sabato 10 marzo 2007

Neil Young


Da sempre il canadese Neil Young è uno dei miei grandi favoriti.
In acustico lo preferisco (e di molto) a Springsteen, il che la dice lunga.

Un artista mai domo, che ha saputo attraversare ormai quasi 40 anni di musica rimanendo aggiornato (a volte con effetti agghiaccianti) e diventando un punto di riferimento per diverse generazioni di cantanti.
Uno che a più di 60 anni probabilmente enormemente ricco sa ancora arrabbiarsi, lottare per le sue idee e sperimentare.

Uno che sa scrivere alcune delle più belle ballate acustiche mai composte e sa anche scrivere ballate elettriche incredibili che hanno partorito un genere (il grunge) e probabilmente ispirato anche il punk. Uno che ha fatto album di praticamente tutti i generi.

Mi trovo spessissimo ad ascoltare Neil Young, a volte il Neil Young acustico per rilassarmi, a volte il Neil Young elettrico per darmi la carica.
Grazie, grazie per tutta la tua musica.

NB per chi non lo conosce e lo volesse approcciare la produzione è sconfinata e contiene anche molti album mediocri (quando non proprio brutti). Consiglio di informarsi bene o magari partire dal Greatest Hits, che è stato fatto analizzando le statistiche con le canzoni più suonate nelle radio.

Ma se amate la musica non potete non conoscerlo.

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