I piccoli commercianti stanno combattendo una battaglia contro i mulini a vento, ossia gli orari di apertura.
Oggi sono passato davanti al centro commerciale integrato (supermercato, galleria, garden center, cinema Multisala, Fast food), era aperto. Una quantità di macchine da paura.
Ormai, come all'estero, la gente quando non sa cosa fare va ai centri commerciali, oggi divenuti l'agorà di un tempo.
Contemporaneamente leggo sui giornali che i commercianti si scatenano contro i permessi di apertura la domenica di questi mega-centri.
Capisco benissimo le ragioni di chi gestisce in proprio l'attività e non può permettersi di tenere aperto 7 giorni su 7, ma è una battaglia persa in partenza.
Chi viaggia sa che a Londra trova i minimarket degli indiani aperti sempre, 24 ore al giorno, tutti i giorni, che entra in un ristorante alle 23.00 e non gli rispondono che la cucina è chiusa, e lì di fianco negozi ci sono anche che fanno orari tipo i nostri.
Il problema è, come sempre, strategico.
Inutile invocare le protezioni della lobby, della legge ecc. Sul medio periodo il mercato si adatta. Occorre capire come difendersi e combattere questa battaglia, ma la guerra contro i centri commerciali giganti per la maggior parte dei commercianti e la loro visione limitata è già persa.
E poi per chi lavora molto i negozi fanno orari veramente assurdi!
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