venerdì 30 marzo 2007

Gioco delle tre carte

Sapete qual'è il gioco delle tre carte (variante con i tre scodellini) che i truffatori fanno in luoghi di grande passaggio?
Abbiamo al governo persone che più o meno fanno così.

Strombazzano che verrà ridotta l'ICI (populistica e poronistica idea di Berlusconi). Ricordate il discorso delle elezioni in arrivo?

Verrà ridotta, per il nostro amato ministro ombra delle tasse Visco Vincenzo, dopo la riforma del catasto.
Vorrei ricordare, come detto, che la riforma del catasto prevede di avvicinare molto i valori catastali (sui quali l'ICI è calcolata) a quelli reali. In certe aree potrebbe voler dire multipli importanti.

Quindi, aumentiamo la rendita catastale e poi riduciamo l'ICI sulla prima casa.
Sarei pronto a scommetterci che per la maggior parte il giochino è a delta vicino allo zero.
Ma se avete una casetta al mare (magari in Sardegna con sovratassa Soru) o una casa per il figlio ecc ecc preparatevi alla stangata.

Ma il messaggio è "riduciamo l'ICI".

Pasticcioni fiscali

Alla fine (forse) il solito intervento all'ultimo momento rinvierà e cercherà di mettere a posto i pasticci che questo governo ha fatto con auto e immobili.
Sono mesi che ne parlo (insieme alle lamentele di colleghi e professionisti) e che mi lamento. Non delle tasse (cosa aspettarsi da Visco/Dracula?) ma della complessità della gestione che sta diventando enorme. Non a caso ho letto che ormai quasi tutti stanno cedendo le auto (con benefici anche sugli studi di settore avendo meno immobilizzazioni) e emettendo poi le note spese.
In Germania le auto aziendali sono il 70% del mercato, da noi il 30% ma a Gennaio ho letto che la diminuzione di business per il settore noleggio a lungo termine è oltre il 20%.

Sugli immobili meglio stendere un pietoso velo. Credo che la normativa sia cambiata 7 o 8 volte in 7 o 8 mesi.

giovedì 29 marzo 2007

Punti di vista

Stessa persona
CV inviato in Gennaio
Dal X-2005 "collaboro con una piccola società specializzata nel..."

CV inviato in Marzo
Dal x-2005 al y-2006 "Ho collaborato con primario gruppo industriale italiano leader nel..."

Azienda esplosa in due mesi. Perché se ne è andato?

mercoledì 28 marzo 2007

Assurdità borsistiche

ANSA.it - Economia - Enel: utile cala, dividendo cresce
Ma è corretta gestione aziendale?

Piero Pozzoli - Scritti


Sono andato a prendermi il libro, credo introvabile purtroppo (pubblicato nel 1998 dalla Associazione di La Spezia) con un pò di suoi scritti.
Tanto per capire, chi sa qualcosa della storia recente legga queste cose e le leghi all'anno in cui sono state dette. E pensate che sono state dette da uno di Confindustria, ai massimi livelli, Presidente tale Agnelli Giovanni.

Per le riforme su Industria domani - 1973
Anche le critiche più accese che mettono in discussione la buona fede dei grandi imprenditori privati italiani, che hanno spesso sommato rendite di posizione e profitti [...] hanno qualche giustificazione.

Comitato nazionale Giovani Imprenditori 1975
Sulla partecipazione in azienda e la democrazia industriale
Studiare nuove formule di gestione del personale alternative a quelle in atto che hanno portato a risultati tanto negativi da far parlare di "conflittualità patologica": la partecipazione è sicuramente una di queste vie, non certo l'unica, ma tra quelle su cui maggiormente puntare alla ricerca di un nuovo e più produttivo assetto dei rapporti interni.

Si è allargata, talvolta anche al campo privato , la prassi "privatizzare i profitti e socializzare le perdite" come la definiva Ernesto Rossi.


Santa Margherita 1975 si intitola " Partecipazioni statali : efficienza e controllo democratico"

Intervistato da Walter Tobagi (poi vittima BR) nel 1975
Una visione ideologica nuova , per cui l'azienda non viene vista come un'entità fine a se stessa, ma come un fattore sociale, un momento di apertura alla società.

Relazione al comitato Nazionale dei Giovani Imprenditori - Aprile 1976
Pozzoli è il Presidente
Il "Progetto di formazione per i responsabili dei Gruppi giovani" partiva dal riconoscimento della quasi totale assenza della "cultura industriale" nel dibattito ideologico e politico italiano. Tale assenza è da ricondurre non solo all'estraneità del pensiero cattolico e di quello marxista ai valori della società liberale ma anche alla visione chiusa con cui gli imprenditori hanno vissuto nelle loro aziende, senza mai avviare un rapporto di interazione con le strutture sociali e politiche esterne.
Il ritrovato dibattito sulla «centralità» dell'impresa e il contestuale riconoscimento che essa non rappresenta un mero istituto economico, ma un organismo sociale a cui altre forze sociali sono interessate, comporta il rafforzamento dell'associazionismo imprenditoriale e della sua capacità di rappresentare all'esterno i valori e la cultura dell'impresa ed all'interno la reale volontà e presenza di tutti gli imprenditori.
Formare le nuove leve imprenditoriali ha quindi, per noi, un duplice significato. Innanzitutto si tratta di moltiplicare il numero di quegli industriali- imprenditori con mentalità aperta all'innovazione, capaci di conduzione collegiale, interessati ai problemi dello sviluppo, coscienti di svolgere un ruolo sociale prezioso ma non gerarchico, aperti al dialogo ed al confronto con le altre componenti sociali, che danno alla nostra categoria i propri valori. In secondo luogo. ma altrettanto importante, abbiamo l'obiettivo di fornire al maggior numero di associati gli strumenti per partecipare attivamente alle scelte dell'organizzazione, insieme alla capacità di capire, affrontare e risolvere i problemi.

