche all'estetica.
Accetto proposte alternative per i ministri non adeguati.

parvatim ha detto...

bene guardiamo cosa fanno i ministri, d'accordo.
ma guardiamo il curriculum, per assumerli.

se in italia si assume una ex-velina, che ha fatto calendari desnuda in un ministero, io , un pò, mi sento preso per il culo.

perchè questo con la meritocrazia non c'entra nulla.
perchè uno non può essere messo in un posto di comando, se fino all'altro giorno ha fatto roba del tutto opposta e non ha credenziali.

e questo non è un discorso di sinistra.
è un discorso di buonsenso.
ciao.

mi piace ragionare e non andare per qualunquismi. ho fatto un semplice ragionamento, e vorrei capire se qualcuno è d'accordo, o no. se non lo è, prego di smontare il mio ragionamento, non di parlare d'altro.
ciao

Unknown ha detto...

OK.
Allora guardiamo il CV

copio e incollo dal sito del Governo.

Entrata nel movimento politico di Forza Italia nel 2004 diventa l’anno successivo Coordinatrice Regionale di Azzurro Donna Campania.
Nel 2006 è eletta alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Campania 2 nella lista di Forza Italia, è stata Segretario della Commissione Affari Costituzionali nella XV Legislatura.
Da Ottobre 2007 è Coordinatrice Nazionale di Azzurro Donna, incarico che ricopre attualmente.
Eletta nell’Aprile 2008 alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Campania 2 nella lista del Popolo della Libertà.

Allora:
- fa attività politica da 4 anni con responsabilità crescenti
- è stata regolarmente eletta in parlamento
- è da un po' coordinatrice nazionale per le donne in FI

A questo punto non avrà 20 anni di esperienza ma 4 anni di politica li ha fatti.
E' stata regolarmente eletta.
Da coordinatrice nazionale di un organismo del partito che vince le elezioni non è così strano passare ad un ministero.
Ha fatto la velina e i calendari? E' un lavoro peggiore che fare il giornalista? O vogliamo solo gente che da quando li si conosce si sa solo che han fatto i politici?

E poi basta che mi sembra di essere l'avvocato difensore della Carfagna.

parvatim ha detto...

ah! è stata eletta con la legge PORCELLUM! tutto a posto...

ciao!

Anonimo ha detto...

"Dimenticando che anche tra di loro ci fu chi portò tra i protagonisti della politica la propria amante."
In questo caso il percorso è stato inverso però: facevano politica e sono diventati amanti.
Non mi pare cosa di poco conto.

Sull'esperienza e sul curriculum non mi pronuncio, i ruoli (politici e non) non sono più a favore dei più bravi da molto tempo.

E comunque dopo la candidatura di Sarah Palin alla vicepresidenza degli USA tutto è lecito e possibile.