venerdì 10 ottobre 2008

la volpe e l'uva

Bologna, Cofferati non si ricandida "per motivi di famiglia"- Corriere della Sera.
Lo capisco, ultimamente mi sono reso conto che è meglio guardarsi dagli amici che da i nemici. E a Bologna lui ha tanti compagni amici.
Meglio lasciare che farsi lasciare.

2 commenti:

Omar ha detto...

Caro imprenditore, posso anche essere d'accordo con la tua visione della cosa, molto meno lo sono del modo in cui il coffy l'ha gestita. Tirare in ballo il figlio, mi fa proprio cadere le braccia meglio dire mi sono rotto di tutto e di tutti, gestitevela voi Bulagna, ma soprattutto è veramente lofi che prima dia la disponibilità ad essere ricandidato e poi a sei mesi dalle elezioni salti sù a dire che ma sì, dai, ho cambiato idea vè. Impedendo così di fatto la possibilità di poter gestire degnamente la ricerca di uno o più candidati alternativi. Non è mica un teenager che si possa permettere così, senza fare la figura del pistola, di dire ieri si, dai, tipi ci sto ancora io a fare il sendeg e poi oggi cambi idea e mi tiri fuori la storia del povero cinno. Bene, allora, che vada a Genova e ci stia, che se tra qualche mese dovessere assurgere ad incarichi che lo dovessero tenere lontano da casa (tipo facciamo che vai a brussell vè) allora veramente, si, doveva averlo il coraggio di dire chiaro e tondo, cari amici mi avete rotto l'anima. Mi scuso per lo sfogo ma sono veramente stanco di questi siparietti. Questo però non toglie che io abbia apprezzato molto alcune sue iniziative come sindaco, ma il finale è veramente loffio.
Saluti

Anonimo ha detto...

Oggi Dagospia dice che lascia in previsione della successione a Veltroni il prossimo anno; se rimanesse sindaco non potrebbe organizzarsi bene. E' chiaro comunque che il piccino non conta una beata fava.