Conto di pubblicare altre cose.
Capito perché lo considero un maestro spirituale?

Comunicazione finanziaria

Avevo parlato anch'io della necessità di migliorare la comunicazione finanziaria da autodidatta della comunicazione.
Ora vi segnalo un bell'articolo di chi della comunicazione ha fatto la propria professione: Basilea 2: un’occasione di crescita per la comunicazione d’impresa.::comunitàzione::.
E visto che dice di essere una mia lettrice segnalo anche il suo blog.

martedì 27 marzo 2007

Piero Pozzoli

Ricorre oggi il decennale della scomparsa di un grande maestro (per me), Piero Pozzoli.
Vedo solo adesso l'articolo sul Sole (pag 12).

Se oggi fosse al mondo avrebbe certo un blog, e sarebbe seguitissimo. Questo non può che essere una pallidissima immagine di quello che avrebbe potuto essere il suo.

La rotazione delle cariche, una delle cose migliori di Confindustria, nasce (anche) da sue lotte.

Ho avuto, per questioni di età, non moltissimi rapporti e poche occasioni di incontrarlo.

Da lui ho imparato e sentito tanti anni fa parole come etica e responsabilità sociale, da lui ho imparato la libertà di pensiero ed è colpa sua se un pezzo di me è Radicale (e mi sarei aspettato che se lo sarebbero ricordato).
Uno che ha inventato il convegno di Santa Margherita Ligure e nel 1970 circa "Piero Pozzoli ne fu uno degli ispiratori, si aprì sul tema "L'incidenza nel sociale dello Statuto dei lavoratori". Fu il messaggio dei Giovani di allora all'attenzione fuori "dai cancelli dell'impresa"

Signori, cappello, stiamo parlando di uno che chiedeva la quotazione in Borsa del Sole 24 ore quando la borsa era sconosciuta ai più.

Consiglio a tutti di leggere l'articolo sul Sole che ne delinea bene il profilo.

Foto

Una volta mi raccontarono, anni fa, che esistevano foto che dire compromettenti era poco con i seguenti soggetti assieme: Tronchetti, Della Valle, Montezemolo e passatempi oggi di gran moda.
L'ho sempre considerata una bufala (la voce narrante era assolutamente inattendibile).
Ma a volte la realtà si avvicina alla fantasia.

Piagnina

Da Woodcock sfila la rabbia dei vip - LASTAMPA.it: "Della Valle ci vede una manina e lo dice apertamente: «Da un anno e mezzo a questa parte, da quando abbiamo fatto le battaglie sul sistema bancario, sulla difesa della Rizzoli da personaggi un po’ complicati e magari anche qualche valutazione politica, non è mai mancato modo di trovarci coinvolti in alcune situazioni che ci hanno lasciati assolutamente perplessi»""L’imprenditore, le fotografie le aveva comprate a caro prezzo per garantire la privacy di alcuni ospiti che si trovavano a bordo del suo yacht. Ma le compra sempre, ha spiegato. Senza tentativi di estorsione. Lo fa per difendersi. Conclusioni: «Mastella fa bene ad arrabbiarsi»."

Il Della Valle piange.
La colpa è sempre degli altri per lui, ed è sempre un complotto.
Con il potere che attualmente hanno Coppola, Ricucci & co sono certo loro!
E si dimentica che proprio RCS (nella quale è bene ricordare che siede in CDA) è quella che ha comperato le mitiche foto inesistenti.

E certo lui per abitudine compera le foto per "difendersi". Libero di frequentare chi vuole ma certo difendere la sua rete di contatti gli può interessare.

Si lo so che me la prendo sempre con lui. E' una mia debolezza, è più forte di me quando lo vedo fare queste scenette da avanspettacolo.

Dati contrastanti

Dicevo qualche giorno fa che la ripresa è tutt'altro che consolidata.

Oggi escono due dati che sono apparentemente contrastanti: cala la fiducia delle imprese e contemporaneamente aumenta la produzione industriale.

Il contrasto nella mia testa si spiega così: c'è un andamento in rallentamento degli ordini, quindi si produce di più ma una parte di questa produzione si è trasformata non in vendite ma in scorte.

Quindi più produzione ma meno contenti per i magazzini che crescono.

A breve l'insieme indebitamento delle famiglie in aumento (credito al consumo che cresce alla grande), tassi in aumento, tasse in aumento (visto che botta le locali?) non è certo un segnale che porta ottimismo.
L'impressione da quello che leggo è che vada bene il settore beni di investimento (un componente importante viene dalle aziende che ricominciano ad investire) e così e così il settore beni di consumo.

lunedì 26 marzo 2007

Stufi in compagnia

Un azionista di Telecom stufo si paga la pubblicità per criticare la gestione del gruppo - Il Sole 24 ORE

Da notare la richiesta di non distribuire dividendi.

A quanto pare non sono il solo a pensarla così.
Di Telecom non ne ho ma se ne avessi lo appoggerei.

Lezioni di stile

Dadullah: ho rifiutato un milione di dollari - Corriere della Sera: "aver personalmente comunicato all'ambasciatore italiano a Kabul, Ettore Sequi, che nemmeno 10 milioni di dollari sarebbero stati sufficienti per la liberazione di Mastrogiacomo"

Ci tocca (oltre a fare la solita figura da pappamolli) avere anche lezioni di stile.
Dalle nostre parti c'è gente che si (s)vende per 1000 euro e un Afghano (nel suo paese il PIL pro-capite è di 800 dollari) ci fa vedere che non è in vendita!

Tutto quanto fa spettacolo

Ma cosa mi dite dello show Fassino/Berlusconi di Venerdì scorso?
Volete proprio dire che proprio non avevano un altro momento per parlarsi e per mettere giù due appunti?

Destinatari del messaggio? la lista è lunga quasi come i componenti del parlamento.
Notevole la faccia tirata di Prodi che passa e va.

domenica 25 marzo 2007

Passatempi

Avete notato che uno dei passatempi preferiti dei Vips è quello dei trans?

