giovedì 15 febbraio 2007

A cosa serve avere un giornale /2

Strano.
La notizia di oggi ha ben altro rilievo.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

tu sei fuori dai giornali e ti sei costruito il" bravo" blog ,sperando che ti prendano sul serio su tutto? Hai mai sentito parlare di antipatia a pelle? mi sa che ne soffri

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo qui sopra:

"tu sei fuori dai giornali"

come il 99% degli imprenditori italiani e il 99,99% degli italiani tout court...

questo, peraltro, aiuta a trattenere il cervello nella scatola cranica, ovvero a NON conferirlo all'ammasso (tramite apposita terza narice, brevetto Giovannino Guareschi reg. e dep.!!!)

la presenza del suddetto cervello nella sua sede appropriata porta ad usarlo secondo la funzione sua propria (come previsto dall'Ideatore ed Esecutore del medesimo)... ovvero ad usarlo secondo ragione

se a questo aggiungiamo le possibilità create dalla tecnologia contemporanea (anch'esse peraltro frutto di - non pochi - cerelli regolarmente posizionati ed ottimamente funzionanti, come quello del nostro ospite...) e in particolare da tutto quanto è legato al meraviglioso mondo della rete, ecco che il gioco è fatto: un blog che - senza spendere l'euro quotidiano del corrierone (oggi ormai corrierino) - ti informa, diverte, interessa, ecc. ecc. senza prenderti per il culo come il corrierino di cui sopra...

p.s.: of course, il tutto con i limiti propri delle opere fatte da un singolo... cosa peraltro ovvia per un cervello avente le stesse caratteristiche (di luogo e di funzionamento) di quello del nostro imprenditore !

Anonimo ha detto...

Il cervello ce l'abbiamo tutti caro marco s. I giornali , devi sapere ( visto che non hai mai pensato a come si leggono te lo insegno) che vengono interpretati ( p.s. sono anche giornalista , guarda caso) si estrapola la notizia . Nei blog , invece, è come nel calcio , non hai mai la controprova e come nel nostro caso ci si scaglia contro alcuni . "antipatia a pelle" , si chiama cosi'. Io leggo sempre e volentieri questo blog , (dovresti averlo notato anche tu , se hai ancora qualche neurone che ti funziona) , ma in alcuni casi esagera e guarda caso sempre contro le stesse persone . é un caso? non credo.
Un giornale caro marco s. puoi costruirlo anche tu. Il tuo limite però e quello di dare notizie serie e attendibili ( si chiama tiratura) affinchè possa andare in attivo e mantenerlo. Nel blog , invece, basta far girare la voce e puoi star tranquillo che i vari amici vanno ad aprire la pagina:credo che anche in questi casi però debba prevalere il buonsenso e cercare di essere il piu' possibile obiettivo. ecc....ecc....
salud

Anonimo ha detto...

"Il cervello ce l'abbiamo tutti caro marco s."

è vero, ma io non ho detto questo, ho detto piuttosto che non tutti ce l'hanno nella scatola cranica...

l'ammasso di cervelli non è una mia idea ma un fatto chiarissimo descritto in modo strepitoso da Giovannino Guareschi per l'Italia del dopoguerra NON SOLO CON RIFERIMENTO AI COMUNISTI (lui infatti parlava di trinariciuti rossi e... bianchi... quindi non era solo un grandissimo scrittore e un ancora più grande giornalista, ma anche un vero PROFETA, in particolare con riferimento ai trinariciuti bianchi, ma questo è un altro discorso...)

tale ammasso esiste anche oggi, anche se magari (anzi, senz'altro) non ci sono più delle ben definite ideologie di riferimento che fungono da ispiratrici di idee,
(s)ragionamenti, pregiudizi e quant'altro per i suddetti cervelli ammassati

oggi, tuttalpiù, i cervelli ammassati ricevono i loro input da lobby, famiglie, cosche, o più semplicemente - molte volte - da chi paga meglio e questo è vero IN PARTICOLARE per i cosiddetti "grandi mezzi di comunicazione di massa"

il caso sottolineato dall'imprenditore - della censura del corrierino della (mezza)sera - è LAMPANTE in proposito

circa l'osservazione "visto che non hai mai pensato a come si leggono te lo insegno"... la peppa che sborone che sei!!!

carissimo, non c'è un modo PARTICOLARE per leggere I GIORNALI, diverso dal modo di affrontare una qualunque altra fonte di informazioni: saggi, articoli di riviste, siti internet e - anche - blog, e il primo passo consiste - insisto - nel mantenere il proprio cervello nel suo alloggiamento naturale: la scatola cranica!!!

questo non esime da errori, ma almeno sono errori TUOI e non della massa e - perciò - è possibile persino IMPARARE da essi...

ebbene, il nostro ospite (cioè il titolare di questo blog) mi sembra, tutto considerato
una persona con il cervello a posto...

passando all'osservazione sul funzionamento dei miei neuroni, condizionata al fatto di essermi accorto che leggi e frequenti questo blog... me lo spieghi come potrei accorgermi di te se mantieni il più stretto anonimato ?!? (sei proprio uno sborone...)

per finire, se no l'imprenditore mi ri-cazzia per la prolissità, tu dici "Un giornale caro marco s. puoi costruirlo anche tu. Il tuo limite però e quello di dare notizie serie e attendibili ( si chiama tiratura) affinchè possa andare in attivo e mantenerlo."

anche qui non ci siamo, un fracco di giornali italiani sono in rosso cronico e continuano a essere stampati con denaro prelevato A FORZA dalle tasche dei contribuenti-coglioni...

non solo, ma la tiratura e le notizie serie e attendibili sono due, come dire, variabili fra loro indipendenti e - guarda caso ! - il corrierino della (mezza)sera stà lì a dimostrarlo !!!

p.s.: insomma, viva internet, viva i blog e affanculo la stampa italiota (senza offesa per i presenti...)

Unknown ha detto...

Il mio blog è un divertimento.
Può darsi che abbia antipatia a pelle per gli agnelli (ho più volte parlato bene di Fiat come azienda quando ne ho avuto occasione).
Al di là del fatto che sono in buona compagnia, nel caso specifico non mi pare che il corriere abbia mantenuto quell'equilibrio che mi aspetto dal quotidiano che leggo.

Poi a volte esagero, è vero, ma sono cresciuto nei bar, sono un dissacratore di natura (e qui mi trattengo) e amo i paradossi.
Oltre ad essere un bastian contrario.

E sembrerà strano, ma me ne sbatto della "tiratura".
I links che metto sono quelli dei blog che leggo, rifiuto regolarmente le proposte di scambio link, non ho "amici" da invitare visto che i miei amici non sanno neppure che ce l'ho il blog.

Sul fatto della controprova, qui chi legge quello che non gli piace può dirlo.
La controprova del Corriere è la sua perdita di copie?

@ marco s.
non cazzio se uno fa i commenti lunghi.
Cazzio ;-) se uno riporta un articolo non suo quando poteva mettere il link.