Chi mi legge da un pò sa che non sono molto in sintonia con Fiat e i suoi proprietari.
Ma considero il settore auto un settore strategico e importantissimo per un paese.
Intanto nell'auto c'è sempre parecchio lavoro e quindi è un settore che porta occupazione ma ci sono alcuni altri fattori che lo rendono strategico:
la ricerca: nell'auto si fa da sempre moltissima ricerca, pensate a com'era una vettura dieci anni fa e come è oggi, si fa ricerca sui materiali, sulle tecniche costruttive e di progettazione, sul risparmio energetico per i consumi. Questa ricerca viene ribaltata su tutta l'industria metalmeccanica che ne beneficia attraverso
l'indotto: una forte industria automobilistica permette di avere un sistema industriale che spesso, sfruttando le economie di scala del sistema auto, permette ricadute competitive in termini di competitività su molti altri settori produttivi.
Ricaduta di immagine: il fatto che in Italia si facciano le Ferrari (e in Germania le Mercedes) offre del paese una immagine di capacità tecnologica che viene spalmata su tutti i prodotti. Chi di noi non ha mai pensato che un oggetto in quanto "made in Germany" era di alta qualità meccanica?
Detto questo l'errore più grave di Fiat, a mio modesto parere, è stato di mettersi in mano a gente che pensava alla finanza e al potere e non a fare belle automobili. Ma i tedeschi con Mercedes hanno fatto anche loro errori su errori, per quanto non sia di consolazione.
venerdì 17 febbraio 2006
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