Certo ognuno il suo tempo lo passa come preferisce. Però potrebbero stare un pò attenti.

venerdì 23 marzo 2007

Ospiti graditi

ANSA.it - TopNews - Della Valle, pagammo alcune foto: "il materiale fotografico oggetto delle attenzioni della stampa e' stato a suo tempo da noi ricevuto e regolarmente pagato' per 'proteggere la normale privacy delle persone ospiti del dr. Della Valle".

Chi mi conosce sa che il Della Valle, per la sua abitudine (persa dopo le scoppole subite) di fare il predicatore, non mi è molto simpatico.

Però è una persona generosa. Tipo quelli di RCS.
E protegge i suoi ospiti comperando foto.
Tanto è solo questione di tempo ed escono pure quelle.

Mai snobbare

Una cosa legata al post precedente.

Anni fa ho fatto il colloquio ad una signora ben sposata, con un bimbo piccolo che snobbò molto la nostra piccola azienda di provincia (arrivava dal lavorare in una grossa azienda) e infarcì il colloquio con cose tipo "non ho bisogno di lavorare" e simili per far capire che era di famiglia benestante.

Per un inghippo di fretta l'ho rivista senza sapere che era lei (l'avrei rivista comunque ma non avevo l'informazione di averla già vista).

Un'altra persona, sia fisicamente (molto provata) sia moralmente. Sta divorziando e quello che cerca in questo momento è un posto fisso che le dia la possibilità di lavorare vicino a casa e una certa stabilità economica.
La situazione mi ha intristito, mi sono detto "quanto può cambiarti la vita" e poi mi sono confermato uno dei mie capisaldi "mai snobbare" nessuno, mai.

Economia e famiglia

La disgregazione della famiglia è un problema anche economico.
Una volta, tanti anni, fa, nella civiltà contadina, si viveva tutti assieme in una famiglia allargata, con il vecchio che faceva da capo assoluto e coordinava l'andamento del tutto.
Nelle cascine i bimbi erano seguiti a turno, le donne avevano i loro lavori come gli uomini.

Oggi i nonni spesso sono lontani (per l'incrementata mobilità) e molte donne sono in difficoltà a conciliare lavoro e famiglia. Va detto che il nostro paese solitamente non brilla nella politica di supporto alle madri lavoratrici.

Un altro fattore che si sta rivelando esplosivo sono le separazioni. Due persone che assieme hanno una situazione normale in caso di divorzio possono trovarsi in orte disagio.
Sono sempre più frequenti i casi di nuovi poveri che lo sono (magari nonostante un buon lavoro) a causa di un divorzio.
Spesso il marito è condannato agli assegni famigliari + quelli di mantenimento e deve abbandonare la casa. Se sulla casa c'è magari anche un mutuo diventa difficile unire tutti questi pagamenti e che rimangano soldi abbastanza per fare una vita decente.

Al solito gli straricchi sono facilitati le persone normali fregate.

giovedì 22 marzo 2007

Accoglienza

Perché in qualsiasi bettola io arrivi in Spagna accendo il Pc e ho la connessione internet mentre in Italia e altri posti se va bene c'è un accesso a pagamento (caro)?

mercoledì 21 marzo 2007

Oggetti del desiderio


Lo so, dimostra chiaramente la mia età avanzata.

Ma se fanno la 500 Abarth va a finire che ci faccio un pensierino.
L'unica cosa è che vista la posizione del motore e com'è fatto il posteriore non si potrà viaggiare nostalgicamente a cofano aperto!

Chi crede alle favole?

ilGiornale.it - «Non siamo stati informati Ha deciso una manager» - n. 68 del 21-03-2007: "Piergaetano Marchetti: «Mi avvisò Perricone - sottolinea - ma io non informai nessuno, né Prodi, né Sircana»"

Cambiato idea, si dimetta.

Che il Notaio con in mano una cosa del genere e dopo aver speso una cifra del genere non lo faccia cortesemente sapere lo può credere solo uno che vive sulla luna (e non conosce certi ambienti).

Pliz

Mi pare di averlo già commentato, quando l'ho visto avevo pensato proprio a questa scena.
Qualcuno l'ha messa in pratica.
Steve (che mi pare a questo punto parecchio appassionato di youtube) la segnala

Per così poco

Ma davvero vogliono le dimissioni di una persona per un puttan-tour che chi più chi meno abbiamo fatto tutti?

Ha ragione lui, se le foto sono quelle viste oggi che pubblichino pure.

E invece il povero Berlusconi che prima ha pagato e adesso gli pubblicano lo stesso le foto della sua bimba?

martedì 20 marzo 2007

La destinazione dei soldi

Certo che se gli editori avevano certe uscite per comperare (e non pubblicare) foto, per forza poi non hanno i soldi per il contratto dei giornalisti.

Troppo facile fare previsioni

Con i nostri governanti è fin troppo facile (purtroppo fare previsioni).

Non amo fare il grillo parlante ma leggetevi la pag. 4 del Sole 24 ore di oggi sull'IVA auto e poi qui, qui, qui, qui, qui.
Per la serie, come scusa è stata ottima poi i primi a eludere sono quelli del (V)fisco.

Lavoro che fai...

Se dovete andare in qualche paese pericoloso fatelo da giornalisti, non da operai o tecnici.

lunedì 19 marzo 2007

Morire per le proprie idee


Cinque anni fa veniva ucciso Marco Biagi.
Per chi non lo ricordasse persona di sinistra che lavorava con un governo di destra sui temi a lui cari del diritto del lavoro.

Ancora oggi, purtroppo, le sue idee (nonostante i risultati raggiunti negli ultimi anni in termini di occupazione) ne fanno una vittima di serie "B" (corollario: le BR non avevano tutti i torti).

Morire per le proprie idee.
Morire quando cerchi di portare il tuo contributo per una società migliore.

