Alla fine anche i liberisti USA e, non dimentichiamolo, gli Inglesi (normalmente ancora più liberisti) applicano quei metodi "latini" tanto esecrati normalmente dai loro soloni.
E nazionalizzano aziende private destinate al fallimento.
Lo stato interviene a salvare banche decotte che si sono affossate per ingordigia.
Mi piacerebbe che però adesso ci fosse una azione di rivalsa verso chi (amministratori, venditori, responsabili) ha gonfiato, in cambio di sicuramente elevati bonus, il pallone che poi è diventato talmente inconsistente da diventare una bolla ed esplodere malamente.
E come al solito paga "il popolo" cioè tutti, cioè nessuno.
E mentre alcuni se la spassano con i bonus guadagnati la solita provvidenza si occupa di non far saltare in aria tutto.
Abbiamo l'abitudine di parlar male dell'Italia, ma come vedete siamo in pessima compagnia.
martedì 9 settembre 2008
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2 commenti:
più che il liberismo potè il creditore cinese ;-)
Mah, che ci sia un ritorno di fiamma del colbertismo, in generale mi pare evidente.
Certo, però, che tra i casi F&F ed Alitalia c'è proprio .... un oceano!
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