Consiglio a tutti il fondo di Ichino (altra persona di sinistra, altro obiettivo BR) di oggi sul Corriere.

A cosa serve avere un giornale /3

Corona, trovato l'archivio segreto centinaia di foto di vip e politici - cronaca - Repubblica.it: [le mitiche foto di Sircana col trans] "non sarebbero state pagate 25 mila euro, ma quattro volte di più. Cioè 100 mila euro.
E le foto che il settimanale 'Oggi' ha comprato, erano state acquistate, come ha sostenuto in alcune dichiarazioni il direttore Pino Belleri, per non essere pubblicate."

A volte le assicurazioni costano care.

A volte però investimenti che sembrano assurdi, tipo 100.000 euro per delle foto da non pubblicare, possono essere redditizi sul medio periodo. E voi spendereste una cifra del genere per nulla senza chiedere al grande capo?

Repressione

Il ministro Bianchi, da buon comunista vuol punire tutti i ricchi che viaggiano su potenti auto di grossa cilindrata.

Chi sorpassa il limite di oltre 60 km orari resta fermo un anno (tipo monopoli se tiri su la carta sbagliata).

Tutto ok ma:
vale anche per i cartelli con divieto 10 km/h abbandonati dopo i lavori svolti nel 1974?
vale anche per le superstrade con limite a 30 km/h perché il fondo è dissestato e allora per scaricare la responsabilità si mette il limite invece di ripararlo?

Basterebbe che i limiti fossero credibili e un pò meno incasinati.

Fate da qui a Barcellona in auto, troverete in 1000 km 5 o 6 variazioni del limite di velocità, facciamo pure 10 (che hanno un senso) e se viaggiate di giorno pochissimi cantieri.

Fate 50 km su un'autostrada italiana...

Non parliamo dello stato di degrado che chi come me viaggia in moto ben conosce. Roba che sembri ubriaco per gli slalom tra tombini, buche ecc che devi fare

Ultima nota, ma i limiti e le multe valgono anche per le auto col lampeggiante blu che di solito mi fanno le luci in autostrada per portare il potente di turno? O che viaggiano a velocità folli per il traffico Romano?
O al comune di Roma c'è sempre il programmino che cerca nell'elenco delle targhe dei potenti prima di emettere le multe?

sabato 17 marzo 2007

Ambizioni

Vengo stimolato da Titti Zingone a dire cosa penso di un suo interessantissimo post su marketingpark.

Secondo una vecchia teoria organizzativa grazie alla smania della crescita ognuno raggiunge il proprio livello di incompetenza.

Ad esempio l'ottimo venditore può essere un pessimo ispettore (lavoro che sempre vendite è ma richiede diversissime attitudini). Ma spesso si promuove il venditore ad ispettore, quando non a responsabile marketing ;-)

Il problema, come sempre sta nella testa. E' la direzione aziendale che dovrebbe governare le carriere delle persone.
E dovrebbe farlo con strumenti, competenze, pianificazioni, profilazioni che non sempre ha/fa.
Poco nelle grandi aziende, quasi nulla nelle piccole.

Dovrebbe essere il responsabile delle risorse umane ad aiutare le persone a trovare il giusto punto di equilibrio tra competenze, potenziale e posizione.
Ognuno di noi tende a sopravalutarsi, fateci caso (forse l'ho già detto) il 90% della gente con la quale parlate se non ci fosse l'azienda fallirebbe. Eppure quasi sempre poi le aziende vanno avanti anche senza di lui.

L'ambizione è un'ottima molla, ma va equilibrata, ci sono persone che ad un certo punto raggiungono chiaramente (per chi le coordina) il loro punto di arrivo.
Qui sta la sfida, spiegargli come la si pensa, cercare assieme azioni motivanti, ma chiaramente dicendo che il top raggiungibile in quel momento è arrivato. Che occorre discontinuità per migliorare (formazione, cambio di attitudini).

L'operativo bravissimo incapace di comandare non potrà essere mai manager. E si troverà come spesso accade il manager sopra che sa fare le cose molto molto peggio di lui ma lo comanda perché è bravo a gestire le risorse.
Oppure ci sono quelli che non reggono stress e responsabilità (molti devo dire, soprattutto tra i giovani).

Ci vuole grande auto conoscenza per sapere quando fermarsi: è un riconoscere i propri limiti.
E ci vuole un capo bravissimo per aiutarti a farlo in modo consapevole ed equilibrato.

Invece spesso in nome della corsa, della carriera, si vuol crescere comunque. Magari cambiando posto perché nell'altro eri arrivato.
Poi ti accorgi che, appunto, hai raggiunto il tuo livello di incompetenza.
E può essere un disastro.

Tornare indietro è una botta peggiore che fermarsi (hai fallito). E se la crescita è avvenuta con cambio azienda prima o poi ti tagliano.
Cosa fai? Cerchi un posto come il precedente? E come la spieghi al selezionatore?

Insomma meglio prevenire, cercare di trovare il proprio limite e accontentarsi.

L'ex compagno di banco ha fatto più carriera? Il marito della amica della moglie guadagna di più? Vorrei tanto migliorare il mio tenore di vita?
Tutto vero, tutto difficile da accettare.

Ma crescere e non essere capace di sopportarlo/gestirlo può essere enormemente peggio e lo dice bene Titti nel suo post.

Le aziende migliori sanno portare una persona intorno al suo limite. E poi motivarlo e utilizzarlo in quella posizione. Sfruttandone capacità ed esperienza.
Magari pagando un poco di più l'esperienza rispetto al ruolo.

Tattica

Un anno fa vivevamo allo sbando, in un paese dove le famiglie non avevano i soldi per il latte per i figli e la quarta settimana assistevamo a supermercati vuoti.

Manovra correttiva da Giugno per non fare fallire il paese.
Finanziaria di lacrime e sangue per mettere a posto il disastro.

Siamo a Marzo, magicamente l'Italia è un paese in crescita, le tasse scenderanno, siamo finalmente un paese liberista.

Sempre guardare il calendario quando succedono queste cose. Il 27 e 28 maggio ci saranno le elezioni amministrative quindi le aspettative devono migliorare!

Invece la produzione industriale sta già rallentando e la ripresa non è consolidata come vogliono farci credere.

Centomila

Proprio mentre Buddy il volpino passa quota 200.000 qui abbiamo passato la metà: 100.000.

Peanuts per i siti molto frequentati. Roba da ore.

Un traguardo importante per un gioco, come io considero il blog.

Mi fa piacere che ci siano diverse persone che seguono e commentano abitualmente (grazie soprattutto a quelle che non condividono le mie idee). So che probabilmente ci sono molti altri che leggono abitualmente e non commentano.

Comunque come sapete non voglio solo quantità ma sopratutto qualità, l'ho detto, a me il blog serve a spostare un piccolo granello di sabbia per volta. Si cambia il mondo anche partendo dalle piccole cose.

Dal punto di vista "qualità" dei lettori qualche piccola soddisfazione l'ho avuta. Vuol dire che pur nella mia confusione mentale e nel mio scrivere di getto ogni tanto qualcosa di interessante lo dico.

Grazie a tutti quelli che condividono con me questo gioco.
E grazie ai blog friends che condividono con me questa avventura.

giovedì 15 marzo 2007

Sempre colpa degli imprenditori

Ipotesi A
Dalla rete aziendale vengono svolte attività illegali, che so associazione sovversiva, pedopornografia, hackeraggio di siti ecc.
Arriva la polizia, non so indicare chi sia stato e vengo condannato io in quanto responsabile della rete.

Ipotesi B
Metto dei filtri e dei controlli che tracciano le attività della mia rete verso internet.
Arriva il garante della privacy, mi dice che non posso controllare i dipendenti e mi condanna.

Ipotesi A/1
Il mio responsabile commerciale improvvisamente si ammala, gli ordini si accumulano nella sua email.
Non li posso leggere perché in mezzo potrebbe esserci il messaggio della chiesa xy che gli dice che la riunione di venerdì è spostata a giovedì (e quindi saprei che lui è un adepto) e il garante della privacy su arrabbia.

Ipotesi A/2
Dal un telefono al mio interno partono telefonate di insulti.
La polizia arriva e mi condanna se non so indicare chi è stato

Ipotesi A/3
Metto un sistema di controllo del traffico telefonico.
Il garante della privacy arriva e mi dice che io non posso controllare e mi condanna.

Ma siamo proprio sicuri che nel 2007 la cosa più conveniente per le aziende debba essere chiudere la rete interna a internet e avere un indirizzo di posta elettronica unica con un sistema di smistamento in ricezione e spedizione e un centralino per chiamate entranti e uscenti?

Tralasciando il fatto che, se mi si permette, dovrei poter controllare cosa fa una persona con materiale mio, mentre la sto pagando (e per il telefono a mie ulteriori spese).

mercoledì 14 marzo 2007

Borsa

Vi state divertendo?

Simbologie

Sole 24 ore di oggi, pagina 15. Foto di Emma Marcegaglia.

Guarda in alto e verso sinistra.

Dimmi chi frequenti

Il caso Sircana investe Palazzo Chigi«Fango su di lui, mai pensato a dimissioni» - Corriere della Sera: "una strada frequentata da transessuali. Alcuni giornali stamane hanno pubblicato il nome di Sircana"

Ma siamo sicuri che il fotografo non si sia sbagliato e Sircana abbia semplicemente dato un passaggio a un onorevole della sua maggioranza: Vladimir Luxuria?

Pendolarismo

Un anonimo nei commenti al mio post precedente parlando della distanza dei posti di lavoro dice
"quale imprenditore non cambierebbe sede se quella nuova gli permetesse un risparmio sui costi vivi del 20-30% ?"

Vero.
Infatti molte aziende (ultimamente anch'io) evitano di assumere persone che abitano oltre un certo raggio (variabile in base allo stipendio).

Però poi non mi si contesti che le aziende non ti assumono perché abiti lontano e tu hai detto che non ti interessava.

Poi ci sono quelli che sacrificano la qualità della vita per soldi, e vanno a lavorare a Milano dalla Provincia perché lì gli stipendi sono più alti.
Magari, nota mia, conteggiassero le ore di viaggio e dividessero lo stipendio per ore scoprirebbero che guadagnerebbero di più lavorando vicino a casa, ma molti non lo fanno.
Certo, certo, so già la contestazione, a patto di trovare un posto simile nella loro zona.

Difficile fare il tutor

Sono uno strenuo sostenitore del fatto che un capo debba fare il coach e il tutor.
Ottimo e bellissimo, fa crescere le persone, crea un buon clima in azienda, motiva le persone.

Ma al capo chi ci pensa?
Avete presente quanto è difficile fare il coach? Alla fine i problemi di tutti diventano i tuoi, devi essere competente, capace, sapere un pò di tutto quello che succede, allenare le persone a trovare le soluzioni facendogli intravedere la strada e cercando di fargli fare il ragionamento che lo porta a sceglierla.

E il tutor? Devi occuparti della persona oltre che del collaboratore, pensare al suo benessere psico fisico senza però essere invadente, devi farlo sentire protetto ed essere capace di riprenderlo in modo costruttivo e motivante.

Oltretutto vale sempre il vecchi detto del dito e braccio, se li "coccoli" vorranno sempre di più.
E magari alla fine dopo tutto questo sforzo ti trovi davanti quello che se ne va per cento euro in più o per avvicinarsi a casa o perché in un altro posto gli offrono mari e monti (all'assunzione le promesse van via facile).

E il capo chi lo aiuta?
Avete presente lo stress e la quantità di problemi, variabili, cose che uno si trova a dover gestire? Certo ci pagano per quello. Ma in certi momenti la pesantezza diventa quasi insostenibile.
Se poi si lavora con persone della famiglia diventa difficilissimo gestire l'equilibrio tra il rapporto di lavoro (se sbagli devo riprenderti) e quello affettivo (ma non c'entra nulla col fatto che ti voglio bene).

E volete mettere quanto è più facile usare il vecchio sistema delle urla e del "fai così perché lo dico io"?

Ma io sono testardo e un gran romanticone. E la storia mi dice che molti di quelli che ci hanno lasciato ci hanno rimpianto.

lunedì 12 marzo 2007

Ricomincia la danza

ANSA.it - Economia - Metalmeccanici: salta piattaforma: "Al momento non ci sono le condizioni per mettere a punto una piattaforma unitaria per il rinnovo del contratto."

Noi in Federmeccanica (perlomeno con la piccola industria) siamo occupati nelle elezioni.

La controparte non riesce a mettersi d'accordo sulla piattaforma.
Il lavoro va abbastanza (e tatticamente non è facile rinnovare il contratto in fasi di crescita).

Sarà dura.

Di chi è Telecom?

Una piccola domanda: ma di chi è Telecom?

E' dell'azionista singolo più grande che ha il 18% o del mercato che ha il restante 72%?

E allora mi spiegate perché cavolo per permettere al singolo azionista più grande di cercare di pagare i suoi debiti si continua a bruciare cassa per distribuire dividendo invece di fare almeno un paio d'anni a stecchetto, riportare il debito a livelli accettabili, fare un pò di investimenti ed avere una società più equilibrata?

Se Olimpia ha sbagliato l'investimento faccia come succede ai piccoli azionisti, ci perda dei soldi.
E se ha tanti debiti li ripaghi con i soldi dei suoi azionisti.
E se non li hanno che falliscano.

Quando i fondi cominceranno ad intervenire per avere aziende gestite a favore delle aziende e non dei singoli azionisti?
Facessero almeno quello oltre a incassare laute commissioni.

Fine del nuovo Avvocato?

Per anni abbiamo assistito agli sperticati complimenti (bello, elegante, nuovo imprenditore ecc ecc) che volevano far prendere il testimone di Giovanni Agnelli a Marco Tronchetti Provera.

Ma il mondo sta cambiando, Cuccia è morto, e sempre più le azioni si contano e non si pesano.
Quindi per comandare bisogna metterci i soldi.

E credo che non passerà molto tempo che si scoperchierà il pentolone del prezzo spropositato pagato per l'acquisizione Telecom + il discorso intercettazioni.
A meno che le intercettazioni non siano servite proprio a farsi l'assicurazione.

Comunque vada l'immagine (alla quale tiene così tanto) mi sa che è definitivamente caduta.

domenica 11 marzo 2007

Modi fiscali

Visco si era lamentato che le aziende presentano le denunce dei redditi troppo tardi.

Il ministero delle Finanze dovrebbe presentare i dati per gli studi di settore per il 31 Gennaio.
Qualcuno li ha visti?

Intanto uno dovrebbe fare entro il 31 Marzo il bilancio e se non è "congruo" adeguarsi con le tasse. Come al solito si avrà tutto all'ultimo momento e poi ci si lamenterà che le aziende non fanno i bilanci nei tempi previsti.

La compensazione di crediti fiscali andrebbe autorizzata dall'amministrazione dietro presentazione di modulo (che non esiste) con procedura telematica (che non esiste).

La mitica IVA sulle auto (che è la scusa per dire che c'era il buco nei conti), al di là del fatto che i governanti sono riusciti ad ottenere la deducibilità al 40% invece che al 50% è una comica (da piangere).
Per la serie "come frego il contribuente": acquisto un'auto e deduco l'IVA al 40%.
La rivendo e l'IVA diventa IVA attiva (quindi da versare) per il ... uno si aspetterebbe il 40%.
Errato, per il 100%!
Oltre a questo per chiedere il rimborso le procedure sono tanto macchinose, complesse e piene di incognite (verosimilmente occorrerà trascinarli in commissione tributaria) che molti non faranno la richiesta.
Insomma come al solito ci troviamo davanti a mezzucci e fregature che ben si inseriscono nella tradizione del nostro sistema di gabellieri.


Questo non è un paese serio. Ci si lamenta dei contribuenti quando il primo a cercare non fare il proprio dovere è proprio il fisco.
Solo che sono loro che emettono le leggi quindi hanno sempre ragione.

Colleghi fate testamento

Lo so qualcuno comincerà a massaggiarsi zone intime.

Sono iniziate le sessioni di bilancio con il fiscalista e tra le varie cose, visto che è stata reintrodotta, mi sono informato sul discorso successioni. Non sono cose piacevoli, ma pensare al futuro e pianificare parte del nostro lavoro.

Come si sa è stato sbandierato che se il figlio "va avanti" non ci sarebbe tassazione.
Poi come spesso accade con questo Governo vai a vederci dentro e scopri che ci sono dei se.

In pratica il figlio è esentato dalla tassa di successione se con l'eredità acquisisce la maggioranza dell'azienda. Pensavo fosse un errore e si parlasse di una quota qualificata. No proprio maggioranza.

Quindi quando un figlio è esentato?
Se papi ha una quota di maggioranza dell'azienda, mamma è morta e lui è figlio unico.
Se papi ha il 100% e lui ha la mamma prendono tutti e due il 50% e non prende la maggioranza.
Se ha un fratello idem ecc ecc.

Con storture folli per le quali se papi fa testamento e lascia a uno dei figli il 51% l'altro si trova (classico con questo governo) cornuto e mazziato. Perde la maggioranza e ci paga le tasse!

Senza parlare del fatto che se l'azienda fu fondata da fratelli e si parla di cugini ecc le cose diventano complesse.

Poi dicono che gli imprenditori in Italia sono troppo solitari e non fanno gruppo. Certo che se questa è la tassazione che dovrebbe aiutare...

CV /8

Non ho dimenticato il giochino, ricordo che è un gioco e di andarsi a vedere il disclaimer.

Impaginazione tipo carta intestata.
Con un asterisco vicino al nome? C'è la carica da qualche parte?
Boh? Se è un modo per incuriosire è strano

CELLULARE 347/XXXX
E-MAIL: XXXX@tin.it
B E*
INFORMAZIONI PERSONALI
- Stato civile: Nubile
- Nazionalità: Italiana
- Luogo e data di nascita: PD, 79
- Residenza: PD
- Automunita, pat. B

Continuo a non essere troppo entusiasta di questi "elenchi" per i dati. Però sono utili per chiarezza

OBIETTIVI

Partiamo subito così? Azzardato...

Operare in un ambiente dinamico che dia la possibilità di essere a contatto con altra gente e dove sia possibile sviluppare e mettere in pratica potenzialità sia umane sia professionali, anche diverse da quelle già intraprese.

E la pace nel mondo? dov'è la pace nel mondo. Lo dicevo che era azzardato. Parti con gli obiettivi e poi non si capisce quali sono, "essere a contatto con altra gente?" in linea di montaggio sei a contatto con altra gente.
Io la leggo: non so cosa fare ma voglio stare in mezzo alla gente per far casino.
Se volete mettere gli obiettivi all'inizio meno generici per favore, il 99% vuole sviluppare le potenzialità. Nessuno scrive "avendo poca voglia di lavorare trovatemi un angolino che mi accuccio lì".

ISTRUZIONE


1999 Diploma di Ragioneria
Conseguito c/o l’istituto Tecnico Commerciale xxx ad xxxx

No voto e a 19 anni? ;-)

LINGUE STRANIERE
Inglese: Buona comprensione, scritto e parlato.
(In questo periodo sto frequentando un corso per ampliarne ulteriormente la conoscenza)
Non lo sa
Francese: Buona comprensione, scritto e parlato sufficiente.
Capisce qualcosina

ESPERIENZE DI LAVORO
Dicembre 2000 XXXX - Telefonia PD
Operatrice al servizio clienti
O rispondeva al telefono come call center o era in un supermercato a fare promotion sotto Natale.

Marzo 2001 – Settembre 2001 xxxx – Tour Operator PD
Mi sono occupata della prenotazione viaggi e dei voli aerei, la ricerca quotidiana della miglior soluzione per il cliente necessitava di tenere i contatti con i corrispondenti all’estero. All’interno dell’azienda oltre al corso di formazione per l’utilizzo del sistema “Galileo”, necessario alla prenotazione dei voli, ho partecipato al corso per migliorare la comunicazione.

Back office senza lode e senza infamia. In azienda serve a niente.
E' stata solo 5 mesi

Da Ottobre 2001 – xxxx – Corriere Espresso Padova
Sezione Customer Service come addetta alla gestione e risoluzione delle problematiche segnalate dai clienti, intervenendo direttamente con le filiali, ufficio commerciale, amministrazione. Questo tipo di mansione ha migliorato la mia capacità di lavorare in team e di avere come obbiettivo finale la soddisfazione del cliente e il raggiungimento degli obbiettivi che l’azienda richiede.

Tipica frasetta di quelli che lavorano nelle grosse aziende, che dice nulla. Certo che uno lavorando ha imparato (si spera) e ci mancherebbe altro che uno che lavora al customer service non abbia l'obiettivo della soddisfazione del cliente.
Lavoro tipo call center.
In word non sa neppure usare la tabulazione (è una mia mania lo guardo sempre)

Collaboro con la responsabile alla pianificazione settimanale dei turni
di lavoro, invio e registrazione della corrispondenza in uscita.

E' diventata anche la segretaria di un intermedio o è una filiale piccola e fa tutto lei

In questi anni ho ulteriormente approfondito le conoscenze del settore.

Meno male, vale il discorso fatto sopra.

INTERESSI


Lettura, viaggi, musica, aerobica, pallavolo.

Pensiero non su questo CV. Ci fosse mai uno che non scrive che legge, poi in Italia le statistiche dicono che leggono in pochissimi.

LAVORI ESTIVI
Cameriera, telemarketing, barista, promoter per azienda di telecomunicazioni, gestione archivio bolle e fatture c/o ufficio amministrativo.

Perchè qui? E contemporaneamente a quello attuale o mentre studiava?

CONOSCENZE INFORMATICHE
Windows 2000
Word, Excel, AS400, Internet e programmi di posta elettronica Outlook e Lotus Notes

Standard. Ma hanno ancora W2000 alla XXXX?

Pensierino: ne ha piene le scatole di farsi insultare dai clienti per i problemi di pacchi che arrivano o no, l'azienda la tiene lì ferma (non sa valorizzarla o non lo merita?) in un ufficietto lontana da tutti e adesso cerca un lavoro qualsiasi dove possa parlare e stare con qualcuno.
Ma cosa le piacerebbe fare? E cosa sa fare oltre a rispondere al telefono?
Potrebbe essere inseribile per una posizione molto molto junior alle vendite.

sabato 10 marzo 2007

Neil Young


Da sempre il canadese Neil Young è uno dei miei grandi favoriti.
In acustico lo preferisco (e di molto) a Springsteen, il che la dice lunga.

Un artista mai domo, che ha saputo attraversare ormai quasi 40 anni di musica rimanendo aggiornato (a volte con effetti agghiaccianti) e diventando un punto di riferimento per diverse generazioni di cantanti.
Uno che a più di 60 anni probabilmente enormemente ricco sa ancora arrabbiarsi, lottare per le sue idee e sperimentare.

Uno che sa scrivere alcune delle più belle ballate acustiche mai composte e sa anche scrivere ballate elettriche incredibili che hanno partorito un genere (il grunge) e probabilmente ispirato anche il punk. Uno che ha fatto album di praticamente tutti i generi.

Mi trovo spessissimo ad ascoltare Neil Young, a volte il Neil Young acustico per rilassarmi, a volte il Neil Young elettrico per darmi la carica.
Grazie, grazie per tutta la tua musica.

NB per chi non lo conosce e lo volesse approcciare la produzione è sconfinata e contiene anche molti album mediocri (quando non proprio brutti). Consiglio di informarsi bene o magari partire dal Greatest Hits, che è stato fatto analizzando le statistiche con le canzoni più suonate nelle radio.

Ma se amate la musica non potete non conoscerlo.

mercoledì 7 marzo 2007

Mi tocca lavorare

Sono meno attivo del solito, ma il week end è stato di quelli senza pause e il periodo è impegnativo.
Anche agli imprenditori ogni tanto tocca lavorare.

Tra l'altro sto anche ponendomi delle domande di mission e vision di questo blog, avendo tempo per pensare mentre sono in giro (e non avendo l'autista cosa che mi permetterebbe di lavorare nei trasferimenti).

venerdì 2 marzo 2007

Castelli di carte

Io e Zener (ma altri del gruppo) siamo da sempre critici con Uniland.
Qualcuno ci ha accusati di essere troppo duri e ha spesso detto che tutti i valori erano frutto di perizie.

L'arresto di Coppola, ove fossero poi dimostrate le accuse, dimostra che ci sono ampi buchi nella rete delle "perizie".
In presenza di certi gruppi, per acquisire lavoro, le banche non fanno troppo le schizzinose sulle perizie relative ai mutui sugli immobili.

E i vorticosi giri di soldi per i quali uno compera a 1, vende poco dopo a 2,3, o peggio 7 o 10 non possono essere "regolari". Ci può essere moltiplicazione di valore solo se il valore lo aggiungo (ristrutturazione, cambio destinazione ecc) e ci vuole tempo.
Ma se il commercio avviene intragruppo con valori moltiplicati in tempi rapidi, mi spiace, io sento fortissima puzza di bruciato.

E Ricucci e Coppola sono la dimostrazione.
Il primo toccando l'intoccabile ha solo accelerato la sua fine.

giovedì 1 marzo 2007

Di chi la colpa?

ANSA.it - TopNews - Pressione fiscale 2006 al 42, 3%

+ 1,7 punti sul 2005.

Il vero disastro di Berlusconi.
O il secondo semestre di Visco?

Vediamo cosa diranno gli economisti indipendenti di lavoce.

Solo quando fa comodo

ANSA.it - TopNews - Prc: Turigliatto espulso da partito: "Mi hanno appena comunicato che il collegio di garanzia mi ha 'allontanato' dal partito"

Non ci sarebbe molto da stupirsi e da aspettarsi e un trozkista non può stupirsi molto, le scissioni dovrebbero essere nel suo DNA. E ben dovrebbe conoscere le abitudini di certi compagni.

Resta il fatto che la nostra costituzione recita
Art. 67. Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato.
E la Costituzione ogni tre per due ce la troviamo citata (quando serve)


Come dite? Che anch'io me la sono presa con Follini?
Certo ma io considero la nostra Costituzione un ferrovecchio in moltissime sue parti.
Tanto per citare... siamo nel mondo digitalizzato, globale e all'art 41 diciamo:
L'iniziativa economica privata è libera. (ndr mica tanto)

Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale [...]
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.

Sono un pessimo investitore

Per chi mi avesse seguito dall'inizio avrà notato che praticamente non mi occupo più di borsa.

La prima ragione è che mi sono accorto che nei link qui a fianco ci sono persone mille volte meglio di me in questo, io in borsa sono un animale che va a sensazioni, pessima cosa.

E poi perché sono un pessimo investitore.
Con la borsa faccio esattamente quello che cerco di non fare con tutto il resto, predicare bene e razzolare male.

Dico di applicare gli stop loss, di stare attenti che il periodo è da caduta, di pensare prima di acquistare.
E poi lascio correre le perdite, mi dimentico di controllare le scadenze dei CW, compero quando mi aspetto un crollo, inserisco gli ordini senza guardare grafici o simili. Insomma, un disastro.

E' vero, lo considero un gioco e le cifre in gioco, quasi sempre, sono non importanti sia in termini assoluti sia per il sottoscritto.
A mia discolpa va detto che il tempo per seguire queste cose è quello che è. Ad esempio martedì ero in giro tutto il giorno (lontano dai pc) mentre un sacco dei gain teorici che avevo prendevano il volo.
E devo anche dire che è e resta un gioco, non sono un trader, i soldi cerco di guadagnarmeli lavorando ogni giorno. E per me un nuovo cliente, un nuovo prodotto un nuovo mercato valgono certo più di qualche punto percentuale su qualche azione comperata.
Allora inutile che faccia il grillo parlante e vi dica cosa penso o faccio. Il mondo è pieno di grilli parlanti.

Fra gli amici ci sono persone competenti, che si occupano con più dedizione di me a queste cose. Molti di loro hanno dimostrato nei fatti e non a parole di conoscere il mercato.
E anch'io farei meglio a seguirli di più ogni tanto.

Stagioni

Vero, non ci sono più le stagioni di una volta.

Quella dei furbetti del quartierino è durata veramente poco.

Classe dirigente

Ma davvero con tutti i Senatori che ha Forza Italia, compreso qualche ex-ministro valido, qualcuno con una buona cultura non si può avere di meglio di Renato Schifani (nome omen)?

E uno attento all'immagine come il Berlusconi come può dall'uno al due trovarsi davanti un viscido del genere?
Uno che ha come metodo di lavoro l'insulto, l'insinuazione metodi perfettamente in linea con il look.

Non capisco, proprio non capisco.

Dall'altra parte c'è Anna Finocchiaro.

Dovessi basarmi sui capigruppo voterei di certo Ulivo.

Meglio Lega (Castelli, con tutti i suoi difetti) o AN (Matteoli)